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TIRI MANCINI - IL TECNICO DELL’INTER ATTACCA I GIORNALISTI: "TUTTI VOGLIONO FARE GLI ALLENATORI IN ITALIA. SCRIVETE SENZA CONOSCERE. GUARIN PRIMA ERA UN EROE NEL DERBY E ORA VIENE BERSAGLIATO DI CRITICHE" - ''JOVETIC? NON ME NE FREGA NIENTE''

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Da “gazzetta.it”

 

Roberto Mancini ha voglia di chiarire alcune cose sulla gara contro la Fiorentina. Lo fa in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di Genova con la Sampdoria, di fronte ai giornalisti ma riferendosi anche a opinionisti tv. E lo fa con toni decisi, ma senza sbottare, analizzando anzi in maniera serena.

 

LA SFURIATA — La miccia è una domanda sul modulo: "Mister, schiererà una difesa a tre?", è la domanda di una giornalista. E il tecnico nerazzurro parte all'attacco: "In Italia parlate solo di questo e molti di coloro che ne parlano nemmeno sanno cosa sia. Scrivete spesso senza conoscere di quello che scrivete. Se la squadra perde non è certamente per la difesa a 4 o a 3. Semmai è per merito degli avversari o perché incidono gli errori dell’allenatore, dell’arbitro, dei giocatori in campo.

 

Ma le rivedete le partite? Se riguardate la gara contro la Fiorentina vi accorgerete che non c’è nulla che non è andato bene, è stata solamente una gara assurda. Bisogna accettare il risultato e pazienza. Io sinceramente - continua Mancini - non mi preoccupo per quello che voi scrivete: io non sono preoccupato perché uno critica me perché ho cambiato il modulo o perché faccio giocare uno oppure l'altro.

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Voi dovete scrivere scrivere, fate il vostro lavoro, ma io non cambio le mie scelte. La sconfitta con la Fiorentina lascia come strascico solo il fatto che perdiamo Miranda, squalificato. Le critiche arrivavano anche dopo le prime 5 vittorie di file, figurarsi adesso. Ma non mi lascio condizionare da fattori esterni".

 

TUTTI ALLENATORI — Mancini non si ferma, e affonda: "Tutti vogliono fare gli allenatori in Italia. Il calcio è pazzesco, tutti si mettono lì a pensare quale sia la cosa migliore. Se un giornalista sbaglia la formazione impazzisce. Dovrebbero fare un fantacalcio per i giornalisti sulla formazione. Guarin? Prima era un eroe nel derby e due settimane dopo viene bersagliato di critiche".

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LA FIORENTINA — "Salvo tutto della partita contro la Fiorentina. A parte il risultato salvo tutto". Roberto Mancini, a distanza di una settimana, ha rivisto la gara ed è convinto che di quella sconfitta restino poche cose negative.

 

"Secondo me è stata una delle migliori partite che abbiamo mai disputato nella prima mezzora – ha spiegato in conferenza stampa -. E’ stata una gara assurda che doveva finire così perché il calcio è questo. I risultati condizionano tutti i commenti, però credo che la squadra non abbia alcun problema in questo momento".

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ZENGA E MARASSI — E tra poche ore ci sarà Sampdoria-Inter. "E' una partita speciale, anch'io come Walter ho giocato tanti anni alla Samp - commenta così Roberto Mancini -. E' sempre una partita speciale, ho passato lì tanti anni, ma ormai i tempi sono passati.

 

E poi fa piacere trovare Walter, abbiamo passato tante battaglie sia da compagni che da avversari". "Arriviamo bene a questa partita - aggiunge -, non ci sono problemi particolari. Mi sembra che stiamo sempre alti in classifica".

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JOVETIC — Nemmeno la questione Jovetic pare turbarlo. “Non me ne frega niente – attacca il discorso -, non è successo nulla, non sono arrabbiato. Non è in grado di giocare adesso e credo che non giocherà. Poi la decisione finale spetta a lui. Io mi auguro che possa lavorare al meglio nei prossimi 15 giorni per esserci contro la Juve. Per me non dovrebbe giocare con il Montenegro, rischia di farsi male nuovamente e restare fermo poi altre 4-5 partite”.

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