strage in famiglia paderno dugnano chiaroni

"LEGGE MOLTO E STUDIA MATEMATICA, VUOLE FARE L'ESAME DI RIPARAZIONE" - IL CAPPELLANO DEL CARCERE MINORILE CESARE BECCARIA DI MILANO RACCONTA I PRIMI GIORNI DIETRO LE SBARRE DEL 17ENNE CHE, DOMENICA NOTTE, HA UCCISO I GENITORI E IL FRATELLO PICCOLO A PADERNO DUGNANO - I NONNI E GLI ZII SI STRINGONO INTORNO AL RAGAZZO: “MALGRADO IL DOLORE E IL FATTO CHE NON SI RIESCA A SPIEGARE QUELLO CHE È ACCADUTO, GLI STAREMO VICINO”

ì1. RICCARDO IN CELLA: LACRIME E STUDIO «VUOLE FARE L’ESAME DI RIPARAZIONE»

Estratto dell'articolo di Matteo Castagnoli per il “Corriere della Sera”

 

il 17enne che ha ucciso genitori e fratello a paderno dugnano

Sul comodino ci sono i libri di matematica. Studia. «Riccardo mi ha detto che vorrebbe fare l’esame di riparazione a breve». Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, incontra il 17enne che domenica notte ha ucciso il papà Fabio, la mamma Daniela e il fratellino Lorenzo di 12 anni con 68 coltellate poco dopo le 19 di ieri. Lunedì il ragazzo avrebbe dovuto sostenere la prova per superare il debito scolastico e iniziare la quinta liceo.

 

[…] Ieri il nonno materno ha provato a rivolgersi per la prima volta al nipote rimasto: «Non lo abbandoneremo mai, gli staremo sempre vicino». Ha perso la figlia, l’altro nipote Lorenzo e il genero Fabio in una notte, in una tragedia «senza movente». Il dolore sfugge a possibili definizioni. Eppure ieri — incontrando il legale del 17enne , l’avvocato Amedeo Rizza — ha ribadito quell’amore che non mancherà mai: nonostante non «si riesca a spiegare quello che è accaduto, vogliamo esserci oggi come in futuro».

 

FABIO CHIARONI DANIELA ALBANO CON I FIGLI

Sono passati poco più di tre giorni dalla strage di Paderno Dugnano, […] E forse si cerca di ricucire, di riavvicinarsi a chi ancora c’è. Su tutti a Riccardo, che dopo la festa di sabato sera per il 51esimo compleanno del papà, una partita alla playstation con gli amici e il fratello, è sceso in cucina e ha preso un coltello da carne. Poi ha avuto «un’esplosione» (come ha raccontato nel suo interrogatorio), massacrando i genitori e Lorenzo. I carabinieri domenica pomeriggio l’hanno arrestato con l’accusa di omicidio pluriaggravato, anche dalla premeditazione, per poi trasferirlo al carcere minorile Cesare Beccaria. Nel centro di prima accoglienza (Cpa), per l’esattezza. […]

 

Lì, in attesa dell’udienza di convalida di questa mattina di fronte alla gip per i minorenni Laura Margherita Pietrasanta, Riccardo incontra educatori, psicologi, il cappellano del penitenziario, che martedì l’aveva confessato, e il suo avvocato. L’ultima volta ieri, quando ha ripetuto di aver sferrato i fendenti senza riflettere «perché in quel caso non lo avrei fatto. Ho agito di impulso». Ma più che di spiegazione, si parla di «enigma».

strage in famiglia a paderno dugnano

 

«Le tante coltellate dimostrano che non era lucido, ma fuori di sé — dice l’avvocato —. Piange spesso durante i colloqui. Sta maturando consapevolezza. Era in uno stato di completa incoscienza, soltanto un medico potrà capire meglio il suo disagio». Alla fine del loro colloquio di ieri, il legale ha lasciato al 17enne anche alcuni libri. Tra questi, quelli di matematica: «Voleva tenere la mente fresca. Legge molto. Ne ha presi anche dalla biblioteca del carcere».

 

il 17enne che ha ucciso genitori e fratello a paderno dugnano

[…] Ieri l’ultimo a incontrarlo è stato don Burgio. Non è un «momento facile per il Beccaria», riflette il cappellano, dopo gli ultimi disordini di sabato con tentativi di rivolta ed evasione organizzati dai giovani detenuti.

 

Ieri intanto i carabinieri sono rientrati nella casa della famiglia in via Anzio, a Paderno, per recuperare un computer fisso. Uno dei prossimi passi dell’inchiesta, coordinata dalla Procura dei minori di Milano e diretta dalla facente funzione Sabrina Ditaranto, sarà infatti effettuare gli accertamenti sui diversi dispositivi sequestrati (tablet, telefoni e pc) per verificare se siano state fatte ricerche online che possano chiarire qualche aspetto della strage. Tra queste, l’aggravante della premeditazione. Per l’accusa «è fondata su più elementi portati con grande spontaneità dal ragazzo», mentre la difesa si oppone. […]

 

2. STRAGE FAMILIARE DI PADERNO, IL NONNO DI RICCARDO: “PROVIAMO DOLORE, MA NON LO ABBANDONEREMO MAI”

Estratto da www.ilgiorno.it

 

il 17enne che ha ucciso genitori e fratello a paderno dugnano

“Non lo abbandoneremo mai, gli staremo sempre vicino”. È un messaggio che supera il dolore per l’uccisione della figlia, del genero e del nipote quello del nonno materno di Riccardo, il ragazzo di 17 anni che ha assassinato a coltellate la sua famiglia nella notte del primo settembre.

 

[…] Nonostante il massacro, i nonni e gli zii del giovane hanno fatto quadrato intorno a lui. L’avvocato del ragazzo, Amedeo Rizza, ha fatto sapere che malgrado il “dolore per la perdita anche di sua figlia e dell'altro nipote” e il fatto che “non si riesca a spiegare quello che è accaduto”, il nonno del giovane, così come gli altri familiari, gli starà “sempre vicino”.

 

triplice omicidio a paderno dugnano 4

[…] Con una condanna per omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione ovviamente la pena sarebbe decisamente più alta, potrebbe andare ben sopra i 20 anni, anche se nel procedimento penale minorile bisogna tenere conto di tutta una serie di fattori procedurali e di possibilità di reinserimento.

 

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)