donald trump

POVERO ELON MUSK: SPENDE MILIONI E MILIONI DI DOLLARI PER SOSTENERE TRUMP E QUELLO SUBITO LO “TRADISCE” – IL TYCOON ANNUNCIA: “METTERÒ FINE ALLA TRUFFA GREEN, COMPRESI GLI OBBLIGHI PER FAVORIRE I VEICOLI ELETTRICI”. SAREBBE UNO SCHIAFFONE ALLA TESLA DELL’AMICO ELON – LA “CONFERENZA STAMPA” (SENZA DOMANDE) A BEDMINSTER DI TRUMP, CIRCONDATO DA CEREALI E BISCOTTI, PER FAR VEDERE QUANTO SONO AUMENTATI I PREZZI CON KAMALA HARRIS: “CON LEI TORNA IL COMUNISMO, È DISASTROSA…” - VIDEO

 

Trump, metterò fine alla svolta green sui veicoli elettrici

conferenza stampa di donald trump a bedminster 2

(ANSA) - "Metterò fine alla guerra di Kamala all'energia e al Green New 'scam' (truffa, al posto di deal)": lo ha detto Donald Trump in conferenza stampa nel suo resort a Bedminster, riferendosi al maxi piano per la transizione energetica approvato dal Congresso su iniziativa dell'amministrazione Biden. "Metterò fine anche agli obblighi per favorire i veicoli elettrici, nonostante l'endorsement di Elon Musk", ha aggiunto, riferendosi al patron di Tesla e ai sussidi per promuovere il settore.

 

Trump, 'Netanyahu vinca rapidamente, basta uccisioni'

conferenza stampa di donald trump a bedminster 3

(ANSA) - ROMA, 16 AGO - L'ex presidente americano Donald Trump ha detto ieri di aver consigliato al primo ministro israeliani Benjamin Netanyahu quando si sono incontrati il ;;mese scorso di "ottenere rapidamente la vittoria" perché "le uccisioni devono finire" nella Striscia di Gaza. Lo riportano i media di Israele.

 

Nella conferenza stampa convocata ieri da Trump in New Jersey, al candidato repubblicano alle Casa Bianca è stato chiesto se incoraggiasse Netanyahu a non accettare un accordo di cessate il fuoco con Hamas.

 

Il tycoon ha negato di averlo fatto, affermando che Netanyahu "sa quello che sta facendo. L'ho incoraggiato - ha spiegato Trump - a farla finita in fretta, 'ottieni la tua vittoria e finiscila'. Deve finire, le uccisioni devono finire". Più tardi, in un evento sulla lotta all'antisemitismo, Trump ha criticato gli appelli a una tregua nella Striscia di Gaza lanciati da mesi dalla sua rivale democratica Kamala Harris.

conferenza stampa di donald trump a bedminster 5

 

"Fin dall'inizio" la vicepresidente Usa "ha lavorato per legare le mani dietro la schiena a Israele, chiedendo sempre un cessate il fuoco immediato", cosa che "darebbe solo ad Hamas il tempo di riorganizzarsi e lanciare un nuovo attacco in stile 7 ottobre", secondo il tycoon. "Darò a Israele il sostegno di cui ha bisogno per vincere, ma voglio che vinca velocemente", ha ribadito l'ex presidente americano. Il quotidiano Times of Israel mette in evidenza come la frase "le uccisioni devono finire" sia la cosa più vicina a una prima critica diretta di Trump alla prosecuzione della guerra dello Stato ebraico nell'enclave palestinese. Meno di un mese fa in un'intervista a Fox News il tycoon aveva già invitato Netanyahu a "concludere" l'offensiva nella Striscia di Gaza, ammonendo che "l'immagine di Israele nel mondo si sta offuscando: bisogna finirla rapidamente, non deve durare oltre, è troppo lunga", aveva detto Trump.          

 

 

conferenza stampa di donald trump a bedminster 4

La fiera di Trump tra biscotti e cereali: “Dio mi ha protetto perché salvi il mondo”. Gli attacchi a Kamala Harris e il volta spalle a Elon Musk

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it

 

Ha detto di essere stato “salvato da Dio con un miracolo” nell’attentato del 13 luglio in Pennsylvania, forse “perché vogliono che salviamo il mondo”. Ha paragonato la sua avversaria, Kamala Harris, al presidente venezuelano Nicolas Maduro, l’ha definita “disastrosa”, una che “distrugge ogni cosa che tocca”, “molto incompetente”. Poi ha ripetutamente messo in guardia dal “rischio comunismo”, evocando toni da senatore Joseph McCarthy negli anni ’50, e inondato di dati i giornalisti convocati nel suo golf club di Bedminster, in New Jersey.

 

conferenza stampa di donald trump a bedminster 1

Annunciata come conferenza stampa, Donald Trump ha utilizzato l’attenzione dei media e le telecamere per tenere un comizio di oltre un’ora e mezza, di cui la metà occupata da un monologo in pieno stile rally, durante il quale ha lanciato attacchi, seminato dati senza che qualcuno potesse controbattere. Il tutto circondato da un insolito presepe di prodotti-sponsor: alimentari, confezioni di biscotti, prosciutto, cereali al miele, sistemati ai suoi lati, a favore di telecamera. […]

 

conferenza stampa di donald trump a bedminster 6

[…] Con i sondaggi che danno Harris avanti, Trump ha bisogno di parlare alle grandi platee il più possibile e di farlo senza contraddittorio. Harris finora ha evitato di rilasciare interviste e non ha organizzato conferenze stampa. Per il tycoon già mettersi davanti alla telecamera è un passo avanti rispetto alla sua avversaria […]. Tre giorni fa il tycoon la conversazione amichevole su X con Elon Musk, che ha portato sul social più di un milione e 300mila utenti e, secondo lo stesso Musk, prodotto un miliardo di contatti.

 

La conferenza comizio si è svolta sul velluto ma ha registrato lo stesso toni più aggressivi rispetto al passato. Trump ha prima addossato a Harris la responsabilità dell’aumento dei prezzi, dai mutui al carburante, ma allo stesso tempo l’ha accusata di “voler imporre un controllo comunista sui prezzi”.

donald trump kamala harris immagine fake generata dall ia

 

“Tutti voi - ha detto a un certo punto, rivolto alle telecamere - verrete scaraventati in un sistema comunista. Lei (Harris, ndr) sta seguendo il piano di Maduro”. […] “Metterò fine alla guerra di Kamala all’energia - ha promesso - e alla Green New ‘scam’ (truffa, ndr)”. “Metterò fine anche agli obblighi per favorire i veicoli elettrici, nonostante l’endorsement di Elon Musk”, l’azionista di maggioranza di Tesla, multinazionale di veicoli di nuova generazione.

 

DONALD TRUMP CERONE

Il tycoon ha promesso che ripristinerà la “pace e la stabilità nel mondo”, senza spiegare come. Poi ha dichiarato che in California “si possono rapinare negozi a patto che non si porti via merce superiore ai 950 dollari”. Nessuno dei giornalisti presenti ha pensato di precisare che la legge parla di reato minore per taccheggio e non rapina. Trump si è di nuovo dipinto come l’unico in grado di portare stabilità nel mondo, di tenere a bada tutti gli autocrati, dal presidente cinese Xi Jinping al presidente russo Vladimir Putin […]. Nessuno gli ha chiesto di spiegare nel dettaglio le soluzioni per la pace nel mondo. Quando gli è stato chiesto perché ritenesse giusto attaccare Harris sul piano personale, Trump ha risposto di averne diritto: “Lei mi ha definito strambo e io non ho molto rispetto per lei, non ho rispetto per la sua intelligenza”. Poi ha accusato i Democratici di “nasconderla” da dibattiti e conferenze, “credo perché è molto incompetente”. […]

DONALD TRUMP COME DONALD DUCK DONALD TRUMP SUDATO

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."