"DA GIORNI NON FACCIO ALTRO CHE CARICARE CADAVERI" - MATTIA FELTRI RACCONTA LA STORIA DEL SOLDATO RUSSO, INTERCETTATO MENTRE E' AL TELEFONO FORSE CON LA FIDANZATA. DICE: "ERAVAMO OTTANTA E SIAMO RIMASTI IN DIECI. DA DUE SETTIMANE VIVO SOTTOTERRA. HO PAURA DI OGNI RUMORE. OGNI TANTO BISOGNA METTERSI DALL'ALTRA PARTE. ANCHE PIU' SPESSO DI OGNI TANTO" - FELTRI RICORDA EMILIO LUSSU E CHIOSA: "UN UOMO CHE VIVE SOTTOTERRA, E' UN UOMO CHE SPERO POSSA TORNARE A CASA"

-

Condividi questo articolo


Mattia Feltri per "La Stampa"
 

SOLDATI RUSSI GIUSTIZIATI A TERRA DAGLI UCRAINI SOLDATI RUSSI GIUSTIZIATI A TERRA DAGLI UCRAINI

Ho letto una cronaca molto bella. Si racconta di un soldato russo, intercettato mentre è al telefono forse con la fidanzata. È addetto al carico 200 (i morti) e al carico 300 (i feriti). Eravamo ottanta e siamo rimasti in tredici, dice.
 
Da giorni non faccio altro che caricare cadaveri. Da due settimane vivo sottoterra. Ho paura di ogni rumore.
 
Quando torno, se torno, dovrei chiedere di andare a lavorare al camposanto, ormai sono abituato e almeno lì c'è silenzio. A Capodanno non voglio sentire neanche i fuochi d'artificio, mi chiuderò in cantina.
 

il cimitero dei soldati russi di mikhailovsk 5 il cimitero dei soldati russi di mikhailovsk 5

Ogni tanto bisogna mettersi dall'altra parte. Anche più spesso di ogni tanto.
 
Bisogna pensare a Emilio Lussu che sull'Altopiano di Asiago, in un'alba della Prima guerra mondiale, striscia verso le trincee nemiche. Da un punto riesce a vedere gli austriaci. Si fanno la barba guardandosi in uno specchietto. Bevono il caffè. Una vita sconosciuta si mostrava ai nostri occhi, scrive. La barba, il caffè, la normalità quotidiana, non il mostruoso nemico. Lussu sente disagio. Un ufficiale austriaco è in piedi, esposto. Lussu prende la mira, sente la pressione del polpastrello sul grilletto, è un colpo facile, lo colpirei cento volte su cento, scrive.
 
L'ufficiale si accende una sigaretta. Anche a Lussu viene voglia di una sigaretta. La pressione sul grilletto si allenta. Avevo di fronte un uomo, scrive. Un uomo che come lui alla mattina si fa la barba, beve il caffè e fuma una sigaretta. Lussu non spara, torna indietro. E un uomo che vive sottoterra, ha paura di ogni rumore e sogna il silenzio di una cantina o di un camposanto, è un uomo che spero possa tornare a casa.

soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 5 soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 5 soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 2 soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 2 soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 1 soldati russi curati all'ospedale di zaporizhzhia 1 soldati ucraini uccidono militari russi 4 soldati ucraini uccidono militari russi 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…