squirting

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SULL'EIACULAZIONE FEMMINILE: LO SQUIRTING ESISTE, MA NON È PER TUTTE. PARLANO MEDICI, DONNE, E UN ESPERTO. ROCCO SIFFREDI - QUAL È LA CATEGORIA PIÙ RICERCATA DALLE DONNE ITALIANE SU PORNHUB? LO SQUIRTING! - L'ENDOCRINOLOGA: ''UN LIQUIDO CHE NON È URINA'' - ''SQUIRTER'' SI PUÒ DIVENTARE - ROCCO: ''IL SEGRETO DELLE PORNOATTRICI''

Maria Elena Barnabi per Cosmopolitan

 

http://www.cosmopolitan.it/sesso-amore/news/a111610/squirting-eiaculazione-femminile/

 

 

squirting squirting

La vita professionale di chi scrive di sesso è ricca di sorprese. Tipo quando una quindicina di anni fa ho conosciuto la comunità americana dei diapers lovers, tutta organizzata in incontri a casa e domeniche di barbecue (tanto carini). Oppure quando a una fiera di feticisti del lattice per la prima volta ho visto una cosa molto simile a un sarcofago con toilet mask, una roba che usano i rubber fetish (tanta paura).

 

squirting  4squirting 4

Insomma, non è come scrivere di finanza o di cucina: quando parli di sesso, le notizie che trovi, le cose che scopri, spesso, ti stupiscono. L'ultima sorpresa l'ho avuta quando ho letto i dati di Pornhub sui video hard più cliccati dalle donne italiane negli ultimi tre mesi (dati cercati in esclusiva per Cosmo): in testa alla classifica (dopo italian, ma ogni nazione cerca video in lingua, quindi non conta) c'è lo squirt. Al secondo posto, c'è il sesso lesbico, che invece, sempre secondo Pornhub, è la cosa più cercata online dalle donne di tutto il mondo.

squirting  3squirting 3

 

 

Noi italiane abbiamo la fissa dello squirting. Perché? Perché è così importante per noi guardare video di donne che eiaculano?

 

Ho cominciato a chiedere in giro, ad amiche, colleghe, amiche di amiche, sconosciute (praticamente, una pazza) e ho capito che le donne si dividono in due categorie. Quelle che squirtano, e quelle che no. Le prime, quando parli con loro, capisci subito che lo fanno perché si rilassano, contente finalmente di poterne discutere. Le seconde invece pensano che sia un'invenzione, ma davvero che cosa è, e poi perché io no? Entrambe le categorie però hanno idee molto confuse sull'argomento: nessuna sa che cosa sia l'eiaculato, e soprattutto da dove esca.

 

squirting  2squirting 2

Dalla vagina? Trasuda dalle labbra, dall'uretra? E poi: come si fa a farlo? Insomma, in fin dei conti non stupisce che nelle nostre stanze segrete, anziché gustarci il classico video lesbo-chic che tanto ci piace e ci fa eccitare, siamo tutte lì a cliccare su filmati di ragazze in grado di inondare la videocamera. Semplicemente: vogliamo capirne di più. Siccome anche io non è che abbia proprio tutto chiaro, al grido di la-gente-vuole-sapere ho intervistato un accademico che l'eiaculato femminile lo ha analizzato al laboratorio.

squirting  1squirting 1

 

   «Chiariamo subito una cosa fondamentale: lo squirting non è urina», dice Emmanuele A. Jannini, docente di Endocrinologia e Sessuologia Medica all'università Tor Vergata di Roma che sull'argomento ha pubblicato uno studio sul Journal of Sexual Medicine. «Questo eiaculato non contiene le sostanze tipiche dell'urina. Viene prodotto dal rene, stoccato nella vescica e viene espulso attraverso l'uretra. Quindi teoricamente è urina. Ma è così diluito da essere più simile all'acqua che all'urina».

squirting  2squirting 2

 

Tant'è vero che tutte le donne che squirtano (e i loro compagni) sanno benissimo che il liquido prodotto non puzza, anche dopo diverse ore dall'eiaculazione. «Il mio ragazzo mi dice sempre che profuma», mi racconta Claudia, 40 anni, grafica. «Il problema però è che a volte è tantissimo. Pensa che una volta ho dovuto usare il mocio per raccoglierlo da terra. Certo, non è che lo faccio ogni volta che raggiungo l'orgasmo, riesco a controllarlo. Ma quando mi lascio andare del tutto, è molto bello».

 

Resta da capire perché si verifica: cioè perché alcune donne, al momento dell'orgasmo, emettono questo fluido, e come si crea.

 

squirting   1squirting 1

   «Nelle pazienti che squirtano, abbiamo evidenziato una capacità velocissima da parte della vescica di riempirsi di liquido e di emetterlo al momento dell'orgasmo, prima che questo fluido venga concentrato e trasformato in urina dal rene», riprende l'esperto. «È una specie di riflesso incondizionato, che viene innescato stimolando solo il clitoride, oppure, molto più frequentemente, la parte iniziale della vagina, nella parete anteriore, su cui è appoggiata la vescica. Una zona che una volta veniva chiamata punto G, e che ora viene denominata complesso clitoro-uretro-vaginale.

 

squirting    1squirting 1

 Questa stimolazione sollecita direttamente la vescica, e sembra favorire tutto il processo. Oltre allo squirting, abbiamo anche evidenziato la presenza di un altro eiaculato, più denso e meno copioso, che viene espulso sempre dall'uretra. Analizzandolo in laboratorio abbiamo scoperto che è molto simile allo sperma, tant'è vero che contiene un'altissima quantità di psa, un enzima che negli uomini viene secreto dalla prostata . Questo fluido viene prodotto da residui di ghiandola prostatica presenti e attivi solo in alcune donne».

 

Ma la capacità di squirtare è una cosa genetica o si conquista con il tempo? Insomma squirter si nasce o si diventa?

 

squirting  5squirting 5

Mi racconta Stefania, 38 anni, commessa: «Io lo sono diventata. Ho fatto sesso per anni senza che succedesse. Poi un giorno ho conosciuto un uomo più grande di me. È stato lui il primo a dirmi: guarda che tu sei vuoi puoi squirtare. Ha cominciato a toccarmi dentro in modo particolare, non si fermava mai. Ma anziché raggiungere l'orgasmo mi scappava la pipì. Mi sono precipitata sul water, ma il liquido che è uscito non era urina. Era più chiaro, e usciva tipo rubinetto: non si fermava. Da quella volta mi succede quasi ogni volta che raggiungo l'orgasmo».

Il momento focale, stando ai racconti, sembrerebbe proprio quello del "mi scappa la pipì"

 

«Se ti stai toccando e arrivi a un punto in cui senti bruciare e hai una gran voglia di andare in bagno, devi continuare e lasciarti andare, senza paura. Quello che esce non è pipì!», assicura Valeria Visconti la squirter girl italiana più famosa, che dal fare richiestissimi spettacoli è passata da circa due anni al porno vero e proprio. «Io lo dico sempre a tutte le mia amiche che me lo chiedono: se vuoi imparare, devi farlo da sola, devi conoscere il tuo corpo. Ti metti lì, sul letto e cominci con il dito a esplorare la parte interna della vagina, molto vicina all'ingresso. Bisogna sfregare a lungo. A me viene meglio se sono supina. Bisogna fare esercizio, provarci e riprovarci. E non fermarsi quando si sente la voglia di fare la pipì».

 

LA PAROLA A ROCCO SIFFREDI

 

Uno dei trucchi che sui set pornografici è molto utilizzato è bere grandi quantità di acqua.

squirtingsquirting

 

   «Le attrici arrivano con una scorta di bottiglie di Smart Water, dicono che le aiuta. E funziona, perché alcune sono in grado di andare avanti a eiaculare per un sacco di tempo», assicura Rocco Siffredi. «Fino a cinque anni fa, lo facevano in poche. Oggi invece in quell'atto teatrale che è il porno, lo squirt è diventato la rappresentazione dell'orgasmo femminile. È la liberalizzazione del piacere della donna. Che non vuole più essere un oggetto sessuale ma che ha deciso di prendersi il suo orgasmo, lasciandosi andare completamente. La chiave è tutta qui».

 

rocco siffredi torna ad antiche passionirocco siffredi torna ad antiche passioni

Certo, a guardare i film porno, non sono proprio certa che le professioniste sul set siano tutte squirter genuine. Magari hanno solo imparato a fare la pipì a comando. Ma magari hanno ragione Rocco e Valeria. E Stefania e Claudia. Le donne magari si dividono in due categorie: quelle che squirtano. E quelle che lo faranno.

 

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?