assegno unico per i figli

L'ASSEGNO NON VA A SEGNO - SOLO UNA FAMIGLIA SU CINQUE DI QUELLE CHE NE AVREBBERO IL DIRITTO HA FATTO RICHIESTA PER L'ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, UN CONTRIBUTO CHE PARTE DA 167,5 EURO AL MESE PER OGNI MINORE - SECONDO L'INPS LE DOMANDE PRESENTATE SONO STATE 352 MILA, DELLE QUALI A OGGI EFFETTIVAMENTE PAGATE SONO STATE SOLO 193 MILA. MA SONO 1,8 MILIONI I NUCLEI FAMILIARI CHE HANNO I REQUISITI PER CHIEDERLO...

Andrea Bassi per “Il Messaggero

 

assegno unico per i figli 7

Parte lento l'assegno unico per i figli. Si tratta della misura ponte per dare un contributo che parte da 167,5 euro al mese per ogni minore, alle famiglie con figli che oggi non percepiscono gli assegni per il nucleo familiare.

 

assegno unico per i figli 6

Si tratta in particolare dei lavoratori autonomi e di coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. Secondo i dati dell'Inps, aggiornati a venerdì scorso, le domande complessivamente presentate sono state 352 mila.

 

assegno unico per i figli 5

All'interno di questi 352 mila nuclei familiari, sempre secondo le richieste pervenute all'Istituto nazionale di previdenza, ci sono 596 mila minori. Delle 352 mila domande, poi, quelle ad oggi effettivamente pagate sono state 193 mila. Ma perché il dato è da considerarsi ancora basso?

 

assegno unico per i figli 3

L'assegno unico per i figli previsto dal decreto ponte poteva essere richiesto a partire dallo scorso primo luglio e le domande potranno continuare ad essere presentate fino al 30 settembre.

 

assegno unico per i figli

Ma arrivati ormai quasi alla fine del mese di agosto, solo una percentuale ridotta degli aventi diritto ha fatto richiesta. Il confronto, infatti, deve essere fatto con le stime del governo contenute nella Relazione tecnica che ha accompagnato il decreto.

 

Nel documento messo agli atti, Palazzo Chigi e Tesoro hanno indicato in 1,8 milioni le famiglie aventi diritto all'assegno unico quest'anno, all'interno delle quali sono presenti ben 2,7 milioni di minori di 18 anni.

 

assegno unico per i figli 2

E proprio a fronte di questa platea, il ministero dell'Economia ha stanziato 1,8 miliardi di euro da luglio fino a dicembre, visto che dal primo gennaio del prossimo anno l'assegno ponte dovrà essere sostituito dal nuovo aiuto universale per i figli. Insomma, poco meno del 20 per cento degli aventi diritto fino ad oggi ha presentato la domanda.

 

Certo, va tenuto conto del fatto che chi percepisce il Reddito di cittadinanza non è tenuto a presentare la richiesta per l'assegno unico. In questo caso sarà l'Inps a versarlo in automatico deducendo dall'importo del nuovo assegno la quota di sussidio già destinata nel Reddito ai minori. Ma i conti cambiano di poco, visto che i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza che avranno diritto anche all'assegno unico per i figli sono in tutto solo 400 mila.

 

LA DISTRIBUZIONE

assegno unico per i figli 4

Un altro aspetto interessante che emerge dai dati dell'Inps, è la distribuzione territoriale delle domande per l'assegno per i figli pervenute fino ad oggi. La maggior parte delle richieste sono arrivate dalla Lombardia (più di 57 mila nuclei familiari all'interno dei quali ci sono 102 mila minori).

 

Insomma, siccome l'assegno viene erogato in base all'Isee, che misura la ricchezza di una famiglia, e al numero di figli, si sarebbe potuto immaginare che le domande, come accaduto per il Reddito di cittadinanza, si concentrassero al Mezzogiorno.

 

assegno unico per i figli 1

Ed in effetti la seconda Regione per richieste, è la Campania, con 45 mila famiglie richiedenti l'assegno per 75 mila minori, seguita dalla Sicilia, con 37 mila domande di altrettanti nuclei familiari per 62 mila minori.

 

Al quarto posto c'è il Lazio con 33 mila domande per 54 mila minori. Probabile che sul dato della Lombardia incida l'alto numero di Partite Iva. Gli autonomi, infatti, sono i principali beneficiari della misura.

 

Come detto per fare domanda c'è tempo fino alla fine di settembre. Chi rispetterà i tempi otterrà gli arretrati a partire da luglio. Dopo il 30 settembre le domande potranno essere presentate ancora, ma si avrà diritto solo alle mensilità non ancora scadute.

 

reddito di cittadinanza

La richiesta va fatta all'Inps, che ha previsto una procedura semplificata. Ma comunque, nel caso si volesse provvedere da soli senza l'aiuto di Caf o commercialisti, sarà necessario dotarsi di Spid.

 

L'assegno, come detto, spetta a tutti coloro che non percepiscono l'assegno per il nucleo familiare. Per poterlo richiedere bisogna avere un Isee massimo di 50 mila euro.

 

Gli importi dell'assegnano variano sia in base all'Isee che al numero di figli. Per ciascun minore l'importo base è do 167,5 euro, che diventano 335 euro nel caso di due figli, 653 euro nel caso di tre figli, 871,5 euro nel caso di quattro figli e 1.089 euro nel caso di cinque. Oltre il quinto figlio vengono aggiunti 217,8 euro mensili per ogni altro minore.

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...