“NON ABBIAMO VISTO GRANDE GIOCO O GRANDE PERSONALITÀ, CON LA NORVEGIA CI SIAMO ANCORA UNA VOLTA INCHINATI” – CI VOLEVA “DON” FABIO CAPELLO PER SBATTERE L’ITALIA DI GATTUSO DAVANTI ALLA TRISTE REALTA’: “IL PROBLEMA È CHE CI SONO POCHI CALCIATORI DELLA JUVE, POCHI DEL MILAN, POCHI DELLE BIG CHE HANNO SEMPRE CREATO UNA MENTALITÀ E UNO SPIRITO TOP. E TUTTO DIPENDE SEMPRE DALLA QUALITÀ DEI GIOCATORI” - "L'AVVERSARIA DELL'ITALIA? PREFERIREI LA MACEDONIA, RIVINCITA DEL 2022. POI LA..."
Matteo Nava per gazzetta.it - Estratti
Il commissario tecnico della nazionale italiana spiega perché facciamo fatica a trovare campioni.
"Gattuso ha preso in mano la squadra dopo le prime due partite del girone, ha centrato delle vittorie ed è riuscito a dare un po’ di spirito alla squadra. Non abbiamo visto grande gioco o grande personalità, la sconfitta subita contro la Norvegia aveva lasciato un segno ai giocatori. Però Gattuso ha fatto ciò che doveva e questo è importante. Con la Norvegia ci siamo ancora una volta inchinati e questo ci obbliga a pensare alle nostre reali capacità. Ho sentito ciò che Rino ha detto alla squadra dopo la partita...".
Che deve capire di essere forte?
mauro tassotti fabio capello adriano galliani
"Sì, una cosa giustissima per far sì che ci sia più convinzione nel gruppo, perché sono delle partite che si vincono con convinzione e non con demoralizzazione immediata come contro la Norvegia. Ci vuole questa scossa".
Quindi i playoff sono giusti alla luce di quanto visto?
"Sì, la Norvegia sarebbe stata una sorpresa per tutti. Non dico che possa vincere il Mondiale, però ha valori veri, nel senso di squadra e qualità. C’è un fenomeno, Haaland, e loro sapendo di avere un fenomeno...
Mi ricorda un po’ quando in Nazionale c’era Gigi Riva: buttavi la palla là in mezzo e ci pensava lui. Insomma, è un punto di riferimento e dà tranquillità. Poi nell’ultima giornata, senza pressioni, ha giocato diversamente perché la pressione fa venire il braccetto".
Gattuso poteva fare di più, a livello di uomini o di campo?
"No. Gattuso voleva capire quale fosse il nostro valore. Il primo tempo di San Siro gli ha dato la dimostrazione che la squadra può dare di più ed essere competitiva. Nella ripresa ha invece visto la “testa” della squadra. Purtroppo".
Adesso rischiamo di fallire il terzo Mondiale di fila..
rino gattuso italia norvegia foto lapresse
"Dovremmo anche darci delle risposte...». Siamo ormai una “ex grande” o è soltanto un momento buio?.
L’Europeo vinto con Mancini nel 2021 è stato un’illusione e non qualificarci per il terzo Mondiale sarebbe bruttissimo per l’Italia, impensabile. Il problema è che guardi la Nazionale e ci sono pochi calciatori della Juventus, pochi del Milan, pochi delle big che hanno sempre creato una mentalità e uno spirito top. E tutto dipende sempre dalla qualità dei giocatori".
silvio berlusconi fabio capello
"Adesso non abbiamo grandi campioni, quindi l’aspetto più importante è creare la mentalità del gruppo, ma è difficile: storicamente l’Italia è andata avanti nei grandi tornei quando ha avuto un gruppo solido di una squadra. Invece ora siamo un po’ frammentati, ogni calciatore arriva da realtà differenti".
Possiamo affrontare Svezia, Romania, Macedonia o Irlanda del Nord. Quale preferirebbe?
"Preferirei ancora la Macedonia, anche solo per rivincita, per l’esperienza del 2022".
rino gattuso italia norvegia foto lapresse
E ci saranno diversi giocatori presenti quel giorno a Palermo.
"Quindi c’è il famoso orgoglio".
Anche il rischio di vedere i fantasmi, però.
"I fantasmi deve toglierli Gattuso. Anche se non c’è tempo".
Nel caso passassimo il turno, ci aspetterebbe una seconda sfida decisiva per il dentro-fuori.
"Eviterei la Polonia perché ha Lewandowski e noi un problema a difendere contro i grandi attaccanti. Preferirei la Slovacchia".
fabio capello silvio berlusconi
fabio capello francesco totti
fabio capello
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