matteo salvini ursula von der leyen

LEGATELO! - SALVINI HA ORGANIZZATO UN SIT-IN SOTTO LA SEDE DELLA COMMISSIONE EUROPEA A ROMA ALLE 18,30. "MI HA STUPITO IL SILENZIO DI GRAN PARTE DELLA POLITICA ITALIANA SULLA VON DER LEYEN. QUESTO È BULLISMO ISTITUZIONALE, È UN VILE RICATTO, GLI ITALIANI FARANNO GIUSTIZIA DI TANTE CHIACCHIERE. E' UNA COSA VERGOGNOSA. E' UN ATTACCO ALL'ITALIA E ALLA DEMOCRAZIA", HA DETTO SALVINI, AGGIUNGENDO CHE SI SAREBBE ASPETTATO UNA REAZIONE ANCHE DA PARTE DEL PREMIER MARIO DRAGHI E CHE LA LEGA CERCHERÀ LE FIRME NEL PARLAMENTO EUROPEO PER PORTARE UNA MOZIONE DI CENSURA"

Davide Carretta per Il Foglio.it - https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/09/23/video/cosa-ha-detto-davvero-ursula-von-der-leyen-sulle-elezioni-in-italia-4470322/

 

salvini e fontana all europarlamento con la maglietta anti sanzioni alla russia

Bruxelles. In Italia “vedremo i risultati delle elezioni. Abbiamo appena avuto delle elezioni anche in Svezia. Il mio approccio è che qualunque governo democratico voglia lavorare con noi, ci lavoriamo insieme”. Ma “se le cose vanno in una direzione difficile, e ho parlato di Polonia e Ungheria, abbiamo gli strumenti”.

 

Ursula von der Leyen è intervenuta a gamba tesa nella campagna elettorale in Italia, lanciando un avvertimento sul trattamento che verrà riservato al paese se eleggerà un governo di destra? Interrogata sulla presenza di partiti pro Putin in vista del voto italiano durante un dibattito a Princeton ieri, la presidente della Commissione ha rotto il rigoroso silenzio che si era imposta sulle elezioni per evitare di essere accusata di ingerenza.

 

ursula von der leyen volodymyr zelensky 3

Ma l'interpretazione (e la strumentalizzazione) sull'avvertimento preventivo a un governo Meloni è fortemente esagerata. Per chi ha davvero ascoltato le parole di von der Leyen, il significato è chiaro. La Commissione lavora con tutti i governi democraticamente eletti. Ma, se uno stato membro imbocca la strada della democrazia illiberale come Ungheria e Polonia, minando le fondamenta dello stato di diritto, l'Ue ha degli “strumenti” per reagire sulla base delle regole esistenti.

 

populisti d europa riuniti

A precisarne il senso, è intervenuto anche il portavoce della Commissione Eric Mamer: "E' assolutamente chiaro che la presidente non è intervenuta nelle elezioni italiane. Quando ha fatto riferimento agli strumenti ha fatto riferimento a procedure che sono già applicate in altri paesi. Del resto li ha menzionati.

 

La presidente ha messo in evidenza il ruolo di guardiano dei trattati della Commissione, in particolare nel settore dello stato di diritto. Ha esplicitamente detto nella sua risposta che la Commissione lavorerà con ogni governo che uscirà dalle elezioni e che ha la volontà di lavorare con la Commissione".

MARIO DRAGHI URSULA VON DER LEYEN

 

Ma quali sono gli strumenti ai quali von der Leyen e Mamer si riferiscono? Il primo è quello delle procedure di infrazione: la Commissione ne ha avviate decine contro Budapest e Varsavia su indipendenza della giustizia, libertà dei media, libertà accademiche, primazia del diritto europeo su quello nazionale.

 

matteo salvini con la maglietta di putin al parlamento europeo

Dal 2021 è stato introdotto un nuovo strumento quando c'è un rischio sistemico: il meccanismo di condizionalità che consente si sospendere i fondi comunitari ai paesi in cui le violazioni dello stato di diritto abbiano un impatto sul bilancio dell'Ue (la Commissione ha appena proposto di usarlo per l'Ungheria, bloccando 7,5 miliardi di euro).

salvini europeista meme 6

 

Con il Pnrr e il Recovery fund c'è un'altra salvaguardia di fronte alla deriva illiberale: i paesi beneficiari devono garantire aiuti e controlli adeguati per evitare corruzione e conflitti di interesse nella gestione delle risorse (la Commissione non ha ancora dato il via libera al piano ungherese per i problemi legati allo stato di diritto).

 

Quando uno stato membro viola altre regole della convivenza interna all'Ue (come il Patto di stabilità e crescita, che dovrebbe essere riformato), la Commissione ha altri strumenti ancora. Per l'Italia le procedure per deficit eccessivo in passato sono state una minaccia costante a prescindere dal colore del governo a Roma.

SALVINI CONTRO L EURO

 

La linea della Commissione con l'Italia e tutti gli altri stati membri è stata sintetizzata martedì dal commissario alla Giustizia, Didier Reynders. Anche lui ha usato l'espressione "strumenti". L'Ue non reagisce a programmi o discorsi. "Noi reagiamo a partire da atti concreti e decisioni che saranno prese", ha detto Reynders:

 

"Nel campo dello stato di diritto, abbiamo tutta una serie di strumenti a nostra disposizione che consistono sia nel rivolgersi alla Corte europea di giustizia, se certe leggi vanno contro il diritto europeo, sia nel rivolgerci al Consiglio dell'Ue con una pressione sul bilancio, se gli interessi finanziari dell'Unione sono messi in causa”.

IL COMMISSARIO UE DIDIER REYNDERS E LA MAPPA DELLE ZONE UE

 

Dentro al Consiglio siedono i governi dei 27. Le decisioni se punire uno stato membro per aver violato le regole sono sempre approvate da loro, mai solo dalla Commissione. L'Ue rimane un'organizzazione internazionale di stati membri sovrani.

 

Del resto, lo scenario di un'Italia che si trasforma in una democrazia illiberale a causa di un governo Meloni non è quello privilegiato nell'Ue. Al contrario, la Commissione si sta preparando a cooperare attivamente con un governo di destra guidato da Meloni, anche se è consapevole di possibili turbolenze e polemiche in settori (come i diritti sociali) su cui l'Ue ha poche competenze.

 

emmanuel macron ursula von der leyen

"Lasciamo gli elettori pronunciarsi", ha spiegato Reynders: "Non è la prima volta che rischiamo di avere a che fare, dopo lo svolgimento delle elezioni, a dei governi con la partecipazione di movimenti estremisti, che siano di estrema destra o estrema sinistra. Non è un fenomeno del tutto nuovo nell'Ue", ha ricordato il commissario alla Giustizia.

 

“E' interessante vedere coma lavora il Consiglio europeo”, ha detto von der Leyen: “Ci sono tante dinamiche nel gruppo. Non c'è un paese che dice voglio questo, voglio quello. Quando sei al Consiglio europeo, realizzi che il tuo futuro e il tuo benessere dipende anche dagli altri. E' il bello della democrazia. A volte siamo lenti, parliamo tanto, ma la democrazia è anche questo”.

 

SALVINI CONTRO L EURO

Intanto in Italia la polemica non si è fatta attendere. Per questo Matteo Salvini ha fatto sapere che la Lega ha organizzato un sit-in sotto la sede della Commissione europea a Roma alle 18,30. "Mi ha stupito il silenzio di gran parte della politica italiana sulla von der Leyen. Questo è bullismo istituzionale, è un vile ricatto, gli italiani faranno giustizia di tante chiacchiere. E' una cosa vergognosa. E' un attacco all'Italia e alla democrazia", ha detto Salvini, aggiungendo che si sarebbe aspettato una reazione anche da parte del premier Mario Draghi e che la Lega cercherà le firme nel Parlamento europeo per portare una mozione di censura".

SALVINI CONTRO L EURO

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...