roberto mancini

C'ERA PENURIA DI OPINIONISTI ED E' ARRIVATO ANCHE ROBERTO MANCINI: "QUELLI CHE DICONO CHE IL CALCIO NON È ESSENZIALE VIVONO IN UN ALTRO MONDO" (CAPITO SPERANZA?) - "C’È DEL MORALISMO NEL DIRE CHE IL PALLONE DEVE FERMARSI. IL CALCIO HA PAGATO L’ESSERE CONSIDERATO UNO SPORT DI RICCHI, MA IN QUESTO SETTORE LAVORANO TANTE PERSONE CHE HANNO STIPENDI NORMALISSIMI” - SI' MA IL PALLONE RISCHIA IL DEFAULT PER I MAXI STIPENDI DEI CALCIATORI NON PER QUELLI DEI MAGAZZINIERI...

Da www.corrieredellosport.it

 

italia olanda mancini

"A 16 anni Burgnich mi fece esordire in Serie A. Ecco perché lancio così tanti giovani". Lo ha dichiarato il Ct della nazionale, Roberto Mancini, intervenuto a “Sport Lab, il futuro dell’industria e dello sport”, una maratona digitale di Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport per festeggiare i 75 anni della testata torinese e di Stadio.

 

"Bisogna aver fiducia nei ragazzi che sono il futuro di questo Paese, credo di essere stato quello che ne ha fatti esordire di più. Pure come allenatore di club, dalla prima Fiorentina allo Zenit. È una cosa che ho sempre fatto, anche se ora giocano in Italia solo il 30% di italiani.

 

Balotelli? Mi dispiace molto vederlo in questa condizione. A 30 anni sarebbe nel pieno della maturità tecnico-calcistica e sarebbe stato molto utile alla nazionale. Io gli voglio bene e spero gli capiti sempre qualcosa di buono.

 

mancini vignetta

Ogni giocatore ha la sua storia, in Italia ci sono stati tanti che pur con grandi qualità non sono riusciti a diventare campionissimi. Ognuno deve capire che giocare a calcio è una fortuna, perché si fa un lavoro di quello che era un gioco da bambini. Bisogna cercare di sfruttare questa occasione, perché poi a parte Ibrahimovic la carriera di un calciatore dura poco. Poi si smette e sei ancora giovanissimo per la vita".

 

Questione centravanti

italia olanda mancini

Il commissario tecnico dell’Italia ha proseguito, parlando del suo ruolo: "Faccio fatica a sentirmi Ct, questa vita non mi piace tanto. La mia cosa preferita è allenare tutti i giorni. Il contratto? Io non guardo alla scadenza. Il primo obiettivo importante è arrivare primi nel gruppo di Nations League e organizzare la fase finale in Italia, poi a giugno c'è l'Europeo che è la cosa più importante. Manca da troppi anni in Italia e migliorando potremmo avere anche delle possibilità. Voglio vincerli per prendermi una rivincita con la maglia azzurra.

polonia italia mancini

 

Mondiali? Sono nel mio orizzonte dopo gli Europei, dove fare bene sarebbe già un passo avanti, anche se ci sono squadre più forti che hanno ricostruito prima di noi e hanno vinto la Coppa del Mondo. Credo però che avremo le nostre chance, dipenderà molto da noi e poi in questi tornei devi anche essere fortunato. La Francia ha giocatori molto bravi e giovani, anche la Spagna sta tornando con altri giovani. Queste due sono squadre molto forti".

 

mancini gravina 2

Sul dualismo Immobile-Belotti: "I centravanti per l’Europeo sono già decisi, a meno che non esca uno Schillaci all’ultimo momento. Li sto alternando perché abbiamo fatto tre partite 3 in 10 giorni e ne faremo altrettante in poco tempo. Cerco anche di risparmiare le energie. Ciro e Gallo sono amici, adesso è arrivato Caputo e c'è anche Lasagna. Sono tutti bravi ragazzi e questo aiuta, se siamo riusciti a fare quello che stiamo facendo è perché si sono messi sempre tutti a disposizione. Fra loro c'è un ottimo rapporto. Ai miei tempi eravamo in 6 e tutti fortissimi. Insomma, devono ritenersi fortunati".

 

Stadi chiusi

mancini gravina

"Spero che il calcio torni alla normalità perché così non se ne può più", ha detto ancora Mancini, che ha analizzato la situazione attuale: "Il Covid ci sta distruggendo. Giocare quasi un anno senza spettatori diventa un problema per i club e soprattutto per il calcio minore. Il calcio è una industria enorme. Se fosse per me, io manderei un po' piu' gente allo stadio. Se possono stare in 1000 in un settore, possono stare in 1000 anche negli altri settori. Questo aiuterebbe i club.

 

roberto mancini foto mezzelani gmt 015

C’è del moralismo nel dire che il calcio deve fermarsi. Quelli che dicono che il calcio non è essenziale vivono in un altro mondo. Il calcio ha pagato l’essere considerato uno sport di ricchi, ma in questo settore lavorano tante persone che hanno stipendi normalissimi. Ci sono i magazzinieri, chi mette a posto il campo, chi pulisce gli spogliatoi, il cuoco che fa da mangiare.

 

Mancanza di responsabilità dopo le vacanze? Noi siamo stati in ritiro 11 giorni e abbiamo fatto 11 tamponi, il calcio sta già vivendo in una bolla. Ma si contagiano un po' tutti, non solo i calciatori, in qualsiasi ambito. Penso però che all'aperto il contagio sia minore".

 

Corsa scudetto

roberto mancini foto mezzelani gmt 017

"Gli stadi chiusi possono rendere più equilibrata la corsa scudetto". Lo ha dichiarato il Ct della Nazionale, ospite di “Sport Lab” negli studi di Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport. "Senza pubblico il fattore campo cade un pochino, tanto è vero che anche negli altri campionati ci sono risultati strani. Il valore tecnico va tenuto in considerazione, ma certamente giocare senza pubblico può aiutare squadre meno blasonate. 

 

mancini

Ci sono calciatori che soffrono la pressione di uno stadio pieno. Senza pubblico ci sono infatti alcuni risultati un po’ strani. Rispetto a prima il calcio si è evoluto, soprattutto nel gioco di attacco. Prima le partite erano a volte a senso unico, oggi invece anche una squadra media può arrivare a battere una squadra forte provando ad imporre il proprio gioco. 

 

Chi vince il campionato? Presto per dirlo. Il Milan sta facendo bene in campionato, come stava facendo bene dopo il lockdown. Ha trovato una sua quadratura, ma non credo si possa dire oggi chi lotterà per lo scudetto anche se alla fine saranno le stesse di sempre. Anche il Napoli è una squadra forte, lo è da diversi anni, ma con qualche acquisto penso possa essere competitiva". Il commissario tecnico ha riservato un pensiero anche per Zaniolo, infortunatosi proprio in nazionale a settembre: "Se doveva succedere una cosa del genere, così grave, beh meglio sia successa a settembre così Nicolò avrà tempo per recuperare. È un ragazzo giovane, ha un fisico integro e penso che per le partite di marzo sarà pronto. Non credo ci saranno problemi per portarlo all’Europeo".

roberto mancini 2018manciniitalia armenia mancinimancinimancini salt baemancinimancini roberto mancini foto di bacco

 

italia bosnia manciniroberto mancini 2020roberto mancini finale coppa

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO