DAL PORCELLUM ALLA PORCHETTA! QUEL VOLPONE DI FARINETTI OFFRE MAIALE GRATIS NEI SUOI EATALY SE I PARTITI CAMBIANO LA LEGGE ELETTORALE. MA NON LO FARANNO MAI!

L’offerta ha una clausola di salvaguardia: “La riforma va fatta entro il 30 settembre”. Ma i renziani lo rassicurano: “In parlamento fanno melina, le porchette di Farinetti non rischiano nulla…”

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1. "PORCHETTA SE CANCELLATE IL PORCELLUM", LA PROVOCAZIONE DI EATALY
Umberto Rosso per "La Repubblica"

«Ci han chiamati perfino quelli dell'Authority: ma è davvero vostra, è vera questa offerta di Eataly ai politici, oppure è taroccata? Perbacco, se è vera: se cancellano il Porcellum festeggiamo con una bella porchetta arrosto per tutti i nostri clienti. Porchetta di maiale italiano, eh, selezionata e lavorata alla vecchia maniera dei maestri norcini...».

Parola di Oscar Farinetti, l'inarrestabile patron di Eataly, la catena del buon cibo e politicamente corretto, che se n'è inventata un'altra. Una pagina intera a pagamento su alcuni quotidiani, un invito-provocazione sotto forma di «lettera aperta a tutti i nostri parlamentari»: se togliete di mezzo la legge del Porcellum c'è pane e porchetta a volontà.

La via gastronomica alla riforma elettorale? «Meglio la porchetta che la porcata, no? La legge del Porcellum ancora sta lì, otto anni dopo, e dopo tante promesse, prima di Monti e adesso anche di Letta. lo con la paginata l'ho voluto ricordare ai nostri uomini politici, hai visto mai se ne fossero scordati».

FABIO FAZIO CON DELLA VALLE E FARINETTIFABIO FAZIO CON DELLA VALLE E FARINETTI

Ma siccome il sermone in politichese non è nel suo stile, Farinetti ha pensato di lanciare il culinario appello «ricorrendo al mestiere che faccio, e usando ironia». Tranquilli, però, tutto vero: Eataly spalancherà le porte dei suoi negozi nel giorno della liberazione dalla legge di Calderoli e ci sarà davvero pane e porchetta per tutti i clienti che si presenteranno nei negozi. 
«Politici compresi, naturalmente. Basta che si mettano in fila come tutti gli altri».

OSCAR FARINETTIOSCAR FARINETTI

C'è una clausola di salvaguardia, però. Timbrata in rosso, a chiare lettere, giusto sopra l'immagine del cosciotto avvolto nel rosmarino: offerta è «valida fino al 30 settembre». Bella forza, quando mai 
ce la faranno in due mesi, trattasi allora di promozione farlocca? «La data di scadenza è ravvicinata per mettere fretta. Se dovesse cadere il governo Letta, cosa che peraltro non mi auguro, come andiamo a votare, ancora col Porcellum? La gente stavolta scende in piazza. Comunque, promesso: l'offerta porchetta sarà prolungata, sarà valida anche dopo il 30 settembre. Ma non ad oltranza...«

E nessuna preoccupazione di marketing per una campagna così politicamente schierata. «La politica noi l'abbiamo sembra fatta, ma senza stare all'ombra di nessun partito. Politica vuol dire risolvere i problemi».

Farinetti ha un piano di 1500 assunzioni da qui alla fine dell'anno, «assunzioni vere», e l'apertura di sette nuovi centri-gourmet in Italia (Bari, Firenze, Piacenza) e all'estero. «Certe volte anche fra gli imprenditori - sospira - le polemiche e le accuse alla classe dirigente nascono dalla mancanza del coraggio di fare. Ma sulla legge elettorale tocca proprio a loro, mica possiamo cambiarla noi cittadini».

soldini farinettisoldini farinetti Oscar FarinettiOscar Farinetti

Il guru di Eataly non teme shock e cali di clientela per la sortita sulla riforma elettorale messa in campo da un marchio enogastronomico che con la scena politica non c'azzecca. Anzi, semmai il contrario. «Sulla porcata, e non sulla porchetta, il dissenso dei cittadini è generale. Visto che è una legge ordinaria, si può cambiare senza aspettare le altre riforme istituzionali. Basta con le liste bloccate, dobbiamo tornare a sceglierci i nostri parlamentari. 
E basta con un premio di maggioranza diverso fra Camera e Senato: solo così si assicura governabilità». Val bene una porchetta.

2. I RENZIANI RASSICURANO FARINETTI: "LE TUE PORCHETTE NON RISCHIANO, I PARTITI CONTINUANO A FARE MELINA"
Da "Il Fatto Quotidiano"

L'offerta è valida fino al 30 settembre. E a lanciarla è Eataly, il "supermercato" del cibo di lusso ideato da Oscar Farninetti, nel frattempo folgorato sulla via di Matteo Renzi. Si tratta di una lettera aperta ai parlamentari: "Se cancellate il Porcellum Eataly vi offre porchetta arrosto a tutti i clienti. Voi parlamentari compresi, naturalmente". Poi si chiarisce che la legge elettorale è una legge ordinaria "e quindi facilmente modificabile eliminabile": "Vogliamo tornare a poter esprimere le preferenze", chiude il poster di Eataly.

Baricco e Farinetti sullo yachtBaricco e Farinetti sullo yacht farinetti don gallofarinetti don gallo

Subito però alcuni parlamentari del Pd si sono affrettati a tranquillizzare Farinetti: "Rischia poco o nulla, difficilmente sarà costretto a offrire i suoi maiali". Spiegano i deputati Ernesto Magorno e Lorenza Bonaccorsi: "Il Porcellum va modificato subito lo si può fare in poco tempo abolendolo e tornando al Mattarellum, per ridare potere di scelta ai cittadini. A due mesi dal no alla mozione Giachetti, però, nulla si e' mosso, e in parlamento si assiste ad una pericolosa melina. Le porchette di Farinetti per il momento non rischiano nulla".

 

 

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