vincenzo de luca

DE LUCA TIRA DI NUOVO FUORI IL LANCIAFIAMME: STOP ALLE TAVOLATE CON PIÙ DI SEI PERSONE AL RISTORANTE O IN PIZZERIA. VIETATO AVERE PIÙ DI VENTI INVITATI A MATRIMONI, COMUNIONI E BATTESIMI – L’ORDINANZA DEL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA FA INFURIARE I RISTORATORI, MA VISTI I NUMERI DEI CONTAGI NELLA REGIONE (IERI 392) C’È POCO DA FARE…– VIDEO: LA FESTA A NAPOLI DOVE SI SONO CONTAGIATI IN 30

 

 

 

Campania, De Luca mette fine alle tavolate in pizzeria

Manuela Galletta per www.lastampa.it

 

VINCENZO DE LUCA

Niente più tavolate al ristorante o in pizzeria: dal 4 ottobre, salvo dietrofront, in Campania i gruppi di amici e parenti che vogliono consumare insieme un pranzo o una cena non potranno superare le sei unità.

 

E al ricevimento di matrimonio, così come alle feste di laurea, alle comunioni o ai battesimi, non si potranno avere più di venti invitati. Le recenti disposizioni anti-Covid volute dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca hanno aperto uno strappo col mondo dell’imprenditoria che opera nel settore alberghiero, della ristorazione e del wedding.

vincenzo de luca 2

 

L’ordinanza della discordia, la numero 75, rischia di incidere pesantemente sul volume di affari di queste attività, rimaste ferme al palo durante il lockdown e adesso alle prese con una faticosa risalita. «Non possiamo far pesare sulle spalle degli imprenditori l’aumento dei contagi», denuncia il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo.

 

«Le nostre imprese - spiega - sono in enorme difficoltà, da mesi non incassano introiti sufficienti. In questo momento non è opportuno ledere ulteriormente l’economica della Campania, anche perché in altre regioni non ci sono queste regole così rigide». Per Schiavo sarebbe addirittura cominciata una fuga dei promessi sposi verso il Lazio o la Puglia: «Annullare pochi giorni prima un evento come il matrimonio per via di disposizioni prese dall’oggi per il domani significa azzerare 40-50mila euro di investimento delle famiglie degli sposi, gravando sul loro bilancio e su quello dell’intera filiera legata ai matrimoni».

matrimonio coronavirus 1

 

Preoccupati anche i ristoratori, che temono una nuova compressione della clientela: «Per noi sarebbe un grande danno. E sarebbe anche un’ingiustizia: a casa mia potrei fare una festa e invitare più di 15 persone. In questo caso chi controllerebbe?

 

vincenzo de luca 1

E’ evidente che la soluzione non può essere quella di limitare i coperti di un tavolo», osserva Mirko Martucci, proprietario de ‘I Re di Napoli’ in via Partenope insieme a Roberto Biscardi. La strategia da seguire, osserva Martucci, è piuttosto quella di un innalzamento del livello di attenzione: «E’ giusto fare i controlli, è giusto il distanziamento, l’utilizzo dei gel, delle mascherine… E’ giusto fare attenzione ed essere più cauti di prima, ma non si deve rinunciare a una cena o a un pranzo. Bisogna essere ragionevoli. La strada è quella del dialogo, non quella del terrorismo mediatico che sta spaventando e allontanando la clientela».

 

coronavirus ristorante 15

Le rimostranze del mondo della ristorazione e del wedding sono arrivate anche al presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha immediatamente convocato un tavolo di confronto con le associazioni di categoria. Tuttavia il dialogo potrebbe non essere cosa facile. Durante la consueta diretta Facebook del venerdì per fare il punto sull’epidemia, De Luca ha difeso infatti le ragioni delle nuove restrizioni mostrando il video di una festa nel centro storico di Napoli dalla quale sono scaturiti 30 casi positivi.

 

coronavirus ristorante 14

«A questo evento hanno partecipato persone senza nessuna protezione. L’Asl ha dovuto ricostruire tutti i contatti dei parenti, dei familiari e degli amici: significa che ci sono 100-150 persone da controllare e che poi dovranno fare i tamponi - spiega De Luca - Quando abbiamo fatto questa ordinanza è stato anche per limitare feste anche private come questa, perché se abbiamo centinaia di iniziative irresponsabili è chiaro che il problema diventa grave».

 

E il problema, ha incalzato De Luca, rischia di assumere dimensioni più allarmanti perché «vi è una totale assenza di controlli» rispetto all’osservanza delle misure anti-Covid. «Non è possibile convivere per altri dieci mesi con il Covid quando, almeno in Campania, le forze dell’ordine sono scomparse.

matrimonio coronavirus 2

 

 Siamo a livelli di scandalo nazionale», lamenta De Luca. Che poi alza il tiro contro il prefetto e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: «Mi aspetto che anche da noi, così come ha fatto a Roma il prefetto Piantedosi, qualcuno ci garantisca servizi specifici e ci dica con precisione quali e quanti sono gli uomini e le donne delle forze dell’ordine impegnati nel contrasto al Covid. Non è un piacere che fanno all’Italia è un dovere cui stanno venendo meno le forze dell’ordine e il ministero dell’Interno. Immaginare che il ministero dell’interno sia totalmente estraneo alla battaglia al Covid è pura irresponsabilità».

vincenzo de luca sui naviglivincenzo de lucavincenzo de luca 3BOMBONIERA CON VINCENZO DE LUCA CON IL LANCIAFIAMMEcoronavirus ristorante 5coronavirus ristorante 6MATRIMONIO AI TEMPI DEL CORONAVIRUSMATRIMONIO AI TEMPI DEL CORONAVIRUScoronavirus ristorante 4MATRIMONIO AI TEMPI DEL CORONAVIRUSmatrimonio coronavirus 5MATRIMONIO AI TEMPI DEL CORONAVIRUSmatrimonio coronavirus 4matrimonio coronavirus 3meme su vincenzo de luca e il pugno di ferro sul coronavirus 8meme su vincenzo de luca e il pugno di ferro sul coronavirus 9BOMBONIERA CON VINCENZO DE LUCA CON IL LANCIAFIAMMEvincenzo de luca 4

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…