PRANDELLI A BRANDELLI - IL CT SOTTO ATTACCO PROVA A PLACARE LA FURIA DI ROSSI E DESTRO: “SAPEVANO TUTTO” - DOPO I TWEET DELLA FIDANZATA CI SI METTE ANCHE IL NONNO DI PEPITO: “PRANDELLI HA FATTO UNA PAGLIACCIATA. TIFERÒ STATI UNITI, IN ITALIA CI SONO I TRADITORI”

1. MONDIALE 2014. NONNO ROSSI: "PRANDELLI È UN TRADITORE" 

Da ‘gazzetta.it’

rossi e fidanzatarossi e fidanzata

Dopo la rivolta dei tifosi della Fiorentina, le polemiche della fidanzata, il "io fuori forma? Me la rido", twittato da Pepito, adesso è il turno del nonno di Giuseppe Rossi. Che, a dire il vero, non ci va giù tanto per il sottile e attacca frontalmente il commissario tecnico Cesare Prandelli. "Un traditore", così lo definisce durante il suo intervento, in diretta, su Radio 2 alla trasmissione Un giorno da pecora. Il taglio di Pepito dai 23 per il Brasile sembra proprio essere un generatore di infinite polemiche.

brasile 2014

il tradimento — "Prandelli ha fatto una pagliacciata: ha illuso e tradito mio nipote. Tiferò Stati Uniti, perché in Italia ci sono i traditori". Bordate. Pesante. Politicamente non corretto. Così il nonno di Pepito Rossi, Bruno Petrocelli, ha sparato a zero contro Prandelli. "Ci siamo rimasti male - ha spiegato il signor Petrocelli commentando l'esclusione di Pepito dai 23 per il Mondiale in Brasile -, perché non ce lo aspettavamo. E’ stato tenuto sulle spine, e Prandelli due giorni fa gli ha detto belle parole". 

re tweet fidanzata giuseppe rossi 2re tweet fidanzata giuseppe rossi 2

Dopo la rivolta dei tifosi della Fiorentina, le polemiche della fidanzata, il "io fuori forma? Me la rido", twittato da Pepito, adesso è il turno del nonno di Giuseppe Rossi. Che, a dire il vero, non ci va giù tanto per il sottile e attacca frontalmente il commissario tecnico Cesare Prandelli. "Un traditore", così lo definisce durante il suo intervento, in diretta, su Radio 2 alla trasmissione Un giorno da pecora. Il taglio di Pepito dai 23 per il Brasile sembra proprio essere un generatore di infinite polemiche.

la pagliacciata — L'intervento del nonno di Pepito è un crescendo. "Prandelli ha fatto una grande pagliacciata, l’ha tenuto sulle spine e l’ha tradito - ecco l'attacco frontale -. Non è all’altezza per giudicare mio nipote: non posso dire altro, so che mio nipote sta bene ed ha un referto medico. Non ho parlato con lui, a me lo ha detto ieri sera mia figlia". 

un trascinatore — Incalzato dai conduttori, poi nonno Rossi non si tira indietro: "Pepito è un ragazzo preparato, in forma, che li ha sempre trascinati, non meritava una cosa del genere. Mio nipote ha esperienze anche in altre nazioni. Tiferò per gli Stati Uniti, perché in Italia ci sono traditori".

pepito rossi jenna sodanopepito rossi jenna sodano

2. ROSSI-DESTRO, RABBIA E TWEET PRANDELLI: SAPEVANO TUTTO

Giuseppe Calabrese per “la Repubblica”

Rabbia, tanta. E parole che ballano dentro un ritiro azzurro teso e nervoso. L’esclusione di Rossi e Destro dalla lista per il Brasile ha scombussolato tutto. E Prandelli si è ritrovato sotto attacco (mediatico). Ha iniziato Rossi, su Twitter: «Tutti dicono fuori forma: chiedete a chiunque i valori dei test in settimana e della partita. Vi stupirete. Contrasti? Paura? Che ridere... Arrivo col pensiero prima del difensore. Prossima volta, da dilettante, aspetto il difensore per prendere calci. Piccole precisioni a cui tenevo. Adesso la cosa più importante però è tifare l’Italia. Forza Azzurri!! #quintastella». 

Più duro è il nonno di Pepito, Bruno Petrocelli: «Non portandolo al Mondiale Prandelli ha fatto la più grande pagliacciata della sua vita » ha commentato a Radio2 Rai. Poi è arrivato il tweet di Destro sull’account ufficiale della Roma: «Per quanto ovviamente dispiaciuto, non ho mai rifiutato alcun ruolo nella Nazionale. Mi metterò subito al lavoro per una grande stagione con la mia squadra e con la Nazionale, che rimane un mio obiettivo primario».

jenny sodanojenny sodano

Storia chiusa. Forse. Perché sia Rossi che Destro sono infuriati con il ct. L’attaccante viola domenica sera ha saltato la cena con i compagni e ieri mattina è volato negli Stati Uniti. «Quando è partito stava meglio» ha detto il suo procuratore, Andrea Pastorello, «ma l’esclusione è stata un fulmine a ciel sereno. Adesso vediamo cosa dirà Prandelli». Già, Prandelli. Ai suoi collaboratori ha confidato di essere molto sorpreso dalla reazione di Rossi, e che le cose tra lui e il giocatore erano chiare dall’inizio. 

Prandelli lo aveva incontrato a marzo e in quell’occasione gli aveva detto di essere perplesso sul suo recupero, che per il Brasile avrebbe fatto altre scelte, e quindi non lo avrebbe inserito nemmeno nella lista dei trenta. Ma Rossi quella volta è riuscito a fargli cambiare idea («Mi dia fiducia, la sorprenderò») e il ct lo ha portato a Coverciano. Quasi un premio. 

re tweet fidanzata giuseppe rossire tweet fidanzata giuseppe rossi

Però in queste settimane Pepito non è riuscito a sorprenderlo. Il problema non è fisico, i test sono buoni, quello che preoccupa Prandelli sono le difficoltà di Rossi sul campo. Nelle partitelle di allenamento e nella gara di sabato sera contro l’Irlanda l’attaccante viola ha avuto difficoltà ad entrare in area e a fare gol. E con un attacco già traballante (Balotelli non sta bene, Cassano è un’incognita) ha preferito fare altre scelte. Però Rossi lo sapeva, per questo Prandelli si è sorpreso della sua reazione.

Anche prima della partita di Londra, quando gli ha comunicato che avrebbe giocato, dicono che il tecnico gli abbia ribadito che non era nella lista del ventitré.

Dettagli che possono fare la differenza. come quel «ci devo pensare» che gli ha risposto Destro quando Prandelli gli ha chiesto di fare la riserva. 

Una risposta che non si aspettava. Non da un ragazzo di ventitré anni. Ma secondo chi è stato vicino al giocatore, Destro avrebbe spiegato che era soltanto disorientato. Che il ct gli aveva parlato nei giorni di Coverciano facendogli capire che lui era considerato l’alternativa a Rossi. Invece ha scelto Insigne. Destro si è di sicuro arrabbiato moltissimo quando ha letto che era stato lui a dire no alla Nazionale. 

Così è arrivato quel tweet di precisazione, concordato con la Roma. Ma l’amarezza rimane. Soprattutto, dicono, per il comportamento di Prandelli. Anche se il ct prima di salutarlo gli avrebbe chiesto di continuare ad allenarsi, seguendo un programma che lui stesso gli avrebbe inviato via mail, perché in caso di necessità lo avrebbe chiamato. Si può fare. Se si infortuna in maniera grave uno dei ventitré, il tecnico può chiamare un altro giocatore. Sempre che risponda al telefono.

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…