matteo renzi travaglio fatto

RENZI CHIEDE, NORDIO ESEGUE - A DICEMBRE SCORSO, SU SOLLECITAZIONE DI MATTEONZO, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA AVEVA AVVIATO UN’ATTIVITÀ ISPETTIVA ALLA PROCURA DI FIRENZE - ADESSO, CONCLUSI GLI ACCERTAMENTI DEGLI ISPETTORI, IL GUARDASIGILLI HA DECISO DI AVVIARE L’AZIONE DISCIPLINARE SUI PM CHE HANNO INDAGATO SULLA FONDAZIONE OPEN CONTROLLATA DALL’EX PREMIER, IL PROCURATORE AGGIUNTO LUCA TURCO E IL SOSTITUTO ANTONINO NASTASI – IL “FATTO” RANDELLA: “CHI TOCCA RENZI MUORE” – E L’EX PREMIER FRIGNA: “AL FATTO NON RIESCONO A MANDAR GIÙ CHE DOPO ANNI DI ATTACCHI MEDIATICI, DI AGGRESSIONI PERSONALI IO SONO ANCORA QUI. VOLEVANO TOGLIERMI L'AGIBILITÀ POLITICA” (TRANQUILLO, CI HANNO GIA’ PENSATO GLI ELETTORI)

1 - RENZI DESIDERA, NORDIO AGISCE ISPETTORI IN PROCURA A FIRENZE

Estratto dell’articolo di Andrea Cottone per il “Fatto quotidiano”

 

PRIMA PAGINA DEL FATTO SU RENZI E NORDIO - CHI TOCCA RENZI MUORE

 “Attenzione, pericolo, non toccare”. Avanti così e la dicitura da applicare su certi faldoni, diciamo quelli che riguardano Matteo Renzi e i suoi, potrebbe magicamente comparire da sé, soprattutto se al ministero della Giustizia c’è un Guardasigilli non indifferente alle istanze del senatore di Rignano, che lo aveva sollecitato con un question time lo scorso dicembre.

 

Il ministro allora aveva assicurato un “immediato e rigoroso e sottolineo rigoroso accertamento” […] Nell’occhio del ciclone, ancora una volta, la procura di Firenze ma non solo. Spostandosi più a Nord, a Torino, un pm e una gup sono finiti anch’essi sulla graticola. E questa volta per via di uno dei fedelissimi di Renzi, l’ex senatore Stefano Esposito. Per tutti la contestazione mossa a livello disciplinare è “grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile”.

 

CARLO NORDIO

Firenze. Nordio ha avviato una ispezione mirata da parte di via Arenula. L’obiettivo sono il procuratore aggiunto Luca Turco e il sostituto Antonino Nastasi che conducono le indagini sulla fondazione Open. Già denunciati alla procura di Genova da parte di Renzi per abuso d’ufficio, sono stati archiviati, mentre un secondo esposto, questa volta dell’amico Marco Carrai, per falso ideologico, ha visto respinta la richiesta di archiviazione e disposto un supplemento di indagini di 4 mesi.

 

ANTONINO NASTASI

Nel mentre l’ispettorato di via Arenula ha fatto il suo lavoro e chiuso la relazione, finita sulla scrivania del Guardasigilli che non ha avuto dubbi trasmettendo gli atti alla Procura generale in Cassazione. Ai pm fiorentini il ministro Nordio contesta di aver ignorato la sentenza del “Palazzaccio” del febbraio 2022 che disponeva il dissequestro del computer di Marco Carrai, facendone invece copia, poi inviata al Copasir e i cui contenuti sono poi finiti sulla stampa.

 

luca turco

Nella relazione dell’ispettorato anche il fascicolo che sarebbe stato aperto “ad hoc” per riversare le informative della guardia di finanza sui contenuti rinvenuti nel pc di Carrai. Ora la procura generale della Cassazione dovrà fare le sue indagini e inoltrare le proprie conclusioni al Csm dove potrebbe verificarsi un clamoroso cortocircuito. A guidare la sezione disciplinare, infatti, è il laico Fabio Pinelli, vicepresidente del Csm, ma in passato avvocato di Alberto Bianchi, già presidente della fondazione Open, oltre ad aver rappresentato il Senato nel conflitto di attribuzione sollevato di fronte alla Consulta sull’utilizzo di mail e chat del senatore di Rignano. […]

 

Torino. Qui a essere sotto accusa sono il pm Gianfranco Colace e la gup Lucia Minutella.

FABIO PINELLI,VICEPRESIDENTE DEL CSM

L'inchiesta è quella ribattezzata “Bigliettopoli” e vede al centro Giulio Muttoni, ex patron della Set Up Live, società in primissimo piano nell'organizzazione di spettacoli musicali a Torino. Gli inquirenti, indagando, hanno finito per intercettare Stefano Esposito che – siamo negli anni 2015-2018 – era senatore turbo renziano e ultras pro-Tav. L’ex parlamentare è stato ascoltato per i suoi frequenti contatti proprio con Muttoni e 132 delle oltre 500 conversazioni intercettate sono finite agli atti dell'indagine e sono valse il rinvio a giudizio per corruzione, turbativa d'asta e traffico di influenze per Esposito: secondo le indagini, si sarebbe adoperato per la revoca di un'interdittiva antimafia che aveva colpito Muttoni in cambio di prestiti in denaro e di un tapis roulant.

FABIO PINELLI, VICEPRESIDENTE DEL CSM, E CARLO NORDIO

 

Ma, sin dall’udienza preliminare, Esposito ha sollevato il caso, rivolgendosi anche al Csm e al Senato della Repubblica. La segnalazione è arrivata alla procura generale in Cassazione, mentre da Palazzo Madama è stato sollevato un altro conflitto d'attribuzione alla Corte costituzionale: l’utilizzo di quelle intercettazioni doveva essere autorizzato dal Parlamento.

 

I giudici disciplinari contestano ai loro colleghi, da una parte, di non aver interrotto gli ascolti quando è emersa l'identità del senatore, dall’altra di non aver preso in considerazione l’inutilizzabilità delle stesse avanzata dalla difesa di Esposito. I due magistrati saranno ascoltati […] per poi finire, eventualmente, anche loro di fronte alla sezione disciplinare del Csm. […]

 

Marco Carrai con Matteo Renzi

2 - RENZI ATTACCA IL FATTO, 'NON DIGERISCE CHE IO SIA ANCORA QUI'

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Matteo Renzi attacca su Twitter il Fatto Quotidiano per la prima pagina di oggi dedicata agli ispettori inviati dal ministero della Giustizia alla procura di Firenze per verificare l'operato dei pm dell'inchiesta Open: 'Chi tocca Renzi muore', il titolo di apertura. 'Questa è la prima pagina del Fatto Quotidiano di oggi, l'ennesima contro di me, il trionfo del giustizialismo e dell'aggressione ad personam - scrive Renzi - Perché?

 

conferenza stampa di matteo renzi al senato 5

Chi ha letto Il Mostro conosce la storia. Io sono stato oggetto di numerose indagini che si sono rivelate un flop ma anziché urlare o gridare al complotto mi sono difeso seguendo la Costituzione e le leggi. Dopo avermi 'mostrificato' agli occhi dell'opinione pubblica in tanti volevano farmi fuori politicamente usando indagini farlocche'. 'Il Fatto Quotidiano - aggiunge il fondatore di Italia Viva - è da anni in prima linea su questa posizione. Io non ho reagito strepitando ma ho fatto tutto quello che la legge permette di fare: appelli, ricorsi, difese processuali.

matteo renzi foto di bacco (9)

 

La conclusione la conoscete: la Corte di Cassazione ha dato ragione a noi, la Corte Costituzionale ha dato ragione a noi e adesso i pm che hanno provato a distruggermi la vita dovranno rispondere di eventuali loro illeciti davanti al Csm'. 'Il Fatto allora - sottolinea il senatore di IV - la butta in caciara: 'Chi tocca Renzi muore'. Non è che chi tocca Renzi muore; chi tocca Renzi, come qualsiasi altro cittadino italiano, deve rispettare la Costituzione e le leggi.

 

Noi non abbiamo violato nessuna legge, spero che i PM di Firenze possano dire lo stesso. Quanto a Il Fatto - conclude con tanto di emoticon che sorride - possono continuare ad attaccarmi quanto vogliono. Quello che non riescono a mandar giù è che dopo anni di attacchi mediatici, di sequestri illegittimi, di violazioni costituzionali, di aggressioni personali io sono ancora qui. E rispondo utilizzando il diritto e non il giustizialismo. Volevano togliermi l'agibilità politica, non mi hanno tolto nemmeno il sorriso'.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)