PRONTI, PARTENZA, VIA COL TRUCCHETTO! LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI AUTOMOBILISMO HA DECISO CHE NON SANZIONERÀ LE SCUDERIE MERCEDES E RED BULL, CHE PER LA STAGIONE 2026 DI FORMULA 1 HANNO TROVATO IL MODO DI SFRUTTARE UNA ZONA GRIGIA DEL REGOLAMENTO PER POTENZIARE I LORO MOTORI E OTTENERE TRA I 10 E I 15 CAVALLI IN PIÙ – AUDI, FERRARI E HONDA AVEVANO SCRITTO ALLA FIA PER CHIEDERE DI INTERVENIRE. MA LE PROTESTE SONO RIMASTE INASCOLTATE – IL NUOVO CAMPIONATO DI F1 1 INIZIA TRA I VELENI…
Estratto dell’articolo di Niccolò Maurelli per www.repubblica.it
FORMULA 1 - REDBULL E MERCEDES
Mercedes e Red Bull stanno già brindando al nuovo anno. Entrano nella stagione 2026 con la convinzione di partire davanti alle rivali. Perché la Fia non sanzionerà i loro motori, figli di un’intuizione che prende spunto dalle zone grigie del regolamento.
Come anticipato da Motorsport.com, la Federazione non interverrà se – nelle verifiche a freddo – il rapporto di compressione della power unit risulterà di 16:1. Poco importa se – a caldo – il parametro dovesse tornare a 18:1, più vantaggioso in termini di prestazioni.
[...] Tra i 10 e i 15 cavalli guadagnati rispetto agli standard previsti nel 2026, anno della rivoluzione tecnica.
FORMULA 1 - REDBULL E MERCEDES
[...] Audi, Honda e Ferrari avevano chiesto alla Federazione dei chiarimenti sui nuovi motori. Le proteste sono rimaste inascoltate, perché Red Bull e Mercedes – di fatto – hanno ricevuto il via libera della Fia. Nessuno stop. Uno sprint, piuttosto, che obbliga le tre case motoristiche a correre ai ripari.
L’obiettivo è chiaro: limitare il gap. Ma come? Non c’è tempo di ridisegnare da zero la power unit, ovviamente. In questo senso, una vera risposta strutturale al colpo di genio di Red Bull e Mercedes ci sarà nel 2027. Mentre il 2026 rischia di essere già scritto.
lewis hamilton e Frederic Vasseur - ferrari
Anche se – visto che i motori non sono ancora stati omologati – alcuni proveranno a effettuare delle modifiche lampo prima del gran premio inaugurale, l’8 marzo in Australia. Si tratterebbe di cambiamenti parziali, che non stravolgeranno le gerarchie. Una strategia rischiosa, sia in termini di affidabilità che di budget [...]
L’alternativa è aspettare l’Aduo. Di cosa si tratta? Vista la disparità – potenzialmente ampia – di prestazioni, chi è rimasto indietro potrà beneficiare dell’Additional development and upgrade opportunities, un protocollo che permette di recuperare le prestazioni mancanti con degli sviluppi aggiuntivi.
Come funziona? Ogni sei gran premi, la Fia effettua delle verifiche delle performance. Se ci saranno differenze che supereranno un gap di potenza del 2% rispetto al propulsore migliore, ai team svantaggiati potrà essere concesso un extra-budget per lo sviluppo.
FORMULA 1 - REDBULL E MERCEDES
Questo però comporta un’attesa – e una perdita di punti – non indifferente, perché il sesto gp – a Miami – si corre il 3 maggio.
C’è poi una terza strada che i costruttori possono intraprendere, spostando la battaglia sulla pista della legalità. In questo caso, al termine di ogni gran premio, i team insoddisfatti potrebbero sollecitare la Fia, presentando un reclamo per verificare se i motori Red Bull e Mercedes abbiano rispettato i vincoli normativi durante il weekend. [...]
