giochi di rio villaggio olimpico

GIOCHI DA INCUBO - RIO BLINDATA, IL VILLAGGIO OLIMPICO PRIGIONIERO DELLA PAURA - GLI USA NON ESPONGONO LA LORO BANDIERA PER NON ESSERE BERSAGLIO DEL TERRORISMO - LA SPADISTA ITALIANA FIAMINGO: “UN VILLAGGIO INCOLORE. IL CIBO DELLA MENSA SCARSO, LE STANZE SCARNE”

Foto di Mezzelani - GMT

Emanuela Audisio per “La Repubblica”

il villaggio olimpico a rio de janeiro  9 foto mezzelani gmtil villaggio olimpico a rio de janeiro 9 foto mezzelani gmt

 

Benvenuti Na Vila Olimpica a Barra. Palazzina 20 del complesso di Isla Pura. E che oggi è il condominio del team Italia al villaggio olimpico. Gli azzurri stanno qui: 17 piani di altezza, 31 delegazioni, per un totale di 3.604 appartamenti.
 

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Il posto che 18 mila tra atleti, tecnici e accompagnatori chiameranno casa fino al 21 agosto. Complesso residenziale (non terminato), costato cinque volte più del previsto, villaggio della discordia, stanze senza vetri (solo zanzariera), soffitto di carton gesso, bagni con lavandini piccolissimi, wc dove non si può buttare la carta, altrimenti tutto s' intasa, però bei balconi.

 

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Arredamento al minimo: letti singoli, armadietti di tela, niente tv, zero specchi, qualche pouf. E cambio di lenzuola ogni quattro giorni. Molto less is more. Villaggio consegnato in tempo (a gennaio), ma mai verificato fino a metà luglio (e anche vandalizzato), perché a nessuno era venuto in mente di aprire la porta e fare un controllo. La corsa agli acquisti latita, ne hanno venduti appena duecento. Al minimo anche i segni di identificazione della palazzine. Resiste il cangurotto (di plastica) australiano, la cabina telefonica rossa inglese non c' è più. Bandiere, sì. La Russia stende la sua.
 

VILLAGGIO OLIMPICOVILLAGGIO OLIMPICO

Ma gli Usa nemmeno quella. L' America è di nuovo missing, nessuna facciata a stelle e strisce. Torna la paura, il poter essere un bersaglio del terrorismo. Meglio nascondersi. Era appena uscita dalla clandestinità a Londra, per riaccendere la sua nazionalità, spenta per due edizioni. Undici anni dopo l' 11 settembre gli Usa riacquistavano visibilità. Ora sono di nuovo fantasmi. Alla palazzina 19 proprio accanto all' Italia. Spenta anche Cuba, consigliata a non essere politicamente chiassosa. Il poster gigante dei suoi campioni: Fidel Castro e Che Guevara che giocano a scacchi non c' è più. L' America ha riaperto i voli verso Cuba, basta culto della personalità, niente più Fidel e Ernesto insieme, a dare scacco matto agli yanqui.

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Non è più tempo di compañeros. Sarà per questo che Rossella Fiamingo, campionessa mondiale di spada, va subito a segno: «Mi pare un villaggio incolore. Il cibo della mensa è scarso, proprio non è buono, la frutta a volta sparisce, le stanze sono scarne, molto elementari, a Londra si capiva che gli appartamenti erano nuovi, qui no».

 

In effetti è piovuto dentro, c' erano ancora i calcinacci, come se qualcuno fosse scappato in fretta. Per gli atleti del tiro con l' arco, Marco Galiazzo compreso (oro individuale ad Atene nel 2004 e nella gara a squadre a Londra) il villaggio non è male.

 

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«L' Italia è posizionata bene, non lontana dalla mensa, anche se c' è da fare sempre molta strada a piedi. Ai Giochi vieni per gareggiare e vincere, non per altro». Don Mario Lusek, parroco dell' Italia, ha appena celebrato il suo primo sermone: «La vera ricchezza è la condivisione. Gli altri sono la vostra sorgente di coraggio, non dovete sentirvi soli».

 

 

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Si sente un po' abbandonato dal cuoco italiano che ha traslocato in un' altra missione (ma a soli tre chilometri) Sandro Cuomo, ct azzurro della spada: «Sono alla mia sesta Olimpiade, tutto qui è molto spartano, peccato che lo sia anche la cucina, e sia sparita in mensa quel settore italiano che serviva pasta». Sessantamila pasti al giorno non sono uno scherzo. Mangiare, pregare, gareggiare. Forse anche peccare. Per confessarsi c' è il Centro Multiconfessionale: buddisti, cristiani, induisti, islamici, ebrei. Spesso su appuntamento: lasciate numero di cellulare ed email, vi richiameremo.

 

L' Islam separa uomini dalle donne, quindi le stanze sono due. Non manca il salone di bellezza, il fiorista, la sala giochi e nella zona 9 il posto per commemorare lutti olimpici (come le vittime di Monaco '72). Scordarsi la fratellanza, la visita alle altre palazzine, e magari anche qualche amore extraterritoriale. Niente Sex&theGames. Non si può perché appena la polizia vi vede con una tuta che non appartiene alla vostra palazzina venite fermati e rispediti nel vostro lotto. Nessuna contaminazione tra i Village People. Qui il mondo ha i suoi piani riservati. E niente accesso a Pokemon go. Ai Giochi non si gioca.

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