messi con la madre

MESSI MALISSIMO! – LA MADRE DELLA PULCE RIVELA: “LEO HA PIANTO PER LE CRITICHE RICEVUTE” – STASERA L’INCUBO DI UN ALTRO FLOP CONTRO LA DURISSIMA CROAZIA – SERGIO RAMOS LO ESALTA E PUNGE MARADONA: “TUTTI SANNO CHE IL PIÙ GRANDE DELLA STORIA DEL CALCIO ARGENTINO È MESSI” – E CRISTIANO RONALDO PARLA DELLA SUA ESULTANZA E SPEGNE OGNI POSSIBILE POLEMICA CON LEO: "ERA UNA SCOMESSA CON…"

messi

Da www.corrieredellosport.it

 

Uno è una leggenda, l'altro un grande giocatore. Entrambi hanno una caratteristica in comune, quella di dire le cose senza filtri, scatenando a volte polemiche a non finire. E' il caso di Maradona e Sergio Ramos. Tutto è cominciato con una battuta del Pibe de Oro, chiamato a commentare le qualità del difensore del Real Madrid: «E' bravo ma non è un fuoriclasse. Se parliamo di crack io penso a Godin, un giocatore che sa difendere, impostare e fare tanti gol. Ramos tutto questo non sa farlo». La miccia è accesa e la polemica deflagra in un istante.

 

La replica del ben poco diplomatico Ramos getta altra benzina sul fuoco. Siamo in mixed zone e la Spagna ha appena superato di misura l'Iran. Il centrale spagnolo si presenta davanti ai giornalisti piuttosto nervoso nonostante la vittoria di misura. Appena un cronista gli riporta le parole di Diego, lui esplode: «Maradona era un crack, lo confemo. Ma in Argentina tutti sanno che è lontano anni luce dal miglior giocatore che la storia del calcio argentino abbia mai avuto, ovvero Leo Messi». Si attendono nuovi sviluppi

messi con la madre

 

MESSI, L' INCUBO DI UN ALTRO FLOP CONTRO LA CROAZIA

Alfredo Spalla per Il Messaggero

 

«Il suo sogno è vincere il Mondiale, è ciò che più desidera». Parola di Mamma Messi, Celia María Cuccittini. «Quando l' Argentina non vince, tutti responsabilizziamo Messi». Parola del Ct, Jorge Sampaoli. È solo la seconda gara del girone, ma la pressione mediatica costringe le persone vicino al Diez a prenderne le difese. Un atto di cortesia, soprattutto alla luce del super Cristiano Ronaldo che si sta vedendo in Russia. Messi non avrebbe bisogno di messaggi di sostegno, ma la stima nei suoi confronti è tale che sembra doveroso non farlo sprofondare nella malinconia per un rigore sbagliato. «Se vincerà, sarà un ottimo giocatore.

sergio ramos cr7

 

messi

Ma continuerà a essere un grande anche se non dovesse farlo. In quanti non hanno vinto un Mondiale? Io non ricordo vittorie di Cruyff o Platini», ha detto l' ex laziale Hernan Crespo in un' intervista alla Bbc. Quindi niente pressioni con la Croazia, ma una gara intelligente, perché un secondo passo falso complicherebbe la situazione del gruppo D. La formazione di Dalic è prima con tre punti; seguono a uno l' Albiceleste e l' Islanda e la Nigeria a zero. Sampaoli ha già avvisato di non volersi soffocare all' ultimo: «Non vogliamo presentarci all' ultima giornata con l' inquietudine di dover cercare la qualificazione, vogliamo risolverla oggi anche per consolidarci come squadra. Sarebbe un errore mettere tutto il peso sulle sue spalle (di Messi, ndr), è un Mondiale di milioni di persone: si vince e si perde tutti insieme».

maradona

 

Il compagno Ivan Rakitic, in conferenza stampa, ha elogiato il campione del Barça: «Non c' è nulla che già non si sappia su Messi. Viviamo nell' epoca di Youtube, quindi di lui si sa tutto.

messi e antonella roccuzzo

Per me è difficile dare consigli al mio Ct. Leo è il miglior giocatore del mondo, e fermarlo è quasi impossibile». Ma Dalic ha già tracciato la strategia: «Non abbiamo nulla da perdere. Non dobbiamo cadere nella trappola di occuparci solo di Messi». Tanta solidarietà, ma anche molte critiche verso il dieci argentino.

 

«Dicono che non ci tenga alla Nazionale, che gioca solo per obbligo. Ma se lo vedessero, come lo vediamo noi, soffrire e piangere tutte quelle volteLe critiche lo feriscono, ci feriscono», ha detto la madre nell' intervista all' emittente El Trece. Il punto, da anni, è sempre lo stesso: una parte di stampa e tifosi aspetta Messi al varco per potergli rinfacciare un presunto distacco dalla Seleccion. A volte, come con l' Islanda, le cose non girano e il carico sulle sue spalle diventa eccessivo. Per il riscatto di Nizhny Novgorod, Sampaoli ha preparato un 3-4-3, abbandonando la difesa a quattro. Rojo, Biglia e Di María escono dall' undici per lasciare spazio a Mercado, Acuña e Pavón. L' unico dubbio è chi fra Enzo Pérez e Meza affiancherà Mascherano a centrocampo.

 

 

cristiano ronaldo messi

3. CRISTIANO RONALDO

Da www.sport.sky.it

 

Sinistro, destro, calcio di punizione, rigore, colpo di testa. Cristiano Ronaldo continua a segnare in tutti i modi e a trascinare il suo Portogallo più in fondo possibile in questa Coppa del Mondo. Quattro finora i centri realizzati, il 100% di tutta la Nazionale lusitana, chiamata adesso all'ultimo sforzo della fase a gironi contro l'Iran, dove basterà un pareggio per qualificarsi e, quasi certamente, un largo successo per ambire alla prima posizione. "Sono molto felice. 

 

È stato molto importante ottenere i tre punti perché sapevamo che se avessimo perso potevamo quasi essere eliminati - ha detto ieri l'attaccante del Real Madrid pochi minuti dopo la vittoria di misura sul Marocco, decisa da un suo colpo di testa -. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso e cercare di passare il turno. Siamo quasi agli ottavi di finale, poi vedremo cosa ci riserverà il torneo. Ma dobbiamo pensare per partita. Abbiamo ottenuto un pareggio nel primo match, una vittoria nel secondo e adesso possiamo concentrarci sul terzo".

 

ronaldo

Quando si parla di Cristiano Ronaldo ormai, scatta inevitabile il paragone con Leo Messi che, in attesa della sfida contro la Croazia, ha iniziato malissimo il suo Mondiale, facendosi parare dal portiere islandese il rigore da tre punti nella gara inaugurale del girone contro la "Nazionale dei vichinghi". Le scintille tra i dominatori del Pallone d'oro dell'ultimo decennio stavano per scoppiare dopo la tripletta di CR7 ai danni della Spagna, quando aveva festeggiato il primo gol toccandosi la barba. Un gesto che era stato associato da alcuni al rivale argentino e al suo G.o.a.t. - Greatest of All Times -, acronimo che gli era stato affibbiato dopo il servizio con la rivista Piper che lo aveva fotografo insieme a una capra - Goat in inglese - per indicarlo metaforicamente come il più grande calciatore al mondo. In molti quindi ci avevano visto una sorta di vendetta da parte del portoghese, tesi avvalorata da una foto pubblicata dall'amico Ricardo Regufe che aveva sostituito il volto di Cristiano con quello di una capra, arredato dalla scritta G.o.a.t. a fianco. 

ronaldo

 

È stato però lo stesso attaccante lusitano a svelare i veri motivi di quell'esultanza e a spegnere ogni accenno di polemica: "Sono molto contento che sia riuscito a segnare, ma la cosa importante è che la squadra abbia vinto la partita - ha spiegato CR7 -. Questo nuovo look e quel festeggiamento nasce da uno scherzo con Quaresma. Eravamo in sauna il giorno prima della partita contro la Spagna e mi stavo radendo. Ho lasciato una piccola parte di barba e gli ho detto: «Se segno domani non me la taglio più fino alla fine del Mondiale». Ho fatto gol e ho mantenuto la promessa, ora speriamo di continuare".

RAKITIC

 

 

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)