“IL MILAN HA FIRMATO CON LETTERE SCARLATTE IL MODULO DI ISCRIZIONE ALLA CORSA SCUDETTO” – PAOLO CONDO’: “IL MILAN HA LO STATUS DI TERZO INCOMODO, MENO FORTE MA PIÙ CATTIVO, NON A CASO LE DUE MIGLIORI, INTER E NAPOLI, LE HA GIÀ BATTUTE - L’ANNO SCORSO DANIELE DE ROSSI ERA STATO DEFRAUDATO DELLA SUA SQUADRA, LA ROMA, CON UN ESONERO IMMOTIVATO. UN ANNO DOPO HA RACCOLTO CON IL GENOA OTTO PUNTI IN QUATTRO GARE, NE HA MESSI QUATTRO FRA SÉ E LA ZONA RETROCESSIONE - GLI SCATTI CONTEMPORANEI DI GENOA, PARMA, CAGLIARI E ANCHE VERONA, SONO STILETTATE ALLA FIORENTINA: NESSUNO INCAPACE DI VINCERE UNA GARA DELLE PRIME 14 SI È MAI SALVATO NELLA SERIE A A 20 SQUADRE…”
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”
Il Milan ha firmato con lettere scarlatte il modulo di iscrizione alla corsa scudetto. Era la serata per farlo, visto che le due squadre universalmente considerate migliori — Napoli e Inter — s’erano appena elevate dalla mischia con prestazioni di qualità, e il Milan ha scelto un modo che sottintendesse il suo status di terzo incomodo, meno forte ma più cattivo, non a caso le due migliori le ha già battute. […]
Il Milan è sopravvissuto alla falsa partenza trovando con Rabiot il gol della domenica che gli ha impedito di non crederci, ma il Toro è squadra che agli alti regimi funziona (ha battuto Napoli e Roma), semmai è ai bassi che il suo motore si spegne. Ci voleva qualcosa di più, e Allegri l’ha trovato in panchina dove il suo fragilissimo campione Pulisic […] ha trasformato l’attacco.
[…] Non ha giocato soltanto il Milan ieri, e le altre cose che sono successe hanno un peso rilevante sulla parte destra della classifica. Cominciamo col dire che l’anno scorso Daniele De Rossi era stato defraudato della sua squadra, la Roma, con un esonero immotivato. Un anno dopo ha raccolto con il Genoa otto punti in quattro gare, ne ha messi quattro fra sé e la zona retrocessione, e ha ricreato un ambiente in cui un calcio che aspira a essere ben giocato si coniuga con la determinazione a non arrendersi anche quando finisci sotto.
Gli scatti contemporanei di Genoa, Parma, Cagliari e anche Verona — formidabile contro l’Atalanta — sono stilettate alla Fiorentina, che tempo fa abbiamo giudicato superiore per i nomi che annovera, senza capire che la loro chimica dà somma negativa. Nessuno incapace di vincere una gara delle prime 14 si è mai salvato nella serie A a 20 squadre […]


