1. "PORCHETTA SE CANCELLATE IL PORCELLUM", LA PROVOCAZIONE DI EATALY
Umberto Rosso per "La Repubblica"
«Ci han chiamati perfino quelli dell'Authority: ma è davvero vostra, è vera questa offerta di Eataly ai politici, oppure è taroccata? Perbacco, se è vera: se cancellano il Porcellum festeggiamo con una bella porchetta arrosto per tutti i nostri clienti. Porchetta di maiale italiano, eh, selezionata e lavorata alla vecchia maniera dei maestri norcini...».
Parola di Oscar Farinetti, l'inarrestabile patron di Eataly, la catena del buon cibo e politicamente corretto, che se n'è inventata un'altra. Una pagina intera a pagamento su alcuni quotidiani, un invito-provocazione sotto forma di «lettera aperta a tutti i nostri parlamentari»: se togliete di mezzo la legge del Porcellum c'è pane e porchetta a volontà.
La via gastronomica alla riforma elettorale? «Meglio la porchetta che la porcata, no? La legge del Porcellum ancora sta lì, otto anni dopo, e dopo tante promesse, prima di Monti e adesso anche di Letta. lo con la paginata l'ho voluto ricordare ai nostri uomini politici, hai visto mai se ne fossero scordati».
FABIO FAZIO CON DELLA VALLE E FARINETTIMa siccome il sermone in politichese non è nel suo stile, Farinetti ha pensato di lanciare il culinario appello «ricorrendo al mestiere che faccio, e usando ironia». Tranquilli, però, tutto vero: Eataly spalancherà le porte dei suoi negozi nel giorno della liberazione dalla legge di Calderoli e ci sarà davvero pane e porchetta per tutti i clienti che si presenteranno nei negozi. «Politici compresi, naturalmente. Basta che si mettano in fila come tutti gli altri».
OSCAR FARINETTIC'è una clausola di salvaguardia, però. Timbrata in rosso, a chiare lettere, giusto sopra l'immagine del cosciotto avvolto nel rosmarino: offerta è «valida fino al 30 settembre». Bella forza, quando mai ce la faranno in due mesi, trattasi allora di promozione farlocca? «La data di scadenza è ravvicinata per mettere fretta. Se dovesse cadere il governo Letta, cosa che peraltro non mi auguro, come andiamo a votare, ancora col Porcellum? La gente stavolta scende in piazza. Comunque, promesso: l'offerta porchetta sarà prolungata, sarà valida anche dopo il 30 settembre. Ma non ad oltranza...«
E nessuna preoccupazione di marketing per una campagna così politicamente schierata. «La politica noi l'abbiamo sembra fatta, ma senza stare all'ombra di nessun partito. Politica vuol dire risolvere i problemi».
Farinetti ha un piano di 1500 assunzioni da qui alla fine dell'anno, «assunzioni vere», e l'apertura di sette nuovi centri-gourmet in Italia (Bari, Firenze, Piacenza) e all'estero. «Certe volte anche fra gli imprenditori - sospira - le polemiche e le accuse alla classe dirigente nascono dalla mancanza del coraggio di fare. Ma sulla legge elettorale tocca proprio a loro, mica possiamo cambiarla noi cittadini».
soldini farinetti Oscar FarinettiIl guru di Eataly non teme shock e cali di clientela per la sortita sulla riforma elettorale messa in campo da un marchio enogastronomico che con la scena politica non c'azzecca. Anzi, semmai il contrario. «Sulla porcata, e non sulla porchetta, il dissenso dei cittadini è generale. Visto che è una legge ordinaria, si può cambiare senza aspettare le altre riforme istituzionali. Basta con le liste bloccate, dobbiamo tornare a sceglierci i nostri parlamentari.
E basta con un premio di maggioranza diverso fra Camera e Senato: solo così si assicura governabilità». Val bene una porchetta.
2. I RENZIANI RASSICURANO FARINETTI: "LE TUE PORCHETTE NON RISCHIANO, I PARTITI CONTINUANO A FARE MELINA"
Da "Il Fatto Quotidiano"
L'offerta è valida fino al 30 settembre. E a lanciarla è Eataly, il "supermercato" del cibo di lusso ideato da Oscar Farninetti, nel frattempo folgorato sulla via di Matteo Renzi. Si tratta di una lettera aperta ai parlamentari: "Se cancellate il Porcellum Eataly vi offre porchetta arrosto a tutti i clienti. Voi parlamentari compresi, naturalmente". Poi si chiarisce che la legge elettorale è una legge ordinaria "e quindi facilmente modificabile eliminabile": "Vogliamo tornare a poter esprimere le preferenze", chiude il poster di Eataly.
Subito però alcuni parlamentari del Pd si sono affrettati a tranquillizzare Farinetti: "Rischia poco o nulla, difficilmente sarà costretto a offrire i suoi maiali". Spiegano i deputati Ernesto Magorno e Lorenza Bonaccorsi: "Il Porcellum va modificato subito lo si può fare in poco tempo abolendolo e tornando al Mattarellum, per ridare potere di scelta ai cittadini. A due mesi dal no alla mozione Giachetti, però, nulla si e' mosso, e in parlamento si assiste ad una pericolosa melina. Le porchette di Farinetti per il momento non rischiano nulla".