donnarumma tra bonucci e chiellini

ITALIANS DO IT BETTER - ALLA FINE ANCHE IL "GUARDIAN" HA DOVUTO RICONOSCERE LA SUPERIORITÀ AZZURRA ALL'EUROPEO, INFILANDO SEI PROTAGONISTI DELLA NOSTRA NAZIONALE NELLA TOP SQUADRA DEL TORNEO - DONNARUMMA IN PORTA, BONUCCI E CHIELLINI IN MEZZO ALLA DIFESA, JORGINHO A CENTROCAMPO E CHIESA ESTERNO D'ATTACCO. MIGLIOR ALLENATORE, OVVIAMENTE, MANCINI - NEGLI ALTRI POSTI, QUATTRO INGLESI...

Giovanni Sofia per www.tag43.it

 

italia inghilterra 13

Ci hanno impiegato un po’, ma alla fine anche gli inglesi hanno riconosciuto la portata della vittoria azzurra a Euro 2020. L’Italia smaltito l’avvio choc, con il gol subito dopo appena due minuti, ha avuto la capacità di rialzarsi e aumentare progressivamente la mole di gioco, rimettendo in piedi una finale che appariva compromessa.

 

Il pari è arrivato nella ripresa, poi ai rigori la coppa ha preso la via di Roma, premio perfetto per un torneo di altissimo livello. Non è un caso che nella squadra ideale della competizione stilata dal Guardian, compaiano sei italiani, compreso mister Roberto Mancini, già capace Oltremanica di vincere uno scudetto ai tempi del Manchester City. Azzurri e non (soprattutto inglesi) vediamo chi sono i top 11 scelti dal quotidiano britannico (qui invece la top 11 della Uefa).

 

donnarumma italia inghilterra

Portiere, Gianluigi Donnarumma (Ita)

Fresco di passaggio dal Milan al Paris Saint Germain, Gianluigi Donnarumma a Euro 2020 ha confermato di essere uno dei portieri più affidabili al mondo. Non è un caso che l’estremo difensore azzurro sia stato scelto come miglior giocatore del torneo da una giuria composta, tra gli altri, da Fabio Capello, Robbie Keane e David Moyes. Bene hanno fatto anche il danese Schmeichel, lo svizzero Sommer e l’inglese Pickford. Ma Gigio ha dimostrato di essere un gradino sopra.

 

Kyle Walker

Terzino destro, Kyle Walker (Ing)

Costretto dai dettami tattici a limitare le sgroppate sulla corsia esterna, Kyle Walker ha mostrato grande attitudine a interpretare la fase difensiva ed è stato decisivo nelle chiusure e nel far ripartire l’azione dell’Inghilterra. L’olandese Denzel Dumfries, il danese Stryger Larsen e l’italiano Giovanni Di Lorenzo si confermati su livelli alti, evidentemente non abbastanza.

 

Difensore centrale, Leonardo Bonucci (Ita)

Il più reattivo nell’azione del pari in finale, come nelle chiusure su Sterling ed Harry Kane, Leonardo Bonucci ha segnato anche i due rigori contro Spagna e Inghilterra. A 34 anni è stato fondamentale per tenere la propria porta imbattuta in quattro occasioni, poi, con il trofeo vinto, si è divertito a dire ai rivali «che avrebbero dovuto continuare a mangiare pasta asciutta».

 

Chiellini Bonucci

Difensore centrale, Giorgio Chiellini (Ita)

Il 36enne sembra migliorare con l’età. E dove non è riuscito a intervenire ha fatto prevalere l’esperienza e la grinta, basti pensare al modo in cui ha fermato Saka. Se Harry Maguire si è presentato infortunato a Euro 2020 e Simon Kjaer è stato un leader fondamentale per la Danimarca, il capitano di questa top 11 non può che essere Giorgio Chiellini.

 

italia inghilterra luke shaw

Terzino sinistro, Luke Shaw (Ing)

Partito dalla panchina nel match d’esordio contro la Croazia per far spazio a Kieran Trippier, Luke Shaw ha progressivamente scalato posizioni, manifestando grande capacità di adattamento su entrambe le fasce. Spina nel fianco costante per le difese avversarie ha chiuso il torneo con un gol in finale e tre assist. Leonardo Spinazzola avrebbe potuto contendergli il posto, ma con il Belgio è stato fermato da un grave infortunio. Menzione merita pure il danese Mæhle.

 

Pedri DELLA Spagna

Centrocampista centrale, Pedri (Spa)

È stato eletto miglior giovane del torneo, a 18 anni Pedri ha trasferito le qualità già evidenziate con la maglia del Barcellona anche in Nazionale, offrendo prestazioni di livello altissimo, testimoniate dai 429 passaggi riusciti sui 456 effettuati, con una percentuale di successo monstre del 92 per cento. Ha dominato la scena nel match contro l’Italia di Verratti e Barella, non certo due principianti: sarà il riferimento della Spagna per molti anni.

 

jorginho 4

Centrocampista centrale, Jorginho (Ita)

In finale, ha rischiato l’espulsione per la terribile entrata su Jack Grealish ed ha fallito il rigore potenzialmente decisivo. Piccole macchie che non pregiudicano un torneo in cui Jorginho ha confermato di essere centrocampista di grande geometria e visione di gioco. Meglio di Declan Rice e Sergio Busquets, il calciatore del Chelsea è il decimo a vincere Champions ed europeo nella stessa stagione, dettando alla grande i tempi della manovra azzurra.

 

kalvin phillips

Centrocampista centrale, Kalvin Phillips (Ing)

L’importanza di Kalvin Phillips nel progetto di Southgate si comprende bene leggendo i minuti giocati. Il centrocampista del Leeds non è uscito mai dal campo né in semifinale, né contro l’Italia. Il rendimento del calciatore è cresciuto insieme alla competizione e la costanza ha fatto la differenza rispetto alle prove sfoderate da Georginio Wijnaldum, Kevin De Bruyne e Renato Sanches.

 

italia austria

Esterno d’attacco, Federico Chiesa (Ita)

Da subentrato, ha spaccato la partita con l’Austria ai supplementari. Da allora Federico Chiesa si è rivelato l’arma più efficace dell’attacco azzurro. Gerard Piqué lo aveva indicato come migliore della manifestazione e la sua assenza ha pesato nell’extra time della finale, quando Roberto Mancini è stato costretto al cambio.

 

schick

Attaccante centrale, Patrick Schick, (Rep. Ceca)

In un torneo in cui sono mancati i grandi attaccanti, Patrick Schick è riuscito a prendersi la scena. Suo il gol più bello, da centrocampo, contro la Scozia. Cinque reti, come Ronaldo, a cui è andata la Scarpa d’oro per aver fornito anche un assist, ma questo non intacca minimamente un grande torneo.

 

il presunto fallo da rigore su sterling 4

Esterno d’attacco, Raheem Sterling (Ing)

Secondo molti non avrebbe dovuto giocare, almeno non così tanto. Raheem Sterling, invece, è stato il più presente della sua nazionale, collezionando tre gol e forse non il giusto tributo per le prove maiuscole sfoggiate. Forse ai danesi non piacerà per il rigore conquistato in semifinale, ma sarebbe potuto essere il migliore del torneo, se non fosse stato per il successo azzurro.

 

mancini

Allenatore, Roberto Mancini (Ita)

Kasper Hjulmand ha traghettato la Danimarca verso traguardi insperati, Gareth Southgate ha infranto molti tabù dell’Inghilterra, come la vittoria sulla Germania. Roberto Mancini, però, ha dimostrato di essere il migliore, e la trasformazione dell’Italia dopo il gol incassato in finale è la conferma ulteriore del fiuto del tecnico ex Manchester City.

 

In panchina: Kasper Schmeichel (Danimarca), Joakim Mæhle (Danimarca), Harry Maguire (Inghilterra), Marco Verratti (Italia), Mikkel Damsgaard (Danimarca), Karim Benzema (Francia).

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...