balotelli chiesa italia polonia

RIMETTERE CHIESA AL CENTRO DEL VILLAGGIO (DELLA NAZIONALE) - DOPO L'1-1 CON LA POLONIA, SCONCERTI: ''UN GIOCATORE BELLO E FORTUNATO, GLI EPISODI PASSANO TUTTI DALLE SUE AZIONI. LA QUALITÀ DI GIOCO DELL'ITALIA MANCA, È CONFUSA, HA UN CENTROCAMPO SBAGLIATO, BALOTELLI COME SE NON CI FOSSE'' - MURA: ''NON SIAMO RICCHI DI GIOCATORI A LIVELLO INTERNAZIONALE. E MANCINI...''

 

1. CHIESA UN PREDESTINATO COSÌ STIAMO RIENTRANDO UN PO' ALLA VOLTA NEL CORTEO

Mario Sconcerti per il ''Corriere della Sera''

 

Non una grande partita, a volte è sembrata meglio la Polonia, soprattutto nel primo tempo.

italia polonia

Abbiamo tirato poco e soltanto quando è entrato Chiesa, che è un giocatore bello e fortunato, gli episodi centrali passano tutti inconsapevolmente dalle sue azioni. Non è la prima volta. La qualità del gioco manca, la Polonia sembra per molti tratti averne di più perché è una squadra collaudata e molto più fisica, quindi tiene meglio il pallone, con più stabilità.

 

L' Italia è confusa, ha un centrocampo sbagliato di doppi ruoli e poca personalità. Gagliardini non è né un mediano né un aiuto regista, a mio avviso diventerà un buon libero davanti alla difesa, ma per adesso moltiplica la staticità di Jorginho. Pellegrini è leggero e non crea. Bonaventura, subentrato, ha rincorso con gli occhi un pallone che gli correva lontano.

 

Bernardeschi è attivo ma crea poco, sbaglia sempre l' ultima somma e alla fine non pesa. Balotelli è come se non ci fosse, il gioco dell' Italia non l' aiuta né lui aiuta l' Italia. Non mi stupisce, è il solito Balotelli vittima di tutti e di se stesso. Così smuovono le acque Chiesa e Belotti che entrano quando i polacchi sono stanchi. Chiesa ha fortuna, ma questo non è un difetto.

 

italia polonia

Stupisce di più che sia in ritardo di condizione a settembre lui che ha vent' anni. Non è continuo in partita (includo il campionato), è coraggioso e occasionale, un po' cieco. Ha grandi mezzi e ingenuità. Rispetto a qualche mese fa deve tornare a progredire. Però il suo gioco ha i tratti della predestinazione, compie atti nel calcio che sono inconsueti, prendono in contropiede gli avversari e la palla. Non mi sembra assomigli al padre che era un puro uomo da gol.

 

Chiesa junior è più introverso, più gobbo sul pallone, e ha un tiro meno pericoloso. Però il giovane Chiesa ha più istinto libero. Servirà vedere se lo trasformerà in gioco, altrimenti avremo un grande giocatore a metà. Il resto della Nazionale è stato normale, poco brillante come sempre, più generoso del solito. Alla fine è un risultato, non fantastico, ma regolare.

 

Stiamo tornando dentro il corteo lentamente. Si gioca a calcio come se il calcio fosse una rissa, manca precisione, bellezza, geometria. Però la stiamo cercando. Forse per oggi, per la lontananza da cui arriviamo, può bastare.

 

 

2. UNA SQUADRA CHE NON PUÒ RINUNCIARE A CHIESA

Gianni Mura per ''la Repubblica''

italia polonia

 

Mettiamola così: Brzeczek può essere più soddisfatto di Mancini. La sua Polonia ha mostrato un calcio più solido ed efficace, almeno finché il fiato l' ha sorretta. Il pareggio dell' Italia, è arrivato a un quarto d' ora dalla fine su un calcio di rigore che probabilmente esisteva solo per l' arbitro. Sappiamo che portare parzialmente a casa un buon risultato quando si merita di perdere, ebbene sì, fa morale.

 

E lunedì in Portogallo anche un morale più alto servirà, così come servirebbe un gioco che a Bologna non s' è visto, né era così scontato vederlo. La verità è che, cambiando qualche pedina, siamo rimasti esattamente dove eravamo, ossia vicini allo zero. Questa squadra non è più forte di quella che non riuscì a battere la Svezia. Ha bisogno di tempo, ma ha troppi giocatori che vanno in difficoltà da soli e mandano in difficoltà il gruppo. Mi piacerebbe sapere cosa s' aspettasse Mancini da un centrocampo formato da Gagliardini, Jorginho e Pellegrini. Che nell' intervallo ha pagato per tutto il reparto, ma sostituirli tutti per manifesta inferiorità non sarebbe stato un errore.

federico chiesa italia polonia

 

Biraghi ha vinto il ballottaggio con Criscito. Ha il pregio di non abbattersi anche quando sbaglia i tre quarti dei cross.

Davvero troppi gli errori in fase di disimpegno, ha cominciato Chiellini e gli altri si sono adeguati. Questi errori hanno favorito il contropiede della Polonia che, con Lewandovski unica punta e Zielinski a sostegno, non chiedevano di meglio.

 

Se l' Italia è arrivata a strappare il pareggio gran parte del merito va a Donnarumma, che ha parato il parabile. Ma va anche alla vivacità di Belotti nel pressing e di Chiesa a tutto campo. Al momento non credo che la Nazionale possa fare a meno di Chiesa, per la voglia che ci mette, per l' energia. Il discorso ci porta a Balotelli, forse il più atteso. Ha combinato poco, scarsamente cercato dai compagni, ma nemmeno lui ha fatto molto per farsi trovare. È uscito dopo un' ora, con flessore dolente.

balotelli italia polonia

 

Ha bisogno di giocare, dice Mancini. D' accordo, ma quanto giova a Balotelli e alla squadra che giochi in queste condizioni? Una cosa va sempre tenuta a mente: non siamo ricchi di giocatori a livello internazionale.

Possiamo crearne sui giornali, nelle tv, all' ombra dei campanili, ma la situazione è questa. Contro il Portogallo qualcosa o molto cambierà e l' azzurro stinto di Bologna assumere toni più Bologna la paura di sbagliare ha portato a sbagliare di più. Mancini non può cambiare i piedi ai suoi, ma lavorare sulle teste, questo sì, adesso è indispensabile.

 

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…