IL DRAMMA DELLA PUGILESSA FRANCESCA MORO: LASCIA IL RING DOPO UN INCONTRO, SI SENTE MALE ED ENTRA IN COMA - IN OSPEDALE LE HANNO DOVUTO DRENARE UN EMATOMA ALLA TESTA E ORA E’ IN RIANIMAZIONE - IL PRESIDENTE DELLA “UNION BOXE”: “QUELLO CHE E’ ACCADUTO E’ INSPIEGABILE”
Nicola Catenaro per il “Corriere della Sera”
La vittoria ai punti. L'arbitro che alza la mano dell'avversaria. Lei che invece si porta la mano alla testa e poco dopo perde i sensi. Dramma sul ring per Francesca Moro, 26 anni, originaria di Padova e residente a Mestre, al termine della semifinale del Torneo femminile Elite che, sabato sera, si stava svolgendo a Chieti.
All' ospedale di Pescara, dove è stata subito trasportata, i medici del reparto di neurochirurgia le hanno dovuto drenare un ematoma alla testa. Ora è in rianimazione. La prognosi potrebbe essere sciolta domani. «Quello che è accaduto sembra inspiegabile - dice Luciano Favaro, presidente della società Union Boxe di Mestre con cui Francesca gareggia - e, anche rivedendo i filmati, non si nota niente di particolare».
Alla fine del terzo round aveva detto che si sentiva tremare le gambe, forse per la stanchezza. «Sì, ma è stato un incontro assolutamente normale, come se ne vedono tanti. E poi oggi i sistemi di protezione sono molto evoluti, ci sono i caschetti e i guanti antishock».
Francesca era salita sul ring per sfidare Clara Pucciarelli delle Fiamme Oro Lazio. Tre round di tre minuti ciascuno, che «si sono svolti nella regolarità più assoluta», conferma il responsabile tecnico del torneo e consigliere federale, Sergio Rosa. «È in coma farmacologico ma le sue condizioni sono stabili, noi siamo fiduciosi», dice il direttore sanitario della Asl.
