mordashov timchenko yacht

OLIGARCA, OVUNQUE SARAI TE PIZZICAMO – L’ITALIA MENA SUI MULTIMILIARDARI RUSSI: DOPO IL SEQUESTRO DEI DUE MEGAYACHT RICONDUCIBILI A GENNADIJ TIMCHENKO E ALEXEY MORDASHOV, SONO STATI SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 140 MILIONI DI EURO AD ALCUNI DEI 26 SOGGETTI COLPITI DALLE SANZIONI - L'UFFICIO DI INFORMAZIONE FINANZIARIA DI BANKITALIA HA CHIESTO ALLE BANCHE ITALIANE DI COMUNICARE LE MISURE DI CONGELAMENTO - SIGILLI ALLA VILLA IN TOSCANA DI OLEG SAVCHENKO

Jacopo Iacoboni Gianluca Paolucci per “la Stampa”

 

yacht lena di timchenko

Due megayacht, riconducibili a Gennadij Timchenko e Alexey Mordashov, sono stati sequestrati ieri dalla Guardia di finanza. Sono i primi atti concreti delle misure messe in atto in Italia delle sanzioni decise in ambito europeo.

 

Ieri sera le pattuglie del Nucleo Mobile delle Fiamme Gialle di Imperia messo i sigilli al «Lady M», ormeggiato nel porto della città ligure. Lo yacht, 60 metri, è di proprietà di Alexey Mordashov, 56 anni, titolare del pacchetto di maggioranza di Severstal, società che opera nei settore energia, siderurgia e delle miniere. 

 

lady m yacht di mordashov

Nonché azionista di Rossiya Bank, detta «la banca di Putin», stimato di un patrimonio personale - aggiornato da Forbes a ieri - di 18 miliardi di dollari. Secondo le sanzioni Ue, Mordashov «è responsabile di aver fornito supporto materiale e finanziario e di aver beneficiato dell'annessione della Crimea e la destabilizzazione dell'Ucraina» Stessa sorte per il «Lena», lo yacht dell'oligarca Gennady Timchenko, magnate dell'energia e delle infrastrutture, socio di Novatek e di Sibur Holding nonché amico personale del presidente russo Putin dai tempi del municipio di San Pietroburgo. 

 

ALEXEY MORDASHOV YACHT 5

Il quaranta metri è attraccato alla banchina di Portosole, a Sanremo. Ieri, due passaggi essenziali per arrivare ai primi provvedimenti: l'Ufficio di informazione finanziaria (Uif) di Bankitalia ha chiesto alle banche italiane di comunicare «le misure di congelamento applicate ai soggetti» colpite dalle sanzioni decise in ambito comunitario nei giorni scorsi in seguito all'invasione dell'Ucraina. 

 

L'Uif ha chiesto «ogni possibile anticipo rispetto al termine massimo di 30 giorni» indicato dalla legge. Bankitalia chiede agli istituti di indicare anche «denominazioni dei soggetti coinvolti, l'ammontare e la natura dei fondi o delle risorse economiche». La comunicazione «deve essere effettuata anche al Nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di Finanza». Sempre ieri si è riunito anche il Comitato di sicurezza finanziaria presso il Mef. 

 

alexei mordashov 1

Nella riunione, si legge in una nota del Mef, «è stata condotta una ricognizione delle misure di congelamento di fondi, risorse economiche mobili e immobili, sinora adottate nei confronti delle persone ed entità russe» colpite dalle sanzioni. Il comitato è composto da rappresentanti del Mef, dell'Interno, della Giustizia, degli Affari Esteri, della Banca d'Italia, della Consob, dell'Isvap, dell'Unità di informazione finanziaria, della GdF, della Dia, dei Carabinieri e della Direzione nazionale antimafia. 

USMANOV 55

 

Al momento, oltre ai due yacht in Liguria, sono stati sequestrati beni per circa 140 milioni di euro, che comprendono, si apprende, «beni mobili e immobili» di proprietà di alcuni dei 26 soggetti colpiti dalle sanzioni Ue. La Finanza, tra gli alti, ha messo i sigilli alla villa in toscana di Oleg Savchenko. Della lista, hanno immobili riconducibili in Italia, oltre a Mordashov, anche Alisher Usmanov, Petr Aven e Mikhail Fridman. Mario Draghi sta poi promuovendo un'altra iniziativa: è riuscito a convincere, in seno al G7, alla creazione del «registro mondiale degli oligarchi» anticipato nel suo discorso al Parlamento di lunedì scorso. 

 

PUTIN USMANOV 1

Bruxelles sta ora valutando l'adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni. Tra le possibili misure in discussione: altri oligarchi sulla black list, altre banche fuori dal circuito Swift, lo stop alle importazioni di alcuni prodotti e il blocco dei porti alle navi russe (come fatto per lo spazio aereo). Reuters parla inoltre di una mossa Usa-Ue per impedire alla Russia di beneficiare dei suoi diritti di prelievo speciali presso l'Fmi, mentre sullo sfondo resta la possibilità di ampliare le sanzioni al settore energetico, in particolare per quanto riguarda la compravendita di petrolio e gas. 

 

mikhail fridman

Sanzioni contro la Russia sono arrivate anche dalla Svizzera, tradizionale «rifugio» finanziario e non solo di molti oligarchi russi. Ieri alle 18 le autorità elvetiche hanno bloccato i conti bancari riconducibili ad alcuni oligarchi, e l'esportazione in Russia di tutti i beni che potrebbero contribuire al rafforzamento militare e tecnologico del Cremlino o allo sviluppo del suo settore di difesa e di sicurezza. Inoltre, non sono più consentite le transazioni con la Banca centrale russa.

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...