
“ACERBI? AVEVA ACCETTATO LA PRE-CONVOCAZIONE, QUALCHE GIORNO DOPO MI HA DETTO ‘IO NON VENGO PIÙ’ E TIRÒ FUORI LA QUESTIONE JUAN JESUS” – LUCIANO SPALLETTI RIVELA I RETROSCENA SULLO SCAZZO CON IL DIFENSORE DELL’INTER, CHE HA DISERTATO LA NAZIONALE PER LA PARTITA DI QUALIFICAZIONE AI MONDIALI CONTRO LA NORVEGIA: “SONO SEMPRE DI PIÙ QUELLI CHE TROVANO DELLE SCUSANTI O DELLE MOTIVAZIONI PER NON ASSOLVERE I PROPRI IMPEGNI E PER NON PRENDERSI DELLE RESPONSABILITÀ IMPORTANTI. SONO SEMPRE MENO QUELLI CHE CI METTONO LA FACCIA” – L’ADDIO AL NAPOLI: “ME NE ANDAI PERCHÉ IL PRESIDENTE AURELIO DE LAURENTIIS AVEVA PRESO IL SOPRAVVENTO..."
Estratto dell’articolo di Stefano Dolci per www.eurosport.it
[…] L’ex ct Luciano Spalletti torna a parlare dal palco del Festival dello Sport di Trento. Un’occasione per il tecnico di Certaldo di tornare non solo sulla sua tribolata parentesi in azzurro ma anche per dire la propria sulla querelle con Francesco Acerbi, che in una recente autobiografia aveva svelato dei retroscena sul suo no alla chiamata alla vigilia della sfida contro la Norvegia dello scorso giugno. Una ricostruzione che Spalletti smentisce. […]
"Sono sempre di più quelli che trovano delle scusanti o delle motivazioni per non assolvere i propri impegni e per non prendersi delle responsabilità importanti. Sono sempre meno quelli che ci mettono la faccia. La possibilità di dirmi quelle cose che ha detto c'era stata e invece le ha dette troppo tardi. Acerbi ha accettato la pre-convocazione: il giorno prima di convocare i giocatori gli ho telefonato e gli ho detto che aveva ragione perché il campo aveva detto una cosa chiara ed è ancora uno dei più forti.
Nella semifinale con il Barcellona ha fatto il gol decisivo e gli ho detto che era sempre uno dei più bravi mentre prima avevo cercato di escluderlo per dare forza ai giovani. Volevo convocarlo per la partita-chiave contro la Norvegia, avevamo tre infortunati: Gabbia, Buongiorno e Gatti. Gli ho detto questo: 'Il campo ha detto che tu sei ancora un leader e avevo pensato di convocarti'.
Lui mi ha risposto, dopo averlo chiamato più volte. Mi ha detto ‘Se lei dice così, mi fa piacere e vengo’; sono passati 3/4 giorni, mi ha mandato un messaggio e mi ha detto ‘Io non vengo più’ e tirò fuori la questione di Juan Jesus, ma lì intervenimmo perché la situazione era delicata. Se è contento così, buon per lui, ma le cose non sono andate come le ha raccontate lui".
aurelio de laurentiis spalletti
[…] "MOLLAI IL NAPOLI PERCHÉ ADL PRESE IL SOPRAVVENTO..."
"Me ne andai da Napoli dopo lo Scudetto perché era diventato difficile lì perché il presidente aveva preso il sopravvento. Disse a una giornalista che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto anche con lei alla guida e siccome aveva la prelazione sul contratto pensava che non avrei potuto allenare altrove. Io però a quelle condizioni non sarei mai rimasto, anche a costo di stare fermo. L'anno dopo ha creduto di poter gestire la situazione da solo, ma abbiamo visto com'è andata” […]
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