fumo di londra 1 febbraio 2016

1. I DIRITTI GAY-LESBO ‘SPOSANO’ BARBARA D’URSO E FRANCESCA PASCALE. LE DUE CAMPANE PAZZEGGIANO AL TELEFONO DI TUTTO, DALLE CANDIDATURE POLITICHE ALLA PROSSIMA ‘ISOLA DEI FAMOSI’. ALLA D’URSO BRUCIA PER NON AVER AVUTO NESSUNA POSSIBILITÀ DI CONDURLA 2. UNA FEMMINUCCIA PER ILARY BLASI. PER IL NOME LADY TOTTI PUNTA SU TIFFANY O CELINE 3. BARBARA BERLUSCONI, CON ZIGOMI ASSAI TIRATI, ECCITA: ‘’POTREBBE RIFARSI IL CERVELLO?’’

Albertina Grey per Dagospia - Italian showbiz visto dalla City

mariastella gelminimariastella gelminimariastella gelmini mariastella gelmini

 

Quando piove e guardo fuori dalla finestra verso il fazzoletto verde del roosvelt Memorial mi viene sempre una nostalgia folle della Toscana. E mi ricordo di quando dalle colline di Montalcino partivo alla volta di Forte dei Marmi per le settimane al sole. In spiaggia ho imparato l’arte del taglia e cuci. Che ora pratico con una certa lena ogni qual volta atterro a Genova per rivedere vecchie glorie dello spettacolo e amiche ben informate.

 

maria stella gelminimaria stella gelmini

Come prima cosa vi spiffero che Mariastella Gelmini, che a Milano pensava di poter fare il bello e il cattivo tempo da coordinatrice di Forza Italia, è orma finita in una buca politica più fonda di una trincea sul fronte del Carso. Daniela Santaché ha contribuito a scavargliela. Matteo Salvini non ha intenzione di darle una mano. Da ultimo Maria Rosaria Rossi non la regge. Quindi, l’ex ministro ha ormai i minuti contati. Anche perché non ha trovato nessuno che si immolasse, come candidato, nel tentativo di non fare una figuraccia, nella sconfitta annunciata contro il futuro sindaco Pd, Giuseppe Sala.

 

TRIBUNA A SAN SIRO ALESSANDRO SALLUSTI IN MEZZO A DANIELA SANTANCHE SILVIO BERLUSCONI E MARIA ROSARIA ROSSI TRIBUNA A SAN SIRO ALESSANDRO SALLUSTI IN MEZZO A DANIELA SANTANCHE SILVIO BERLUSCONI E MARIA ROSARIA ROSSI

Sempre dal giro forzaitaliota mi raccontano che intorno al tema dei diritti gay-lesbo si è invece cementata l’alleanza tra Barbara D’Urso, che ha capito che la cosa fa parecchio audience, e Francesca Pascale. Le due si trovano spesso a pazzeggiare al telefono. Parlano di tutto, dalle candidature politiche ai destini della prossima Isola dei Famosi. Alla D’Urso ancora brucia per non aver avuto nessuna possibilità di condurla.

barbara durso braccialettibarbara durso braccialetti

 

 

Si prepara invece Alessia Marcuzzi, che sta conducendo una dieta serrata per mostrarsi il meno passatella possibile. Proprio l’esatto contrario del marito Paolo Calabresi, che negli due anni ha messo su un giro vita degno di nota.

 

Rimanendo nelle acque, non del mio adorato Tamigi, ma della spiaggia dei vip televisivi, vi racconto che a dieta ferrea si è messa anche la futura naufraga Simona Ventura. Pare che l’ex mito della tv sia disperata perché se per la cellulite ha trovato una serie di battute ad hoc, da usare per respingere gli attacchi mediatici, sul salvagente che le cintura la pancia, non ci sono speranze.

silvio berlusconi con francesca pascale (2)silvio berlusconi con francesca pascale (2)

 

Chi è invece la giornalista che si era inventata una sua partecipazione al reality show pur di farsi pubblicità? Invece mai e poi mai è entrata nella lista del cast, perché giudicata sconosciuta ai più?

 

A proposito di star del giornalismo finite a ululare alla Luna, Daria Bignardi, la cui simpatia sconfigge quella di Maria Stuarda 10 a 0, starebbe per essere defenestrata dal settimanale patinato che da molti anni la strapaga per i suoi articoli di commento. Pare che i vertici siano ormai convinti che la signora rientri nei costi e non nelle risorse. Si temono reazioni barbariche.

 

francesca pascale vladimir luxuria gay party 24francesca pascale vladimir luxuria gay party 24

Invece chi è la direttora che sta facendo ingrassare la sua casa editrice? Tanto che i manager, che prima la detestavano per via dei suoi trascorsi sentimentali con un big dell’editoria, ora non solo la rispettano, ma sono costretti a pagarle fior di bonus?

 

Chi invece quel giornalista che fa tanto il morigerato e il bacchettone ma non riesce a recarsi in redazione senza il suo servizio taxi? Pensare che il suo giornale ha debiti multi milionari, i manager cercano di tappare i buchi predicando parsimonia su tutto e che i suoi colleghi sono stati allontanati a decine negli ultimi anni.

 

matrimonio michelle hunziker   ilary blasimatrimonio michelle hunziker ilary blasi

Se incontrate Ilary Blasi fatele le congratulazioni per la futura nascita di una bella femminuccia. La signora Totti ora punta tutto su Tiffany come nome in ballottaggio con Celine. Sarà un fiocco rosa anche quello in casa di Francesca Chillemi e Stefano Rosso. Nell’impero del denim Diesel si prepara una maxi festa per l’arrivo della piccolina.

ilary blasi 3ilary blasi 3

 

Conto alla rovescia per Sanremo. Madalina Ghenea studia in modo matto e disperatissimo per cercare di correggere la sua dizione piuttosto zoppicante. Mi ha ricordato quando la bella Dasha Zhukova fece la sua comparsa nei salotti londinesi. L’imbarazzo regnava sovrano. Ma alla fine il potere del portafoglio sollevò tutti dall’imbarazzo. Cosa salverà invece Madalina? Non certo Virginia Raffaele che già la imita ala perfezione. Piuttosto Carlo Conti che gradirebbe le sue fusa da gattona rumena.

 

barbara berlusconi 4barbara berlusconi 4

A St. Mortiz lo scorso fine settimana in molti si domandavano come potesse Raffaella Zardo permettersi gli abiti, i gioielli e i viaggi che sfoggiava? La risposta era sulla bocca di parecchi signori attempati dell’imprenditoria che hanno il suo numero ben salvato nella rubrica del cellulare. Non per incontri galanti con lei. Piuttosto con un fitto giro di sue amiche che la Raffy generosamente presenta per amicizia.

 

madalina ghenea  10madalina ghenea 10

Sempre nella stazione sciistica più chic dell’Engadina vince invece il premio per la battuta del mese, quel rampollo di fede rossonera che guardando da lontano Barbara Berlusconi, con zigomi assai tirati, abbia esclamato: ma potrebbe rifarsi il cervello? Pare che certe esternazioni calcistiche della figlia del Cavaliere abbiano lasciato il solito codazzo di incazzature, sia tra i tifosi che tra lo staff del Milan, dove la reggono sempre meno.

barbara berlusconi 3barbara berlusconi 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…