salvini moratti maroni

LA MOSSA DEL CAVALLO DI LETIZIA MORATTI PER AGGUANTARE IL PIRELLONE: ALLEARSI CON UN PEZZO DELLA LEGA ANTI-SALVINI - L’IDEA E’ LANCIARE UNA LISTA DEL TIPO “LOMBARDIA AUTONOMISTA”: CI STA LAVORANDO SU GIANNI FAVA, ASSESSORE REGIONALE CON ROBERTO MARONI E TUTTORA MEMBRO DEL CONSIGLIO FEDERALE DEL CARROCCIO - NEL GRUPPO LEGHISTA IN CONSIGLIO REGIONALE C'È CHI, IN POLEMICA CON IL POTERE ACCENTRATORE DI SALVINI CHE STA RINVIANDO I CONGRESSI ALLE CALENDE GRECHE, PENSA TROVARE UN POSTO CON LA MORATTI…

Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”

 

MORATTI SALVINI

Il giorno dopo la manifestazione pro-Ucraina all'arco della Pace, la quale non a caso aveva tutto il sapore di prequel, ecco l'annuncio: Letizia Moratti si candida alla guida della Regione Lombardia, per ora con il sostegno di Azione e Italia Viva, poi si vedrà.

La carriera di Moratti è lunga e tutta a destra: presidente Rai, ministra dell'Istruzione con Silvio Berlusconi, sindaca di Milano e fino a cinque giorni fa vicepresidente della giunta regionale guidata dal leghista Attilio Fontana. Ora c'è il colpo di coda, con la speranza di allargare la base del suo consenso anche al centrosinistra.

 

roberto maroni attilio fontana matteo salvini

L'operazione è in salita, intanto però le reazioni leghiste al suo annuncio stanno lì a dimostrare che per il Carroccio le preoccupazioni non sono poche. Lei, che fu richiamata proprio da Matteo Salvini a inizio '21 per guidare la campagna vaccinale in Lombardia e con la ripromessa di essere la futura candidata del centrodestra, lei che a inizio '22 fu tra i nomi messi in campo sempre da Salvini per la presidenza della Repubblica - sempre lei si incontrò anche con Giorgia Meloni - e che fino a dieci giorni fa il vicepremier definì «assolutamente una risorsa non solo per la Lombardia, ma per l'intero Paese», può pescare parecchi consensi a destra.

 

roberto maroni matteo salvini

Per farlo Moratti sta già tessendo la tela con un pezzo di vecchia Lega Nord che potrebbe portare in dote una lista con l'obiettivo specifico di rubare voti a Salvini e soci, qualcosa tipo "Lombardia autonomista"; ci sta lavorando su Gianni Fava, assessore regionale con Bobo Maroni e tuttora membro del Consiglio federale del Carroccio originale. Non a caso Moratti annunciandosi parla di una «rete civica a me vicina, ampiamente aperta all'adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni».

letizia moratti e matteo salvini

 

Lo scorso 26 ottobre Moratti e Salvini si erano visti a Roma, alla sede del Mit; ne era uscita fuori anche la photo opportunity , entrambi sorridenti, con il ministro che dopo il colloquio pensava di aver placato le ambizioni dell'allora assessora al Welfare.

 

È andata male e così se tre giorni fa la campagna comunicativa leghista si era orientata a darle della "comunista", ieri il registro è cambiato: «Prendiamo atto che chi come la Moratti fino a pochi giorni fa ha governato per oltre vent' anni da ministro, sindaco e assessore regionale con il centrodestra, adesso senza uno straccio di coerenza si candiderà per la sinistra», mastica amaro il commissario regionale della Lega Fabrizio Cecchetti.

letizia moratti attilio fontana

 

Moratti per la Lega è una "comunista" o un'esponente di destra? Anche al Pirellone nel gruppo del Carroccio c'è chi resta alla finestra e, magari già in polemica con il potere accentratore di Salvini che sta rinviando i congressi alle calende greche, pensa di imbarcarsi nella flotta di Moratti. Nella sua (o sue) lista civica possono aprirsi spazi altrove preclusi e peraltro la campagna elettorale si preannuncia ricca, nel senso di un ingente investimento economico da parte della candidata stessa.

 

Lì possono trovare una casa anche pezzi di Forza Italia in libera uscita, vedi ad esempio Valentina Aprea, assessora regionale al Lavoro e poi sottosegretaria che ha appena rotto con gli azzurri, delusa per la mancata rinomina nella squadra di sottogoverno. Dopodiché la candidatura di Moratti ha un effetto dirompente anche nello schieramento opposto.

LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA

 

Ruberà più voti a destra oppure correndo con il terzo polo precluderà le possibilità di una larga e competitiva coalizione contro Attilio Fontana? Per una volta +Europa, Alleanza verdi-sinistra, Articolo 1, 5 Stelle e un bel pezzo di Pd sembrano concordare che quello di ieri ad opera della ex vicepresidente lombarda è «un assist al centrodestra ». Lei comunque tirerà dritto, la convinzione di sicuro non le manca.

Ultimi Dagoreport

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...