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ORDINARIA FOLLIA AL MINIMARKET: PER POCO NON SCAPPA IL MORTO PER UNA LITE PER GELOSIA - A ROMA, VICINO A PIAZZA INDIPENDENZA, UNA DONNA SOMALA DI 39 ANNI HA SBROCCATO CONTRO IL COMPAGNO, CON CUI GESTIVA IL NEGOZIO, PER UN TRADIMENTO (VERO O PRESUNTO?) - SONO VOLATI INSULTI, POI L'AGGRESSIONE È DEGENERATA DAVANTI AI CLIENTI CON BOTTIGLIE DI VETRO E COLTELLI. QUANDO SONO ARRIVATI I CARABINIERI…

Alessia Marani per www.ilmessaggero.it

 

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Per poco non lo ha ammazzato. Questa la reazione di una donna somala di 39 anni alla scoperta, vera o presunta, che il compagno, un connazionale, potesse averla tradita con un’altra donna.

 

Del resto a suo dire le prove di una notte trascorsa altrove sarebbero state inequivocabili e tanto sarebbe bastato per scatenare la lite violenta finita a coltellate. La discussione è esplosa improvvisamente nella serata di venerdì all’interno di un minimarket non lontano da piazza Indipendenza.

 

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I SOCCORSI

Le pattuglie dei carabinieri e l’equipaggio di una ambulanza erano stati chiamati per una accesa discussione in atto tra una coppia all’interno di un negozio, una discussione molto animata e finita per degenerare.

 

E l’uomo ha avuto la peggio. I due, entrambi impegnati non solo sentimentalmente ma anche nella gestione dell’attività commerciale, hanno iniziato a litigare in presenza di alcuni clienti.

 

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Non sono volate, però, solo parole grosse e insulti irripetibili. La donna era fuori di sé, lui ha provato a difendersi. In pochi attimi è esploso il parapiglia. Lei, cieca per la gelosia, ha quindi cercato di afferrare qualsiasi cosa le capitasse per le mani, lanciandola contro al compagno che tentava di schivare i colpi.

 

ARMI IMPROPRIE

Nel corso dell’alterco, in particolare, la trentanovenne ha impugnato prima una bottiglia di vetro colpendo il compagno alla testa e poi, dopo aver recuperato un coltello dal banco, glielo ha puntato contro sferrando un fendente che lo ha ferito a una mano, provocandogli un taglio sul dito medio della mano sinistra.

 

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Sul posto, allertati dalle persone presenti e da alcuni passanti attirati dalle urla e dai rumori, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Roma Centro che hanno sedato la lite e identificato i presenti.

 

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L’uomo, coetaneo della compagna, è stato soccorso e poi portato dall’Ares 118 al pronto soccorso del Policlinico Umberto I dove è stato affidato alle cure dei sanitari, i quali hanno provveduto innanzitutto a suturare la ferita.

 

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LE MOTIVAZIONI

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno dovuto faticare non poco per riportare la donna alla calma. I militari hanno cercato eventuali telecamere interne all’esercizio commerciale per comprendere meglio la dinamica dell’accaduto. Ma nessun impianto di videosorveglianza risulta installato all’interno.

 

La coppia, dal canto suo, si è mostrata molto reticente sulle motivazioni che hanno generato la discussione, oltre alla gelosia potrebbero essersi aggiunte ragioni economiche o legate alla conduzione del negozio.

 

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In realtà nessuno dei due ha saputo finora delineare agli investigatori una spiegazione plausibile. «Stavamo parlando tra di noi e all’improvviso abbiamo iniziato a bisticciare. Lui mi ha fatto arrabbiare e io non ci ho visto più per la rabbia», si è limitata ad affermare lei presa a verbale.

 

Per la trentanovenne è scattata la denuncia a piede libero per lesioni gravissime. Solo per un caso fortuito le condizioni del compagno non sono gravi, ma ha rischiato di perdere, quantomeno, un dito. Entrambi gli stranieri sono incensurati e in Italia da diverso tempo. Non hanno figli e la loro relazione sembrava consolidata nel tempo.

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