via della moschea

DEGRADO CAPITALE - IL PEGGIO DI ROMA IN POCHI METRI? BASTA ANDARE (SE CI RIUSCITE) IN VIA DELLA MOSCHEA: BUCHE COME NEMMENO UN BOMBARDAMENTO A BAGHDAD, UN TRATTO DI STRADA TRANSENNATA DA 1 MESE PER LAVORI MAI INIZIATI E UN MERCATO ILLEGALE ROM CON MERCE DI DUBBIA PROVENIENZA - IL TUTTO CON IL COMANDO DELLA POLIZIA MUNICIPALE A POCA DISTANZA...

via della moscheavia della moschea

1 - LA STRADA GROVIERA E LA CASSANDRA ROBERTONE

Mario Ajello per il Messaggero

 

No, ancora chiusa. Chiusa per lavori imminenti, che non cominciano mai. Chiusa perché ci sono le buche da riparare ma nessuno le ripara. E forse, così dicono le autorità, soltanto verso Natale la strada verrà rifatta. Nel frattempo, fa tristezza vedere gli anziani abitanti dei Parioli che, come profughi, percorrono a piedi quella via bombardata come Sarajevo e ora sbarrata perché le voragini sono diventate troppe e micidiali.

 

via della moschea 3via della moschea 3

Il venerdì, giorno di preghiera nella moschea, che è la più grande e la più bella d’Europa ed è tenuta benissimo, è una pena vedere i fedeli alle prese con la loro via crucis per arrivare a destinazione. E qui, nello schifo chiamato degrado di una via importante in un quartiere a suo tempo elegante, viene alla mente il Robertone. Chi? Era un personaggio pop di questo quartiere, abitava a due passi da Piazza Euclide, ora è emigrato a Budapest e si nutre laggiù come altrove di raffinate letture mitteleuropee di cui è conoscitore attento, spaziando tra Sandor Marai, Joseph Roth e Stefan Zweig. Negli anni ‘80, il Robertone se ne uscì così, rivolto agli amici: «Ai Parioli si vive male».

via della moschea 2via della moschea 2

 

E tutti a sorridere per questa boutade. A fingere d’indignarsi contro il povero Robertone, tacciato di iper-snobismo, di non capire dove davvero si soffre e in quel dove non c’era (ma c’è) la zona di piazza delle Muse e di viale Parioli. «A Roberto’, ma che stai a di’?!», gli dicevano tutti. E lui, sconsolato e paziente, insisteva. Lo consideravamo un simpatico pallonaro. Si trattava invece di un visionario. La Cassandra Robertone.

 

 

2 - MOSCHEA, IL SUK DEGLI OGGETTI RECUPERATI DAI RIFIUTI E RUBATI

Erioa Dellapasqua per il Corriere della Sera

 

Come a Castel Sant’Angelo, come a Colle Oppio, è tornato il degrado anche in viale della Moschea, ai Parioli. Tutto il marciapiede, tra la strada bucherellata, è infatti spesso chiuso al traffico e lo spazio davanti alla Grande Moschea, è ancora occupato dal suk dei rifiuti che puntualmente, tra una bonifica e un passaggio troppo fugace dei vigili urbani, sopravvive e rispunta indisturbato non appena i controlli diventano meno pressanti.

suk degli zingarisuk degli zingari

 

Lo chiamano mercatino dell’usato e invece è una lunga distesa di immondizia prelevata, principalmente, direttamente dal cassonetto. Un piccolo business parallelo per i nomadi, che assieme al traffico parallelo di rame e metalli hanno ormai punteggiato tutta la città di questi punti-vendita totalmente abusivi, degradanti e forse anche pericolosi: qua si parla di «merce» già scartata, già finita nella pattumiera, «riselezionata» senza alcun tipo di criterio. Eppure, come a San Giovanni, come a Cipro, come a Piramide, come a Ostiense, anche in viale della Moschea c’è chi continua a guardare e a comprare.

 

Allora anche ieri il mercatino è stato allestito senza troppa prudenza: teloni stesi di qua e di là, lungo tutto il marciapiede, evidentemente nella convinzione che la Municipale, almeno per un po’, non avrebbe rovinato la «festa». Primo spiazzo, scarpe, tantissime scarpe: brillantini, infradito, tacchi, tutte consumatissime e tutte scontate: «Se le prendi te le metto a cinque». Cinque euro, ovviamente - e ci mancherebbe! - senza scontrino. Con tutti i rischi del caso. «Ma da dove arrivano?». Il giovane, probabilmente rom, ride e cerca l’intesa: «Non si può dire».

suk degli zingari 5suk degli zingari 5

 

Passa un camioncino dell’Ama ma non si ferma. Ecco così il secondo spiazzo. C’è una ragazza seduta direttamente sul telone espositivo buttato lì a terra. Vende: due pentole, una radio di Hello Kitty (ma funzionerà?), lampade, un deodorante, tastiera del computer, borsa in pelle, oliera, due quadri rotti. E’ evidente che non c’è un filo conduttore, ciò che si pesca nel cassonetto, o nei circuiti del rubato, finisce in strada, anzi nel loro «negozio» che comunque, come raccontavano i vigili quando ancora organizzavano task force per contrastare un fenomeno ormai troppo invasivo, qualcosa rende: «Se c’è offerta, significa che c’è anche domanda», la risposta. Però è un caso-limite, quello di viale della Moschea, proprio per l’ordinarietà con cui ormai il mercatino si palesa: niente vigili urbani, niente polizia, niente carabinieri, niente Ama.

 

suk degli zingari 4suk degli zingari 4

Insomma, il fatto che non ci siano controlli certo non disincentiva questi «ambulanti».La sindaca Virginia Raggi conosce bene questo problema. Recentemente, a inizio maggio, è intervenuta a proposito dei mercatini abusivi alla Montagnola, altra zona franca, dichiarando che «gli interventi devono essere ripetuti nella consapevolezza che il presidio fisso, in realtà, non serve a nulla perché se si presidia una via gli ambulanti si spostano nelle vie adiacenti, in una sorta di “turismo” del mercatino abusivo: stiamo organizzando, per questo, delle turnazioni, che garantiscano un passaggio ripetuto della polizia municipale per riuscire a debellare il fenomeno». Ecco, a viale della Moschea, ieri e sempre, aspettano un passaggio.

BUCHE A VIA DELLA MOSCHEABUCHE A VIA DELLA MOSCHEA

VIA DELLA MOSCHEA IN CONTROMANOVIA DELLA MOSCHEA IN CONTROMANOsuk degli zingari 2suk degli zingari 2

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…