domenico arcuri

ARCURI, I CONTI NON TORNANO - NEL PRIMO TRIMESTRE SAREBBERO DOVUTI ARRIVARE 28 MILIONI E 300MILA VACCINI, STIAMO LAVORANDO ORA CON 11 MILIONI E 200MILA VACCINI, OLTRE IL 60 PER CENTO IN MENO. MA SE I VACCINI SONO MENO DEL PREVISTO, PERCHÉ SI ORDINANO SIRINGHE IN PIÙ E A COSTI MAGGIORATI? LA CORTE DEI CONTI HA APERTO UN FASCICOLO SULL'IPOTESI DI DANNO ERARIALE - IL CONFLITTO DI INTERESSE SU REITHERA, LE MASCHERINE STRAPAGATE CHE ALCUNE REGIONI HANNO TROVATO A PREZZI INFERIORI

Giuseppe Marino per "il Giornale"

 

domenico arcuri

«Lo schema prevedeva che nel primo trimestre sarebbero arrivati 28 milioni e 300mila vaccini, stiamo lavorando ora con 11 milioni e 200mila vaccini, oltre il 60 per cento in meno». Qualcosa non torna nei conti che Domenico Arcuri fa nei giorni in cui partono nel caos le prenotazioni per immunizzare gli over 80.

 

Se i vaccini sono meno del previsto, perché si ordinano siringhe in più e a costi maggiorati? Oggi Enzo Rivellini, ex europarlamentare di Fratelli d' Italia, presenterà un nuovo esposto, il terzo sull' appalto per le siringhe del Commissario per l' emergenza Covid. Nei primi due Rivellini chiedeva chiarezza sul prezzo pagato. Lo scorso 9 dicembre Arcuri ha bandito una gara d' appalto per 157 milioni di siringhe.

 

arcuri

Il grosso se lo è aggiudicato la Red Lotus di Hong Kong. Ne sono seguite una caterva di polemiche, primo per i ritardi (già il 30 luglio l' Ue invitava ad affrettare gli acquisti). Il quotidiano La Verità e la trasmissione Non è l' arena hanno dato voce a produttori italiani secondo cui il modello scelto, le «luer lock», costano anche sei volte di più di quelle comuni. La struttura del commissario ha spiegato di essersele aggiudicate a prezzi di «solo» il 40-50% più alti delle siringhe comuni e di averle scelte perché «più performanti».

 

roberto speranza domenico arcuri

Ma varie inchieste giornalistiche hanno messo in dubbio l'utilità delle luer lock e il virologo Fabrizio Pregliasco ha svelato che alcune delle siringhe erano inutilizzabili perché di misura errata. La Corte dei conti ha aperto un fascicolo sull' ipotesi di danno erariale.

Il nuovo capitolo della vicenda è figlio della terza denuncia di Rivellini: «A quanto mi risulta -spiega- il commissario ha sollecitato le aziende vincitrici del bando a fornire maggiori quantità di quelle previste e prevedibili e alcune avrebbero accettato ma a un prezzo ancora più alto».

DOMENICO ARCURI

 

Ieri anche Milena Gabanelli con il suo Dataroom ha acceso un faro sulle incongruenze degli appalti di Arcuri facendo emergere un altro aspetto sconcertante. Il governo ha incaricato l' ad di Invitalia di gestire le forniture per l' emergenza Covid ma alcune Regioni, pur acquistando quantitativi minori, spuntano prezzi più bassi. È il caso, citato da Gabanelli, delle mascherine FFp2 cinesi: Arcuri ne ha acquistate 100 milioni a 1,05 euro mentre, nello stesso periodo, la Regione Marche ha pagato 0,37 centesimi l' una un lotto da 2 milioni di pezzi.

 

«Il punto -attacca Rivellini- è che il commissario non può invocare lo scudo contro le inchieste, perché non è più emergenza ma gestione di un fenomeno ormai noto». C' è poi la questione conflitto di interessi denunciata dall' associazione Coscioni. Arcuri come ad di Invitalia ha investito 80 milioni in Reithera, uno dei produttori di vaccini, e contemporaneamente è responsabile della fornitura del siero e minaccia altri produttori di ritorsioni legali.

ARCURI

 

Il vero dubbio però è perché si continuino a moltiplicare gli incarichi in capo ad Arcuri, il quale non ha certo un curriculum di soli successi, anzi. Si è occupato del risanamento dell'ex area industriale di Bagnoli in modo criticato perfino dal Fatto quotidiano lo scorso 13 dicembre.

milena gabanelli e la gestione commissariale di arcuri 6

 

E in passato lavorò al rilancio del sito ex Fiat di Termini Imerese affidandolo a un'azienda i cui dirigenti sono stati arrestati per aver intascato i fondi senza rilanciare un bel nulla. «Il problema -ha spiegato l'ex deputato regionale siciliano del Pd Pino Apprendi- è stato affidare la gestione del bando per le manifestazioni di interesse a Invitalia. Un carrozzone romano che ha dimostrato di non essere all' altezza del compito assegnato». Non le credenziali migliori per l'incarico di salvare l' Italia dal Covid.

Ultimi Dagoreport

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?