pier antonio panzeri qatargate

FOLLOW THE MONEY! I SOLDI DEL QATARGATE PORTANO IN ITALIA: DETECTIVE BELGI A MILANO, L’OBIETTIVO È CERCARE E TROVARE TRACCIA DEI PASSAGGI DEL DENARO PROVENIENTE DAL QATAR E DAL MAROCCO, DI COME SIA STATO UTILIZZATO E SE SIA FINITO NELLE TASCHE ANCHE DI PERSONAGGI DIVERSI DA QUELLI CHE ORA SONO SOTTO INCHIESTA. MANCANO 100 MILA EURO IN CONTANTI NEL TESORETTO DI PANZERI. DOVE SONO FINITI? COZZOLINO CHIEDE DI ESSERE ASCOLTATO. SULL’AGENDA DEI MAGISTRATI DI BRUXELLES C’È UNA DATA SEGNATA IN ROSSO: QUELLA DEL 16 GENNAIO, QUANDO…

Simona Brandolini e Giuseppe Guastella per corriere.it

 

antonio panzeri

Si scava nei computer, nei cellulari e nella montagna di documenti sequestrati a caccia di elementi che possano dare conferme o nuovi impulsi all’inchiesta della magistratura belga sulla corruzione nel Parlamento europeo, finanziata da Qatar ed Iraq attraverso la ong Figth impunity dell’ex europarlamentare Pd e poi Articolo Uno Antonio Panzeri. Le operazioni si svolgeranno anche in Italia dove arriverà da Bruxelles un team di investigatori che lavoreranno fianco a fianco con i colleghi milanesi.

 

L’indagine che ha sconvolto il Parlamento europeo sta attraversando una fase di calma solo apparente. I detective federali stanno esaminando i computer, i supporti informatici, i cellulari e i documenti sequestrati il 9 dicembre quando, oltre ad arrestare Panzeri, la vice presidente (poi destituita) dell’assemblea Eva Kaili e il compagno Francesco Giorgi, furono fatte una ventina di perquisizioni e vennero messi i sigilli ad una decina di uffici di collaboratori dei parlamentari.

antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles

 

Fu perquisita anche l’abitazione di Marc Tarabella, eurodeputato italo-belga socialista. Nei confronti suoi e del collega italiano Andrea Cozzolino, sospeso dal Pd, i magistrati hanno chiesto al Parlamento Ue la rimozione dell’immunità per svolgere una serie di indagini che, teoricamente, potrebbero anche portare ad arresti.

 

Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo dal Belgio in Italia di investigatori che lavoreranno con la Guardia di Finanza per eseguire le copie forensi dei pc e dei telefoni sequestrati nella propaggine milanese dell’inchiesta, che è guidata dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale. Sarà lui a sovrintendere alle attività investigative in contatto con i colleghi di Bruxelles, che riceveranno anche la documentazione sui conti correnti sequestrati alle persone coinvolte nell’inchiesta.

 

L’obiettivo è cercare e trovare traccia dei passaggi del denaro proveniente dal Qatar e dal Marocco, di come sia stato utilizzato e se sia finito nelle tasche anche di personaggi diversi da quelli che ora sono sotto inchiesta. In primavera i servizi segreti del Belgio si erano introdotti nella casa di Bruxelles di Panzeri dove avevano trovato e contato 700 mila euro in contanti, ma quando l’ex parlamentare è stato arrestato ne sono stati trovati «solo» 600 mila. I 100 mila che mancano sono una delle piste dell’indagine in Italia.

 

antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles

Sull’agenda dei magistrati di Bruxelles c’è una data segnata in rosso: quella del 16 gennaio, quando si riunirà l’ assemblea plenaria durante la quale la presidente Roberta Metsola annuncerà formalmente l’arrivo della richiesta di revoca dell’ immunità che protegge Cozzolino e Tarabella, considerati due parlamentari sui quali potevano contare Qatar e Marocco. Metsola ha già annunciato che l’iter, in passato durato anche anni, sarà rapidissimo e si concluderà entro il 13 febbraio. A favore della rimozione voterà il Pd, come ha annunciato il capogruppo Brando Benifei.

 

Chiuso nel suo isolamento napoletano, ieri Cozzolino ha confermato che chiederà di essere sentito «per rispondere a tutte le domande e offrire tutte le informazioni e i chiarimenti utili all’accertamento dei fatti». In una nota dei suoi difensori, gli avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Beco, si conferma che, come ha fatto Tarabella, anche lui non invocherà l’immunità «per l’attività politica che ha svolto in maniera libera e trasparente, essendo del tutto estraneo ai fatti di reato per cui si procede».

antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles

 

Sul fronte politico-diplomatico c’è da registrare la visita ufficiale in Marocco, oggi e domani, dell’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. «Sarà l’occasione per una discussione approfondita sull’ attuazione del partenariato Ue-Marocco, anche nella prospettiva della nuova Agenda mediterranea», si legge in un comunicato Ue in cui si sottolinea che gli incontri «offriranno anche l’opportunità di scambiare opinioni su questioni regionali e internazionali di interesse comune».

 

Nessun imbarazzo per l’inchiesta secondo la quale gli indagati erano manovrati dai servizi segreti di Rabat. «Non dimentichiamo che in questa fase ci sono accuse ma nessuna prova, nessuna inchiesta conclusa. Nessuno ha ufficialmente sostenuto dal punto di vista giudiziario che il Marocco come paese sia colpevole e che si debbano evitare dei contatti a livello internazionale», precisa, pragmatico, il portavoce di Borrell, Peter Stano.

ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERIcozzolinoantonio panzeriAbderrahim Atmoun Andrea Cozzolino Pier Antonio Panzeri banconote sequestrate a panzeri e eva kaili 6banconote sequestrate a pier antonio panzeri e eva kaili 1la moglie e la figlia di antonio panzeri Abderrahim Atmoun Andrea Cozzolino Pier Antonio Panzeri Abderrahim Atmoun Francesco Giorgi Pier Antonio Panzeri

 

Ultimi Dagoreport

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…