giovanna zizzo e laura russo

“MIO MARITO HA UCCISO LAURA, MA IL PAESE FA SENTIRE IN COLPA ME” – LA STRAZIANTE LETTERA DI GIOVANNA ZIZZO, MADRE DELLA BIMBA DI 11 ANNI DELLA PROVINCIA DI CATANIA UCCISA A COLTELLATE DAL PAPÀ: “IN ALCUNI SGUARDI DEI MIEI CONCITTADINI LEGGO ATTI D'ACCUSA: SONO STATA IO, MI DICONO QUEGLI SGUARDI, AD AVER ARMATO LA MANO DEL MIO EX MARITO, IO AD ESSERMI ALLONTANATA DOPO AVER SCOPERTO CHE AVEVA UN'ALTRA…”

Testo raccolto da Giusi Fasano per il “Corriere della sera”

 

GIOVANNA ZIZZO E LAURA RUSSO

Mi chiamo Giovanna Zizzo e sono la mamma di una bambina uccisa una mattina d' agosto di cinque anni fa a San Giovanni La Punta, vicino a Catania. Si chiamava Laura, la mia bambina, aveva 11 anni e la uccise a coltellate l' uomo che avrebbe dovuto proteggerla, suo padre. L' altra mia figlia, Marika, rimase ferita cercando di difenderla e fu salvata dai due fratelli più grandi, Andrea ed Emanuele, che riuscirono a disarmarlo prima che ammazzasse pure lei.

 

Adesso che il processo è chiuso, ora che anche la Cassazione ha pronunciato quella parola - ergastolo - so che la mia Lauretta avrà giustizia. Ma proprio adesso che dal punto di vista giudiziario tutto è compiuto, trovo la forza per fare qualche riflessione su altri temi che in questi anni ho taciuto.

laura russo 1

 

Parlo delle istituzioni, dei miei concittadini, di tutto quello che sarebbe stato doveroso fare e non si è fatto per onorare la memoria di Lauretta e per essere dalla parte della mia famiglia. Per farci sentire meno soli, almeno. Non mi riferisco a pretese impossibili o a richieste economiche.

 

Quello che avrei apprezzato sarebbe stato un po' di rispetto in più, mi avrebbe fatto piacere sentire il calore umano della gente, del sindaco, degli assessori, della comunità religiosa. E invece ho vissuto questi cinque anni con la netta sensazione di essere una figura fastidiosa. Una alla quale magari concedono questo o quello, sì, ma solo se lo chiede. Mai che qualcuno sia venuto dirmi: cosa possiamo fare per ricordare Lauretta?

roberto russo

 

Sento addosso la certezza che se me ne stessi in un angolo, in silenzio, in tanti tirerebbero un sospiro di sollievo.

Quel che è peggio è che in alcuni sguardi leggo atti d' accusa: sono stata io - mi dicono quegli sguardi - ad aver armato la mano del mio ex marito, io ad essermi allontanata dopo aver scoperto che aveva un' altra, io ad avere la colpa di non aver lasciato correre...

 

laura russo 9

All' inizio uscivo solo se avevo addosso gli occhiali da sole, era impossibile sostenere quegli sguardi, sopravvivere al pregiudizio è stata una delle tante prove che ho dovuto affrontare. Ma ora so che ho sbagliato a sentirmi sbagliata. Io sono la mamma di Laura, ho lei dalla mia parte e potete pensare quello che volete. Non mi nasconderò mai più dietro un paio di occhiali.

 

laura russo con la famiglia

Trovo che sia sciatteria umana non prendersi cura dei propri bambini, e Lauretta era una bambina di questa comunità. Era mia figlia ma era anche una figlia di san Giovanni La Punta, ed era innocente. Ricordarla sarebbe un monito per i violenti, una cicatrice doverosa e necessaria.

 

Invece tutto tace. Cito alcune delle non-azioni. Per esempio: quando partì il processo il Comune non si costituì parte civile. Non solo. Nel 2017 fu addirittura bocciata una mozione che chiedeva l' impegno a costituirsi parte civile in eventuali altri procedimenti che riguardassero la violenza sulle donne.

 

LAURA RUSSO

I compagni di classe di Laura avevano letto un suo tema in cui lei immaginava di essere un seme e allora avevano piantato una magnolia in sua memoria, con targa e foto. È finita che quell' albero non esiste più: qualcuno lo ha distrutto e mi fa male pensare che abbiano preso a pallonate la fotografia di mia figlia.

 

Mi chiamano da tutta Italia per raccontare di lei in conferenze, occasioni pubbliche, scuole, dove ogni volta lascio un suo ricordo. Ma non c' è una targa, una stele, un pensiero per Lauretta in nessun punto della sua città e i soli oggetti che fanno pensare a lei sono cinque panchine rosse che io stessa ho voluto.

 

laura russo con la mamma

So di un ragazzo che in Comune ha chiesto permessi per organizzare un evento in memoria di Laura. Gli hanno detto: è stata una violenza fra le mura domestiche e lì deve rimanere. So di una presentatrice sgridata perché durante un evento pubblico ha chiesto un minuto di silenzio per Laura.

 

Il giorno della Cassazione io e ragazzi di piccole associazioni abbiamo organizzato un ritrovo e un momento di preghiera per ricordarla. L' amministrazione comunale ha brillato per assenza, come sempre. E men che meno ho visto qualcuno di loro alla fiaccolata del 22 agosto per i 5 anni dalla morte. Quel giorno - tra l' altro - mi è stato impedito di leggere uno scritto di Laura in chiesa.

laura russo 10

 

Non credo che ci sia cattiveria, dietro tutto questo. Credo che ci sia il timore di esporsi troppo e una sorta di rispetto per la famiglia dell' assassino che impone un' assurda par condicio: niente per nessuno allo stesso modo. Ma noi siamo vittime, io e la mia famiglia siamo sopravvissuti... A questo mondo un po' antico e un bel po' lontano dalla nostra sofferenza vorrei chiedere di mettersi una mano sulla coscienza e di onorare la memoria di Lauretta, finalmente.

laura russo con la famiglia 1

 

L' uomo che decise di punire me uccidendo lei era mio marito, è vero, ma avrebbe potuto essere il marito di chiunque altra. Mi scrisse: «Se tu mi avessi perdonato tutto questo non sarebbe successo». Io non ti ho perdonato né ti perdono. Spero che non ti perdoni né ti assolva la gente di San Giovanni La Punta.

laura russo 12laura russo 2laura russo 4laura russo 3laura russo 8laura russo 7laura russo 6laura russo 5laura russo 11

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…