AVVISATE GIORGIA MELONI! LA PROCURA DI MILANO HA INDAGATO L’EUROPARLAMENTARE DI FRATELLI D’ITALIA, CARLO FIDANZA, PER CORRUZIONE: SECONDO L’ACCUSA, AVREBBE PROMESSO AL CONSIGLIERE COMUNALE DI BRESCIA GIOVANNI ACRI L’ASSUNZIONE DEL FIGLIO COME ASSISTENTE PARLAMENTARE. IN CAMBIO, ACRI SI DIMISE, PER FAR POSTO A GIANGIACOMO CALOVINI…

-

Condividi questo articolo


CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI

(ANSA) - La procura di Milano ha aperto una inchiesta per corruzione sulle dimissioni del consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri, che secondo l'accusa sarebbero avvenute per far posto a Giangiacomo Calovini, ritenuto appartenente alla corrente politica dell'europarlamentare di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza.  In cambio avrebbe ottenuto l'assunzione del figlio nello staff dello stesso eurodeputato.

 

Per questo oggi i militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza hanno eseguito perquisizioni nei confronti di Acri e del figlio e hanno consegnato a Fidanza una informazione di garanzia.

 

carlo fidanza giorgia meloni carlo fidanza giorgia meloni

L'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi, è un filone autonomo rispetto all'indagine per finanziamento illecito e riciclaggio sulla presunta 'lobby nera' aperta lo scorso autunno e scaturita dall'indagine giornalistica di Fanpage anche su presunti fondi neri per la campagna elettorale di Fdi per le ultime amministrative milanesi.

 

carlo fidanza chiara valcepina roberto jonghi lavarini carlo fidanza chiara valcepina roberto jonghi lavarini

E che vede già tra gli indagati lo stesso Fidanza, l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo, sempre del Carroccio, Massimiliano Bastoni e la consigliera comunale di Fratelli d'Italia Chiara Valcepina.

 

Con un comunicato il procuratore di Milano Marcello Viola ha dato conto che la Gdf ha effettuato perquisizioni e acquisizioni di documenti "nei confronti di una persona" indagata per "corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio", ossia l'ormai ex consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri, che si dimise il 25 giugno 2021 per motivi personali e professionali, come avrebbe riferito all'epoca.

 

carlo fidanza inchiesta di fanpage carlo fidanza inchiesta di fanpage

Secondo l'ipotesi d'accusa, come scrive la Procura, l'esponente politico di Fdi avrebbe, invece, lasciato la carica "ricevendo in cambio l'utilità rappresentata dall'assunzione del proprio figlio quale assistente parlamentare di un eurodeputato", ossia Fidanza.

 

Già lo scorso ottobre, sui media locali bresciani, si parlava di un esposto anonimo, che sarebbe all'origine dell'indagine, in cui si invitavano i magistrati ad indagare sulle cause delle dimissioni di Acri e sul fatto che fosse subentrato Giangiacomo Calovini (non Carlovini come scritto in precedenza), primo dei non eletti e vicino alla corrente politica di Fidanza. E ancora sul fatto che il figlio di Acri fosse stato assunto proprio come assistente nella segreteria politica dell'europarlamentare.

carlo fidanza carlo fidanza

 

    Fidanza: 'Nessun illecito, sono sereno'

    "Ho appreso con sorpresa di questa nuova indagine, che pare riprendere i contenuti di un esposto anonimo depositato alla Procura di Brescia nell'ottobre 2021, pochi giorni dopo la trasmissione di un'inchiesta giornalistica di Fanpage. Evidentemente, facendo politica, non si può essere simpatici a tutti e probabilmente qualcuno ha tentato di colpirmi in un momento di difficoltà, nascondendosi dietro l'anonimato.

 

Tengo solo a dire che sono più che sereno, non ho commesso alcun atto illecito e sono certo che le indagini lo dimostreranno". Così, in una nota, l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, che ha ricevuto una informazione di garanzia nell'ambito di una inchiesta della procura di Milano per corruzione.

inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 2 inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 2 inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 4 inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 4 chiara valcepina carlo fidanza lobby nera inchiesta fanpage chiara valcepina carlo fidanza lobby nera inchiesta fanpage CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI roberto jonghi lavarini carlo fidanza roberto jonghi lavarini carlo fidanza

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - DOVE VA IL PD, SENZA LA BANANA DELLA LEADERSHIP? IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. GENTILONI È UNA “SAPONETTA” SCIVOLATA DA RUTELLI A RENZI, PRIVO DI PERSONALITÀ E DI CARISMA. QUALITÀ ASSENTI ANCHE NEL DNA DI FRANCESCHINI, ORLANDO E GUERINI, PER NON PARLARE DI BONACCINI, CHE HA LO STESSO APPEAL DI UNA POMPA DI BENZINA - ECCO PERCHÉ, IN TALE SCENARIO DI NANI E BALLERINI, SOSTENUTO DAI MAGHI DELL’ULIVO BAZOLI E PRODI, BEPPE SALA POTREBBE FARCELA A RAGGRUPPARE LA SINISTRA E IL CENTRO E GUIDARE LE ANIME DIVERSE E CONTRADDITTORIE DEL PD. NELLO STESSO TEMPO TROVARE, ESSENDO UN TIPINO PRAGMATICO, UN EQUILIBRIO CON L’EGO ESPANSO DI GIUSEPPE CONTE E SQUADERNARE COSÌ UNA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI IN CUI SCHLEIN HA FALLITO

DAGOREPORT: IL DELITTO PAGA SEMPRE (PURE IN VATICANO) - IL DUO BERGOGLIO-PAROLIN AVEVA DEPOSTO MONSIGNOR ALBERTO PERLASCA DA RESPONSABILE DELL'UFFICIO ECONOMICO DELLA SEGRETERIA DI STATO, ALL’INDOMANI DELLO SCANDALO DELLA COMPRAVENDITA DEL PALAZZO LONDINESE. ACQUA (SANTA) PASSATA: IL TESTIMONE CHIAVE DEL PROCESSO BECCIU, IN OTTIMI RAPPORTI CON FRANCESCA CHAOUQUI E GENOVEFFA CIFERRI, E’ STATO RINOMINATO PROMOTORE DI GIUSTIZIA AGGIUNTO AL SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA, CHE FUNGE ANCHE DA TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER TUTTA LA CHIESA - DOPO IL CARDINALE BECCIU, CHISSÀ A CHI TOCCHERÀ...