carlo ancelotti 9

BEATO ANCELOTTI - LA MAGGIORE PREOCCUPAZIONE DI RE CARLO A MADRID POTREBBE ESSERE QUELLA DI FAR COESISTERE MBAPPÉ, HAALAND, BENZEMA E VINICIUS L'ANNO PROSSIMO - "POTEVO ANDARE ALLA ROMA ANNI FA, MI SAREBBE PIACIUTO ALLENARE TOTTI. UN MESSAGGIO AI NO VAX? BISOGNA FIDARSI DELLA SCIENZA E DI CHI HA PIÙ COMPETENZE DI NOI. DRAGHI HA SALVATO PRIMA L'EUROPA E POI L'ITALIA: SPERO RESTI A LUNGO…"

Stefano Boldrini per "Il Messaggero"

 

carlo ancelotti 8

«Hay manera de hacer jugar juntos a Mbappé, Haaland, Benzema y Vinicius?». Il sondaggio che ha tenuto banco sulla home page di Marca per diverse ore nella giornata di ieri ribadisce la dimensione del Real Madrid e i problemi (problemi?) che possono tormentare il lavoro di Carlo Ancelotti.

 

carlo ancelotti 4

Da quelle parti, i sogni diventano spesso realtà: il doppio colpo Mbappé-Haaland è quello che, da qualche mese, rende più piacevoli le notti e non solo del popolo Real. Un investimento di mercato da diverse centinaia di milioni di euro, ai quali dovrebbe aggiungersi un terzo nome: l'ex romanista Antonio Rudiger, il 30 giugno in scadenza con il Chelsea e destinato a trasferirsi a Madrid.

 

carlo ancelotti 3

Beato Ancelotti, nonostante lo scivolone nel primo match del 2022, con lo 0-1 rimediato sul campo del Getafe, dopo tre mesi in scioltezza: l'ultima caduta risaliva al 2-1 incassato nella tana dell'Espanyol, il 3 ottobre 2021.

 

Gli otto punti di vantaggio sul Siviglia che deve però recuperare due match rendono meno amaro il capitombolo.

 

Ancelotti, leviamoci subito il dente: che cosa è successo a Getafe?

«Abbiamo perso per una serie di motivi: le positività al Covid, qualche acciacco, il ritorno in campo dopo dieci giorni di break».

 

carlo ancelotti 2

Il ritorno al Real Madrid è stato finora una passeggiata di salute, nonostante la sconfitta in casa del 28 settembre con lo Sheriff Tiraspol.

«La squadra è solida. Abbiamo un bel mix di esperienza e gioventù. Abbiamo vinto dieci gare di fila e questo ci ha dato uno slancio importante, poi è arrivata Getafe. La liquido così: eravamo ancora in vacanza».

 

Il motto del Barcellona è «Mes que un club». Che cos'è il Real?

«È il club con la maiuscola. C'è il Real e poi c'è il resto. A livello personale, per quello che ha rappresentato nella mia storia, anche il Milan è il club».

 

carlo ancelotti 5

Da giocatore, Ancelotti ha indossato la maglia della Roma per otto stagioni. Più volte nel passato si è detto e scritto: Carlo è destinato a guidare la Roma. Non è mai successo.

«Solo una volta c'è stata una mezza possibilità, un colloquio con Franco Baldini. Tanto tempo fa. Peccato, mi sarebbe piaciuto allenare Francesco Totti».

 

Oggi c'è José Mourinho.

«Grande personaggio, grande allenatore, uomo schietto. Mou mi piace. La Roma è in buone mani».

 

carlo ancelotti 1

La Lazio ha puntato su Maurizio Sarri.

«Ottima scelta. È il profilo giusto per avviare un nuovo progetto dopo gli anni di Simone Inzaghi».

 

Inzaghi junior sta reggendo bene la sfida dell'Inter.

«L'Inter è la favorita per concedere il bis in campionato e ha superato la fase eliminatoria di Champions: Simone è in gamba. Le partenze di Lukaku e Hakimi sono state superate senza problemi».

 

carlo ancelotti 9

Italiano, Dionisi, Zanetti: una nuova generazione di allenatori ha dato una bella scossa alla serie A.

«I giovani sono bravi e, allungando lo sguardo oltre i confini della serie A, danno stimoli alla vecchia guardia: io, Mourinho, Sarri, Klopp. Dobbiamo aggiornarci per reggere la sfida dei nuovi».

 

carlo ancelotti 7

La figura dell'allenatore è profondamente cambiata nell'ultimo decennio. A un tecnico ora si richiedono competenze tecnologiche, conoscenza delle lingue, gestione delle risorse umane.

«Nel 1995, quando iniziai questa carriera, le rose erano composte da sedici-diciotto calciatori e lo staff era di un paio di assistenti. Oggi hai ventisei giocatori a disposizione e gruppi di lavoro di dieci persone. La gestione degli uomini è la parte più delicata.

 

carlo ancelotti 6

Le statistiche e la tecnologia non rappresentano un problema, anzi. Analizzare gli allenamenti di squadre di paesi lontani è interessante. Contribuisce all'evoluzione del calcio. Fino a pochi anni fa la costruzione dal basso era impensabile. Adesso si gioca davvero in undici, anche se a mio avviso, quando il portiere tocca il pallone più volte di un centrocampista, qualcosa non quadra».

 

Guardiola è il migliore in assoluto?

«Pep è uno dei più bravi. Non è facile stilare graduatorie precise nel nostro mestiere. La grandezza di un allenatore si misura quasi sempre con i successi, ma non è l'unico parametro. Bisogna considerare anche le idee, le innovazioni, il materiale a disposizione, le strutture dei club. Guardiola lascerà sicuramente un segno profondo nella storia del calcio».

 

CARLO ANCELOTTI

A Liverpool si era creato un bel rapporto con Jurgen Klopp.

«Klopp mi piace perché uno come Mourinho: schietto e intelligente. In questi due anni della pandemia Jurgen ha lanciato diversi messaggi positivi».

 

Stiamo entrando nel terzo anno di Covid.

«La pandemia non è ancora finita, ma i vaccini e i nuovi farmaci all'orizzonte ci aiuteranno a vincere questa guerra».

 

Il suo messaggio ai No vax?

«Bisogna fidarsi della scienza e di chi ha più competenze di noi, ovvero delle persone che hanno studiato e hanno un bagaglio professionale importante».

 

carlo ancelotti

Che cosa può lasciarci di buono questo virus?

«La riscoperta dei rapporti umani. Di fronte alla sofferenza, alla paura e alle immagini delle bare trasportate sui camion militari, non puoi sottrarti a riflettere sul nostro sistema di valori».

 

Come gestisce i social?

«Cerco di lanciare messaggi positivi. Mi aiuta mia moglie».

 

CARLO ANCELOTTI

Proviamo a pensare positivo: Italia al mondiale.

«Speriamo. Ritrovarsi fuori per due volte di fila sarebbe un brutto contraccolpo dopo il successo dell'europeo».

 

I tre momenti del 2021 dello sport italiano?

«Gli ori di Jacobs e Tamberi a Tokyo. Il trionfo di Wembley: me lo sono goduto in Inghilterra, soddisfazione doppia. Il ritorno del pubblico negli stadi».

 

CARLO ANCELOTTI RIPETE IL GESTO DI MOURINHO CONTRO I TIFOSI DELLA JUVENTUS

Il 2021 è stato l'anno dell'accoppiata Draghi-Mattarella.

«Il presidente della Repubblica e il premier hanno svolto un ruolo fondamentale nella ripresa dell'Italia. Hanno dato al nostro paese enorme prestigio all'estero. Draghi aveva salvato l'Europa: ora sta guidando l'Italia nella rinascita. Mi auguro che resti ancora a lungo al suo posto».

 

Ancelotti, la molla per stare ancora in prima linea nel calcio dopo cinquant'anni in questo ambiente?

«La passione».

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”