pallotta totti

TOTTI SVELA IL BLUFF DI PALLOTTA. E "L’AMERIKANO" LO VUOLE PORTARE IN TRIBUNALE PER TURBATIVA D’ASTA – LO STADIO A TOR DI VALLE E’ SEMPRE PIU’ LONTANO, DA QUI AL 30 GIUGNO IL CLUB DEVE FAR CASSA E VENDERE I BIG (MANOLAS E DZEKO, ZANIOLO IN BILICO) - ECCO L'EXIT STRATEGY DI PALLOTTA - LA BORSA CREDE NELLA CESSIONE DELLA SOCIETA’: IL TITOLO CHIUDE A +1,59% - SCONCERTI: "TOTTI SI CHIEDA PERCHE' PALLOTTA PREFERISCA I CONSIGLI DI BALDINI AI SUOI"

Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia

Ugo Trani per il Messaggero

 

TOTTI PALLOTTA

Rasa al suolo e quindi da ricostruire: la Roma esce disintegrata dallo tsunami partito dal Salone d'Onore del Coni. Adesso è come se dovesse ricominciare da zero per affacciarsi sul futuro che oggi non c'è. Scoperto il bluff. Ma la replica al Capitano è immediata: «La sua percezione dei fatti e delle scelte adottate dal Club è fantasiosa e lontana dalla realtà». Pallotta urla la sua rabbia e studia se sarà possibile adire le vie legali (turbativa d'asta e non aggiotaggio): l'immagine della società a stelle&strisce esce dilaniata e svalutata. In Italia e soprattutto all'estero.

 

TOTTI PALLOTTAfrancesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 064

Chi lavora nella Capitale è spiazzato e mortificato dalla verità dell'ex capitano e, da venerdì, anche ex dirigente. Perché Totti, più sincero di quanto avessero messo in preventivo i suoi cari nemici vicini e lontani, strappa improvvisamente il velo d'omertà usato per coprire, da 8 anni, quanto di peggio si è consumato dentro il club giallorosso. Accantonato l'hashtag famostostadio, ecco pronto il nuovo: bonificamotrigoria. Guido Fienga, il nuovo ceo, ha la responsabilità più grande. Anche l'ex numero 10 ne ha rafforzato il ruolo, descrivendolo come l'unico ancora credibile. Bisogna vedere se da solo (non avrà al fianco il dt, carica scelta su misura per Francesco), per ora, gli riuscirà il repulisti, allontanando spie, antiromanisti, incompetenti e addirittura «accoltellatori».

francesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 055

 

TOTTI PALLOTTA 1

VIA AL RIDIMENSIONAMENTOTotti, raccontando il colloquio avuto con Conte, ha spiegato che la Roma va verso l'ennesima rivoluzione. Cioè non sarà migliorata, ma rifondata. Sbarcherà il nuovo allenatore Fonseca e il 1° luglio sarà comunque ufficiale anche il ds Petrachi. Ecco le prime pietre da posare. Ma poi c'è la squadra, cioè la rosa. Che perderà alcuni titolari: De Rossi è già uscito di scena, presto lo faranno pure Manolas, Dzeko e Kolarov. L'obiettivo di Fienga (e Petrachi) è piazzare il colpo di mercato che possa riportare un po' di entusiasmo tra i tifosi. Subito il top player. Da individuare, però. Icardi sarebbe l'ideale, anche per l'età. Ok Higuain, con la valutazione attenta comunque del profilo. Ma questi centravanti si portano sulla bilancia pure il peso insopportabile, almeno per il club giallorosso, del loro stipendio: 6 milioni Mauro, 7 più bonus Gonzalo. Significherebbe andare contromano: Pallotta, con la mancata partecipazione alla Champions, pretende la drastica riduzione del monte ingaggi. Meglio spendere per il cartellino del giocatore che per il suo salario.

 

totti pallotta

PACCHETTO COMPLETOL'input del presidente, insomma, è la cura dimagrante a Trigoria, abbassando la spesa annuale per la gestione tecnica e al tempo stesso l'età del gruppo. La Roma, costando meno e soprattutto più giovane, diventerebbe più facile da proporre in un'eventuale negoziazione: su piazza e anche oltre confine. Più che l'appeal, sarebbe la convenienza. Gli stessi emiri, ultimamente accostati alla Roma (con le smentite ripetute, però, di Pallotta) non regalano dollari per il pianeta. I ricchi scemi non esistono più.

 

PALLOTTA TOTTI 1

La cessione è l'unica exit strategy della proprietà Usa, anche se il presidente bostoniano ha assicurato che andrà avanti ancora a lungo. Pure nel comunicato di ieri sera in cui ha ribadito che non ha alcuna intenzione «di mettere la società in vendita adesso o in futuro». Può darsi che sia vero. Almeno fino a quando non avrà i permessi per costruire lo stadio di proprietà. E la mossa degli ultimi giorni, con il piano B di Fiumicino che è l'alternativa credibile all'impianto di Tordivalle, non fa altro che rafforzare l'ipotesi della cessione del club giallorosso. Totti, sull'argomento, è andato cauto. Sa che il brand interessa, ma non ha mai incontrato interlocutori pronti a mettere nero su bianco. O quantomeno a trattare con il fondo Raptor.

 

TOTTI E JAMES PALLOTTA

La nota da Boston sa di avvertimento: «Riguardo ai ripetuti riferimenti al suo possibile ritorno con l'insediamento di una nuova proprietà, in aggiunta alle informazioni raccolte da lui in tutto il mondo circa soggetti interessati al Club, ci auguriamo che questa non sia un'anticipazione inopportuna di un tentativo di acquisizione: scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che la Roma è quotata in borsa». I bookmaker hanno però colto al volo il desiderio di Francesco di tornare in caso di cambio di proprietà: la sigla Sisal Matchpoint quota a 6,00 l'addio degli americani entro il 30 giugno 2020. Puntata lunga un anno per riportare a casa il Capitano. Anche la Borsa scommette forse su qualcosa che verrà: prima scende, poi risale e chiude a + 1,59.

 

TOTTI

Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

francesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 050

 

Tra le tante cose dette da Totti ne ho trovate molte giuste, alcune corrette, altre meno, ma nessuna capace di spezzare un rapporto come il suo con la Roma. Conosco Baldini, non è un uomo nero. Non può essere lui il nemico, fra l' altro troppa la differenza di peso. Totti si dovrebbe chiedere semmai perché Pallotta preferisca i consigli di Baldini ai suoi.

 

L' impressione è che Totti continui a vedere la vita da un campo di calcio, dove tutti gli passavano la palla e lui era il migliore, il più ascoltato. Da giovane dirigente devi ricominciare, non c' è un continuum, è un altro mestiere. Non sei il Capitano, sei un dirigente fra altri che hanno perfino il diritto di esserti rivali. Funziona così in qualunque posto di lavoro.

 

francesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 005

E questo ho sentito da Totti, un elenco di disagi comuni esasperati dal suo essere stato. Una cosa è assolutamente giusta, quando dice che un presidente deve essere presente. Ma la sua giovinezza di dirigente non gli permette di chiudere il concetto: non esistono più imprenditori italiani che possano prendere una grande società. Costa troppo. Il caso Totti non è il primo. I giocatori hanno una vita rovesciata, si è vecchi a 35 anni e giovani a 50. Questo li porta a una sindrome, la paura di non farcela, di perdere soldi e privilegi. Hanno fretta di essere produttivi ma non sono abituati. Così si rifugiano nel mestiere del mestiere, fare gli ex della grande squadra. Usano i resti della vecchia gloria.

PALLOTTA BALDINI

 

Pubblicità, televisione, opinionismo, qualcosa che sia sempre un po' di parte.

franco baldini foto mezzelani gmt 59

Difficile trovarli dentro una responsabilità. Del Piero, Baggio, Totti, De Rossi, decine di altri, sarebbero tutti ottimi candidati alla presidenza federale o a un' altissima manovalanza nel calcio, per esempio cercare giovani, guardare avversari, usare l' esperienza per migliorare il mestiere. Ma dovrebbero esporsi, uscire dal loro essere una bandiera per professione. E questo letteralmente li spaventa.

franco baldini foto mezzelani gmt 54

Vogliono correre paralleli alla vita o guardarla sdegnati dalla nuova solitudine. Anche in Totti avverto questo spavento. Troppe parole per esprimere un disincanto naturale, troppe accuse gridate, nessuna autocritica. Tutti sintomi della paura di vivere.

 

giovanni malagò e francesco totti foto mezzelani gmt 004

 

TOTTI E JAMES PALLOTTA francesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 054TOTTI E JAMES PALLOTTA

franco baldini foto mezzelani gmt 53francesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 001FRANCESCO TOTTI FRANCESCO TOTTIfrancesco totti arrivederci roma foto mezzelani gmt 041franco baldini foto mezzelani gmt 56franco baldini foto mezzelani gmt 55

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT