assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 7 val di susa

SE IL MOVIMENTO 5 STELLE SI SQUAGLIA, I NO TAV TORNANO ALLA CARICA - UNA CINQUANTINA DI PERSONE HA ASSALTATO IL CANTIERE DI CHIOMONTE IN VAL DI SUSA CON PIETRE E BOMBE CARTA - UN DEJA-VU CHE VA AVANTI DA ANNI: GLI ATTIVISTI HANNO DATO VITA A UN CAMPEGGIO DI TRE GIORNI CON INCONTRI E DIBATTITI - OGGI SALVINI VA IN VISITA AL CANTIERE DELL’ALTA VELOCITÀ — VIDEO

 

 

 

assalto dei no tav al cantiere di chiomonte

Chiara Giannini per "il Giornale"

 

Matteo Salvini oggi sarà a Chiomonte, al cantiere Tav che nella notte tra sabato e domenica è stato attaccato da una cinquantina di violenti. «Porterò il mio saluto - ha annunciato il leader della Lega - e il mio ringraziamento a tutte le forze dell' ordine impegnate in zona».

 

Perché che alcune frange dei No Tav usino la violenza per imporre il loro pensiero, è ormai cosa nota. Il fatto è che quando si arriva a scontrarsi con chi deve mantenere l' ordine, mettendo a rischio la vita di padri di famiglia, anche la politica, almeno quella sana, non può far altro che schierarsi.

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 17

 

Che Salvini stesse dalla parte delle divise è cosa nota da tempo. In primis per il suo passato ruolo di ministro dell' Interno. La sua battaglia più accesa, negli ultimi giorni, è stata quella per difendere il poliziotto che ha sparato contro un extracomunitario armato di coltello alla stazione Termini. Ecco perché, a differenza dei giallorossi rimasti in silenzio, oggi sarà a Chiomonte, dove nei giorni scorsi si è consumato il solito e ormai scontato teatrino dei No Tav.

assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 1

 

E lì darà la solidarietà a poliziotti e carabinieri che ogni giorno, con fatica, in tenuta anti sommossa, cercano di riportare equilibrio e garantire lo svolgimento dei lavori dell' alta velocità. Oggi, peraltro, per motivi di sicurezza, è stato concesso l' accredito a un numero limitato di giornalisti.

 

In Val di Susa si sono registrate non poche tensioni. Gli attivisti contrari alla realizzazione della Torino-Lione hanno dato vita a un campeggio di tre giorni con dibattiti e iniziative. Sabato hanno percorso la strada verso l' area dei lavori di Chiomonte, ma sono stati bloccati. Alcuni di loro hanno lanciato fuochi d' artificio, pietre, oggetti di vario tipo, bombe carta e razzi verso il cantiere e in cambio hanno ricevuto lacrimogeni delle forze dell' ordine.

assalto dei no tav al cantiere di chiomonte

 

Una cinquantina di violenti ha anche acceso un fuoco nei pressi del cancello del cantiere Tav. Spento subito dopo dagli idranti della Polizia. Le tensioni si sono protratte per oltre un' ora. I responsabili avevano il volto travisato, indossavano felpe col cappuccio. La polizia scientifica è al lavoro per identificare i responsabili, che pare siano vicini a frange anarchiche.

 

Un dejá vu che ormai va avanti da anni e che mostra la parte peggiore delle proteste italiane, quella che deve usare la violenza per farsi sentire. Nella maggior parte dei casi si tratta di alcuni infiltrati, che più che sposare le vere battaglie dei cittadini le rovinano commettendo reati.

assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 3

 

Oltretutto, ieri nel centro di Chiomonte con un blitz i No Tav hanno appeso uno striscione all' ingresso del municipio. «Oggi - hanno spiegato i manifestanti - Chiomonte si risveglia al suono di canzoni partigiane, con una passeggiata per le vie del paese per arrivare davanti al Municipio sul quale è stato affisso uno striscione che denuncia il compromesso, che alcuni comuni hanno accettato, delle compensazioni in Valle di Susa».

assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 7

 

Per loro si tratta di «una chiara presa in giro, poiché queste fantomatiche compensazioni in realtà non sono altro che sovvenzioni che spetterebbero di diritto ad ogni Comune, per interventi di messa in sicurezza del proprio territorio. È chiaro come questo indichi le vere priorità del governo: profitto a discapito della salute dei propri cittadini». Dicono di non avere colore politico, ma le canzoni partigiane parlano per loro.

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 16assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 5salvini visita il cantiere tav di chiomonte 15salvini visita il cantiere tav di chiomonte 14salvini visita il cantiere tav di chiomonte 28assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 6assalto dei no tav al cantiere di chiomonte 4

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?