vladimir putin rublo soldi patrimonio

GIÙ PER IL RUBLO: ALLA FINE LE SANZIONI OCCIDENTALI HANNO FUNZIONATO! - NELLE ULTIME DUE SETTIMANE LA MONETA RUSSA È CROLLATA TRA 12% E IL 14% RISPETTO ALL'EURO, AL DOLLARO, ALLO YUAN CINESE E ALLA RUPIA INDIANA. IL MOTIVO? LE NUOVE SANZIONI AMERICANE SUL SETTORE FINANZIARIO DI MOSCA - FUBINI: "IN RUSSIA È PARTITA LA CACCIA ALLA VALUTA ESTERA, LA SOLA UTILE PER IMPORTARE BENI DAL RESTO DEL MONDO: L’ANNUNCIO SULLA TOTALE INUTILITÀ DELLE SANZIONI ERA FORSE PREMATURO"

1 - LE SANZIONI INUTILI? ORA IL RUBLO SPROFONDA

Estratto dell'articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”

 

andamento rublo euro

Che succede al rublo? La moneta russa precipita senza rete. Ieri è crollata fra il 6% e il 7% sull’euro, sul dollaro, sullo yuan cinese e sulla rupia indiana. Nelle ultime due settimane ha ceduto fra il 12% e il 14% su tutte e quattro queste valute: poco importa se monete di potenze con cui i rapporti commerciali sono in declino(Europa e Stati Uniti) o in aumento (Cina e India).

 

Si direbbe che tutti stiano vendendo e pochi abbiano voglia di mantenere la valuta di Vladimir Putin fra le mani. Voci dal sistema finanziario di Mosca riferiscono di una caccia diffusa alla valuta estera, la sola utile per importare beni dal resto del mondo: sembra essercene poca disponibile, mentre in molti cercano di disfarsi dei propri rubli. Ma questo è un sintomo, non una causa.

 

la corsa dei russi nei negozi per la crisi del rublo 9

Altro sintomo, più emblematico, è che gli esportatori si stanno rifiutando di rimpatriare in Russia i proventi delle loro vendite all’estero. Si fidano di più delle banche cinesi o indiane, che di quelle di Putin. Ma anche questo è un altro sintomo allo stato latente da tempo. Sei giorni fa poi si è dimessa la numero due della Banca di Russia, Olga Skorobogatova, che in teoria avrebbe dovuto realizzare il rublo digitale per aggirare le sanzioni. [...] L’annuncio sulla totale inutilità delle sanzioni era forse leggermente prematuro.

 

2 - IL RUBLO CONTINUA A PERDERE TERRENO SUI MERCATI CROLLATO AL LIVELLO PIÙ BASSO DAL MARZO 2022

Estratto dell'articolo di Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

la corsa dei russi nei negozi per la crisi del rublo 3

 

Il rublo continua a perdere terreno. Sul mercato delle valute straniere, l'euro è arrivato a essere scambiato a 120 rubli, e il dollaro a oltre 110. Era dal marzo del 2022 che la moneta russa non toccava un punto così basso, cioè dal primo mese dell'invasione dell'Ucraina. Numeri molto lontani dai 75-80 rubli per dollaro di prima della guerra. Il motivo?

 

Gli analisti non hanno dubbi: a far volare il rublo rasente al suolo - dicono - contribuiscono le nuove sanzioni americane sul settore finanziario russo, che hanno colpito anche la terza banca di Mosca, GazpromBank, e potrebbero rendere ancora più difficile per la Russia attingere a valute straniere. Ma anche le tensioni internazionali attorno all'Ucraina, che si sono ulteriormente intensificate nelle ultime settimane.

 

VLADIMIR PUTIN - DMITRI MEDVEDEV - MEME BY OSHO

[...] Mosca vuole mostrare il bicchiere mezzo pieno, e il ministro delle Finanze, Anton Siluanov, ha dichiarato che un rublo debole favorisce le esportazioni. Una valuta più debole fa essere meno costose le proprie esportazioni sui mercati internazionali, ma costringe pure a pagare di più per le importazioni. E rischia di far salire ancora l'inflazione in un Paese la cui economia non è collassata per le sanzioni ma non gode neanche di ottima salute ed è surriscaldata dalla produzione militare.

 

PUTIN COME VOLDEMORT MEME

Mosca (manca solo la firma di Putin) prevede di aumentare ancora le spese belliche il prossimo anno fino a 125 miliardi di dollari. Una cifra enorme, che supera le spese per istruzione e welfare, e che non include le altre risorse destinate all'esercito, come le spese che la Russia definisce di «sicurezza interna» e alcune classificate come «segrete». Intanto ieri Putin è volato in Kazakhstan, dove oggi è in programma un vertice della Csto, un'alleanza militare a guida russa (ma con voci discordanti). [...]

MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI ELEZIONI RUSSE - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIAputin hacker russi memeVLADIMIR PUTIN IN VERSIONE AFRICANOmeme vladimir putin prigozhin la corsa dei russi nei negozi per la crisi del rublo 1

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…