Estratto dell’articolo di Davide Milosa per “il Fatto quotidiano”
Faide interne alla Lega. Da qua nasce l’inchiesta della Procura di Pavia che ieri ha portato ai domiciliari Andrea Ceffa, sindaco leghista di Vigevano, accusato di corruzione. Capo d’imputazione simile per l’ex parlamentare del Carroccio Angelo Ciocca, non destinatario di misura cautelare, ma perquisito ieri dai carabinieri e che si dice “estraneo” ed è accusato di istigazione alla corruzione.
[…] L’indagine svela ciò che in un recente fascicolo (non collegato all’inchiesta di ieri) è stato definito “il sistema Pavia”. Il nome di Ciocca, pur non indagato, era già emerso in recenti indagini dei pm pavesi. In quei fascicoli risulta indagato per turbativa il socio di Ciocca nella Civiling Lab srl con sede a San Genesio, comune dove, scrivono gli inquirenti, risulta “il signoraggio sugli uffici” pubblici. Comune, già definito negli atti della Gdf, “la roccaforte dell’europarlamentare Angelo Ciocca”.
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angelo ciocca fa il gesto dell ombrello a ursula von der leyen 4
Tornando a ieri. Sono cinque le misure emesse dal gip. Oltre a Ceffa, sospeso dalla carica, ai domiciliari la consigliera comunale Roberta Giacometti, unica eletta della civica di centrodestra Vigevano Riparte, l’amministratore unico della partecipata Asm, Veronica Passarella, il direttore amministrativo della stessa società Alessandro Gabbi e l’amministratore di una società del gruppo Asm, Vigevano distribuzione gas, Matteo Ciceri.
La vicenda nasce nel novembre 2022 quando la giunta Ceffa, al secondo mandato, rischia lo scioglimento dopo che 13 consiglieri (9 della minoranza e 4 della maggioranza, tra cui 2 leghisti) firmano le dimissioni. Il caso sarà ribattezzato “la congiura di Sant’Andrea”. Al momento del deposito degli atti, però, una delle 13 lettere scompare.
Andrea Ceffa - sindaco di vigevano
Poche ore prima uno dei firmatari, il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Capelli fa sapere di averci ripensato.
Davanti alla prospettiva della mancanza del numero legale, secondo i pm, Angelo Ciocca, all’epoca ancora europarlamentare e l’imprenditore Alberto Righini (indagato), già presidente dell’Ance, avrebbero avvicinato almeno un altro consigliere prospettandogli una stecca da 15 mila euro se avesse firmato le dimissioni.
Il colpo di mano non riuscirà, la giunta non cadrà, e, per quel che risulta, la corruzione rimarrà solo istigata. La storia però prosegue. Il sindaco Ceffa, secondo la ricostruzione della pg, rispetto al rischio dimissioni, tenta di assicurarsi il sostegno di almeno un’altra consigliera, identificata in Roberta Giacometti. Scelta non a caso, visto che l’avvocato Giacometti, secondo i pm, aveva maturato malcontento essendo rimasta esclusa da tutti gli incarichi e che evidentemente si temeva potesse passare con l’opposizione diventando il tredicesimo dimissionario.
angelo ciocca fa il gesto dell ombrello a ursula von der leyen 2
Per questo, emerge dall’indagine, il sindaco le promette in cambio una consulenza da parte della municipalizzata Asm Vigevano attraverso la mediazione di un prestanome. Consulenza “di cui la municipalizzata non aveva alcuna effettiva necessità” e firmata “al solo fine di assicurare un illecito vantaggio economico alla donna”.
Ed è qui che entrano in gioco le responsabilità dei funzionari pubblici indagati, i quali “pur nella piena consapevolezza della assoluta inutilità della prestazione, avrebbero a vario titolo collaborato per conferire alla consigliera comunale il prezzo della corruzione (una consulenza legale)”. Questo il dato giudiziario.
Quello politico, ci restituisce un Ciocca, già recordman di preferenze, fotografato (mai indagato) dal Ros nel 2009 assieme al boss della ’ndrangheta Pino Neri. Era l’indagine Infinito, e Pino Neri risulterà al tavolo del centro Falcone Borsellino di Paderno Dugnano per definire le nuove cariche mafiose.
Ciocca nel 2021 poi intravede il suo declino politico. Nel 2022 briga per far cadere un sindaco del suo partito. Nelle ultime Europee è scalzato da Roberto Vannacci. E oggi per lui, persa quella politica, inizia la partita giudiziaria.
angelo ciocca con fischietto e cartellino rosso - parlamento europeo angelo ciocca con fischietto e cartellino rosso - parlamento europeo Andrea Ceffa - sindaco di vigevano