naomi biden joe nozze casa bianca

“LA FAMIGLIA BIDEN HA PAGATO PER INTERO LA CERIMONIA HO HA ACCETTATO QUALCHE ‘REGALO’?” – IN AMERICA FANNO MOLTO DISCUTERE LE NOZZE DI NAOMI BIDEN, NIPOTE DEL PRESIDENTE (E FIGLIA DI HUNTER) ALLA CASA BIANCA: I GIORNALISTI SI SONO INCAZZATI PERCHÉ NON SONO STATI ACCREDITATI. E POI C’È L’ESCLUSIVA DATA A VOGUE: QUANTO HA SGANCIATO ANNA WINTOUR PER AVERE LE FOTO DELLO SPOSALIZIO PRESIDENZIALE?

 

Matteo Legnani per “Libero quotidiano”

 

le nozze di naomi biden alla casa bianca 2

L'archivio della White House Historical Association riferisce di 19 matrimoni celebrati all'interno della Casa Bianca o nei suoi giardini. La stragrande maggioranza di quelle nozze risale all'800 e agli anni del '900 fino alla Seconda Guerra Mondiale.

 

Dopo di allora ce ne sono stati solamente cinque: quello della figlia di Lyndon Johnson, Lynda, nel 1967; quello della figlia di Richard Nixon, Tricia, nel 1971; quello del fratello della first lady Hillary Clinton nel 1994; quello del fotografo ufficiale Pete Souza nel 2013; e, sabato scorso, quello della nipote di Joe Biden, Naomi, che ha sposato il fidanzato Peter Neal.

 

le nozze di naomi biden e peter neal alla casa bianca

Le nozze della 28enne figlia di Hunter (si chiama Naomi come la figlioletta del presidente morta all'età di un anno nell'incidente d'auto in cui perse la vita anche la prima moglie di Biden nel 1972) sono state blindatissime.

 

Pochissimi invitati (250), scelti solo tra parenti e amici stretti, e accesso vietato a qualsiasi testata giornalistica. O, almeno, così sembrava fino a ieri. Quando la patinatissima rivista di costume e moda Vogue (diretta dall'ultra-snob amica dei potenti, Anna Wintour) ha reso pubblico il servizio esclusivo, con tanto di foto, che uscirà oggisul matrimonio dell'anno.

 

POLEMICHE

l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden

All'annuncio che nessun giornalista sarebbe stato ammesso alle nozze, una parte della stampa accreditata aveva aspramente polemizzato con la Casa Bianca, sottolineando come il divieto non avesse alcun precedente.

 

«Guardando indietro alle immagini tv e alle foto che abbiamo delle nozze di Tricia Nixon e di Lynda Johnson, perché non permettere ai media di accedere anche solo per qualche minuto all'evento, così da immortalarlo come era accaduto per i precedenti?», aveva chiesto la reporter della rete televisiva NBC, Kristen Welker, prima di sottolineare che «questo è un matrimonio che si svolge nella casa del popolo, non in una residenza privata».

 

La replica della responsabile della sala stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, era stata a dir poco beffarda: «Capisco perfettamente che l'evento si svolgerà nella casa del popolo. È un bel momento, un momento di gioia e dobbiamo rispettare la volontà di Naomi e Peter ed essere felici per loro».

 

le feste di hunter biden 9

Un "chissenefrega" sarebbe stato più rispettoso della stampa, degli americani e della "casa del popolo". Anche perché è facile sospettare che il divieto d'accesso imposto alla stampa fosse in realtà legato all'urgenza da parte del presidente e del suo staff di evitare che a Naomi fossero rivolte domande relative alle gravissime accuse di evasione fiscale che gravano sul padre, Hunter Biden.

 

IL REGALINO

Le immagini per i posteri, comunque, ci saranno. Patinatissime, perfette, alcune a colori altre in un elegante bianco e nero, griffate dal fotografo delle celebrità Norman Jean Roy. «Sicuramente vagliate di concerto con il presidente e il suo staff» accusava ieri il New York Post.

 

E il dubbio che i Biden abbiano ricevuto una contropartita in cambio dell'esclusiva concessa a Vogue, viene. A sollevarlo è stato, ieri, il Washington Examiner che, sottolineando i costi della cerimonia, si chiedeva se «la famiglia Biden avrà pagato per intero cerimonia e festa di tasca sua o, avrà accettato di comparire su Vogue in cambio di qualche "regalo"?».

joe biden con Naomi biden

 

È assai probabile che la polemica si allargherà nei prossimi giorni. E il testo dell'articolo che accompagna le immagini, di certo, non la smorzerà. "Siamo molto legati alle nostre famiglie, quindi abbiamo sempre saputo che ci saremmo sposati nel giardino di qualche parente. E se i miei nonni non fossero stati gli inquilini della casa Bianca, penso che ci saremmo sposati nel giardino della loro casa a Wilmington o in quello della residenza di Peter a Jackson, in Wyoming» dice in un passaggio Naomi per la quale, evidentemente, avere un giardino grande abbastanza da ospitare un matrimonio è cosa del tutto normale.

le nozze di naomi biden alla casa bianca

 

E che dire di un altro passaggio in cui, candidamente, spiega che «cerco di ricordare a me stessa che si tratta della Casa Bianca ma, con il tempo, non ci si fa più caso», riferendosi al fatto che da quando il contratto d'affitto della sua casa di Washington è scaduto lo scorso agosto, lei e il fidanzato-neo marito vivono (a scrocco) nella casa del popolo? Parole tanto superficiali (per una che fa l'avvocato) che è impossibile non accostarle alle inesauribili gaffe del presidente. Come si dice, tale nonno, tale nipote.

le feste di hunter biden 8hunter joe biden 1mark zuckerberg la cronologia di hunter biden 7la cronologia di hunter biden 3la cronologia di hunter biden 2registrazione di hunter biden sui siti di camgirl la cronologia di hunter biden 1messaggio di bao jiaqi a hunter biden FOTO PC PORTATILE HUNTER BIDEN 4i video amatoriali di hunter biden la cronologia di hunter biden 6screenshot sul computer di hunter biden hunter biden 4hunter biden con la cognata hallie Le foto sul laptop di Hunter Biden 2Le foto sul laptop di Hunter Biden 3Le foto sul laptop di Hunter Biden 4Kathleen con le figlieHunter Biden con la moglie Kathleen 2hunter biden 5l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden 4hunter biden 6hunter biden 7hunter biden 9le feste di hunter biden 6le feste di hunter biden 4hunter biden 2hunter biden le feste di hunter biden 13le feste di hunter biden 14le feste di hunter biden 15le feste di hunter biden 2le feste di hunter biden 3le feste di hunter biden 7le feste di hunter biden 5l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden 2l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden 1l esclusiva di vogue per le nozze di naomi biden 3le nozze di naomi biden alla casa bianca Naomi biden e peter neal 3Naomi biden e peter neal 4i nipoti di biden da sinistra finnegan, hunter, natalie, naomi, maisyNaomi biden e peter neal 2Naomi biden e peter neal 5Naomi biden e peter neal 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…