corea del sud

ROMBANO LE MASCHERINE: IN COREA DEL SUD È INIZIATA LA TERZA ONDATA! - LA DIFFERENZA RISPETTO AI PICCHI DI MARZO E AGOSTO, È ORA I FOCOLAI SONO IN MOLTI LUOGHI DIVERSI CONTEMPORANEAMENTE - QUESTA DIFFUSIONE IN GRUPPI MENO CONTROLLABILI STA RENDENDO PIÙ DIFFICILE IL TRACCIAMENTO DEI CONTAGI E QUINDI IL SUO CONTENIMENTO - ANCHE IN GIAPPONE SI STA SVILUPPANDO LA TERZA ONDATA E A TOKYO SCATTA LA CHIUSURA ANTICIPATA ALLE 22 PER BAR E RISTORANTI…

Da https://www.ilpost.it

 

covid corea del sud

Mercoledì 25 novembre in Corea del Sud sono stati registrati 583 nuovi casi di contagio da coronavirus e il ministro della Sanità Park Neung-hoo ha detto che il paese è entrato nella terza ondata dell’epidemia, dopo quelle di marzo e di agosto. I nuovi casi sono stati più di 500 per la prima volta da marzo, quando il contagio si era diffuso in Corea del Sud, primo paese dopo la Cina.

 

Mentre a fine febbraio Wuhan, la città cinese da cui è partita la pandemia da coronavirus, si trovava in una rigidissima quarantena da un mese, la Corea del Sud era riuscita ad arrestare la crescita dei contagi e a contenere efficacemente la diffusione del virus. L’approccio della Corea del Sud fu esplicitamente lodato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: in proporzione ai contagi accertati, i morti per cause legate al coronavirus erano pochi, ma questo era dovuto sia a un’estesa politica sui tamponi, sia al sofisticato sistema di tracciamento dei contagi.

covid corea del sud

 

Se le ondate di marzo e agosto erano iniziate da focolai originati da gruppi religiosi, per alcuni vere e proprie sette – a marzo i fedeli della chiesa protestante Sarang Jeil di Seongbuk, un quartiere del nord della capitale Seul, ad agosto quelli della congregazione Shincheonji di Gesù, un culto cristiano con almeno 200mila seguaci – la terza ondata sta riguardando comunità più eterogenee di persone in uffici, scuole, palestre e altri piccoli gruppi sparsi attorno alla capitale Seul. Questa diffusione in gruppi meno controllabili e individuabili di persone sta rendendo più difficile il tracciamento dei contagi e quindi il suo contenimento.

 

coronavirus a itaewon il quartiere della movida di seul

Per questo da lunedì il governo ha imposto rigide regole di distanziamento fisico a Seul e nelle regioni circostanti dopo che l’incremento giornaliero dei casi è iniziato a oscillare attorno ai 300. Anche nell’esercito sono state decise rigorose norme di distanziamento, e un divieto di dieci giorni per i soldati di prendere congedi, dopo che erano stati accertati 50 nuovi casi in una caserma per l’addestramento delle reclute.

 

Questa terza ondata ha già superato il massimo incremento di casi giornalieri, 441, della seconda, registrato il 27 agosto. Secondo il professor Kim Woo-joo del Korea University Guro Hospital questa terza ondata era inevitabile dopo l’allentamento delle misure di distanziamento fisico che hanno portato le persone a tornare a frequentare bar, ristoranti e a viaggiare liberamente per più di un mese, prima che le autorità ripristinassero le restrizioni.

 

coronavirus a itaewon il quartiere della movida di seul 1

Kim ha inoltre detto che «a differenza della prima ondata di febbraio e marzo e della seconda ondata di agosto e settembre, quando i contagi erano limitati ad aree circoscritte, ora se ne verificano in molti luoghi diversi contemporaneamente, rendendo estremamente difficile il lavoro di tracciamento dei contatti».

 

Il ministro della Sanità Park ha detto di essere preoccupato anche per il fatto che sia aumentata la percentuale di contagiati tra i 20 e i 30 anni, il 28 per cento dei casi totali nell’ultimo mese. La diffusione del contagio fra i giovani, molti dei quali asintomatici, ha spinto il governo a chiedere agli studenti di non frequentare le scuole di preparazione agli esami di ammissione all’università previsti per il 3 dicembre.

itaewon il quartiere della movida di seul 1

 

Il ministro dell’Istruzione Yoo Eun-hae ha detto che i contagi si stanno diffondendo «nella nostra vita quotidiana, comprese le riunioni di famiglia e gli incontri informali, e ciò rende difficile per il governo intraprendere azioni preventive». È una situazione quindi molto diversa da quella delle due prime ondate in cui il governo era riuscito a contenere il contagio in una fase ancora iniziale, ed era riuscito a farlo senza imponenti misure di quarantena, ma grazie a un’estesa politica di tamponi e un sofisticato tracciamento dei contagi.

 

Il 10 e 11 aprile, quando in Italia e in altri paesi europei erano in vigore le misure di distanziamento più rigide, in Corea del Sud addirittura si votava. In 44 milioni avevano votato per rinnovare i 300 membri dell’Assemblea Nazionale, il parlamento unicamerale del paese.

 

coronavirus corea del sud 1

La Corea del Sud non è l’unico paese a dover affrontare una terza ondata di contagi. Tra gli altri, soprattutto di paesi asiatici, in cui si sta sviluppando la terza ondata c’è il Giappone dove, dopo il picco di 2.514 casi del 22 novembre, il più alto in assoluto dall’inizio dell’epidemia nel paese, il governo della regione della capitale Tokyo ha imposto la chiusura anticipata alle 22 per bar e ristoranti che sarà in vigore per tre settimane a partire da sabato 28.

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...