SHARAPOVA, TE LA DO IO L’AMERIKA! - LA VILLA IN FLORIDA, L’INGLESE PARLATO CON LO SLANG DELLA WEST COAST MA LA DIVINA MARIA MANTENEVA CON LA RUSSIA RAPPORTI FITTISSIMI E OSCURI - COME SI È PROCURATA PER DIECI ANNI LA MEDICINA CHE LE TRUPPE SOVIETICHE USAVANO IN AFGHANISTAN?

Gaia Piccardi per il “Corriere della Sera”

SHARAPOVASHARAPOVA

 

La villa in Florida. L' appartamento a Manhattan Beach, sobborgo trendy di Los Angeles. L' inglese parlato con lo slang della west coast, dove affacciarsi sul Pacifico è roba da ricchi. Gli sponsor americani, i fidanzati americani, il business americano (vestiti, cosmetici, caramelle), le abitudini americane: l' aria condizionata a tutti i costi e il cappuccino dopo pranzo, lontano dai tornei.

 

SHARAPOVASHARAPOVA

L' amerikana, per quindici anni, ce l' ha data a bere. Poi, insieme alla positività, abbiamo scoperto che Maria Sharapova intratteneva con la madrepatria, la peggiore espressione della madrepatria, rapporti fittissimi. Portabandiera ai Giochi olimpici di Sochi, certo. Medaglia d' onore del ministero dello Sport, come no.

 

Ma anche il meldonio, vietato dalla Wada dal primo gennaio, la droga che le truppe sovietiche usavano in Afghanistan negli Anni 80, prodotta in Lettonia e venduta all' Est, introvabile negli Usa.

 

Come si è procurata per dieci anni la medicina per il cuore che usava contro i sintomi del diabete? Sotto gli schizzi di fango che hanno insozzato il giglio bianco più prezioso dello sport mondiale, il bluff è crollato.

MARIA SHARAPOVA PORTA LA FIACCOLA MARIA SHARAPOVA PORTA LA FIACCOLA

 

E la divina Maria, l' immigrata russa che negli Usa ha fatto fortuna, si è ritrovata nella colonna infame dei positivi meno nobili: il ciclista Vorganov, la pattinatrice Bobrova, lo speedskater Kuliznhikov, l' atleta Aregawi, i biathleti Abramova e Tyshkenko. «Spero di avere un' altra chance» dice. È nel posto giusto: la seconda, in Amerika, non si nega a nessuno.

 

2. DOPING, IN RUSSIA SI MUOVE LA DUMA: CONVOCATA UNA SESSIONE D'EMERGENZA

Da “gazzetta.it”

 

Il Comitato sportivo della Duma (la Camera bassa del Parlamento russo) ha convocato per giovedì una sessione d'emergenza per discutere dei numerosi casi di doping tra gli atleti della Federazione, risultati positivi all'assunzione del Meldonium, sostanza di recente entrata nella lista nera della Wada.

SHARAPOVASHARAPOVA

 

«Domani avremo una riunione d'emergenza in cui ci consulteremo, esamineremo i documenti che ci chiariranno i fatti e li studieremo attentamente», ha detto all'agenzia R-Sport il capo del Comitato Sport, Dmitri Svishev. «Daremo istruzioni ai nostri esperti affinché, nel più breve tempo possibile, diano il loro verdetto e poi prepareremo un disegno di legge».

 

Alla sessione di domani saranno invitati giornalisti sia russi che stranieri. Nel frattempo, il portavoce del Cremlino sembra scaricare la loro atleta più celebre. Dmitry Peskov, in una conference call con i giornalisti, ha detto che un test fallito dalla Sharapova non può gettare ombre su tutto lo sport russo, aggiungendo poi che "il Cremlino ritiene inaccettabili e ingiustificabili i tentativi di politicizzare lo sport".

SHARAPOVASHARAPOVA

 

ANCHE ATLETICA — La situazione sta diventando esplosiva anche per un'altra ragione. La Iaaf, la federatletica internazionale, ha sospeso la Russia dopo la raffica di scandali doping - positività "congelate", atleti ricattati, tecnici dalla fedina sportiva sporchissima ancora in attività - emersi con le varie rivelazioni giornalistiche. La fine della sospensione non è all'ordine del giorno del prossimo council Iaaf e tutto lascia pensare che solo fino a poche settimane dall'Olimpiade si deciderà un possibile reintegro.

 

Ma il dilagare del doping in altre discipline moltiplica i guai e fa aumentare le pressioni su Seb Coe, n°1 della Iaaf, per escludere la squadra atletica russa da Rio dopo che la tv tedesca Ard ha mandato in onda, nella nottata tra domenica e lunedì, un nuovo documentario sulla pratica del doping che continua a dilagare nello sport russo.

maria sharapova vince il roland garros a parigi 12maria sharapova vince il roland garros a parigi 12

 

In un pezzo scritto per l'Independent, il presidente Wada, Craig Reedie, sembra non dar credito al “doping di Stato” che implicherebbe un controllo ferreo, attento e centralizzato nella gestione e mirato per discipline, mentre le positività si hanno laddove – sottolinea il presidente Wada – sono più deboli le agenzie antidoping e non capillare il loro lavoro come in Russia. Reddie quindi “spera solo vi sia una piccola sacca del problema e non una malattia più vasta”.

 

Proprio oggi, Dick Pound, l'avvocato canadese ex n°1 Wada che ha guidato la commissione indipendente chiamata ad indagare sul dopin nell'atletica russa, ha detto che potrebbe non esserci il reintegro per l'Olimpiade: "La Iaaf e la Wada non possono rischiare la loro credibilità", ha detto.

 

maria sharapovamaria sharapova

È ipotizzabile un allargamento della squalifica ad altri sport? È una possibilità a cui i vertici olimpici non vogliono neanche pensare. Inoltre, almeno per il momento, le positività a ripetizione non sembrano concatenate da episodi di corruzione come nell'atletica.

 

POSITIVI — Non si è ancora chiusa tra l'altro, la lista di atleti che avrebbero fatto uso di Meldonium. È di oggi la notizia della positività del lottatore georgiano Davit Modzmanashvili, argento olimpico nella greco-romana (cat. 120 kg) a Londra 2012, preso in fallo un mese fa insieme ad altri 5 compagni di squadra. Rischia la squalifica a vita perché recidivo.

maria sharapova 3maria sharapova 3

 

Fino a ieri erano 10 i casi di assunzione di Meldonium, il farmaco anti-ischemico che ha decretato la positività della Sharapova, emersi in questi giorni tra atleti russi di diverse discipline: il pattinaggio artistico di coppia con la 25enne russa Ekaterina Bobrova; la pallavolo con Aleksander Markin, schiacciatore della Nazionale russa;

 

Semion Elistratov atleta di short track e Pavel Kulizhnikov, campione del mondo di pattinaggio velocità. Pur avvertendo della possibilità che i casi si moltiplichino nei prossimi giorni, le autorità russe sono impegnate ad assicurare che non si tratta di una pratica su vasta scala e che si indagherà caso per caso.

MARIA SHARAPOVA TENNISTA RUSSA MARIA SHARAPOVA TENNISTA RUSSA WIMBLEDON 2011: MARIA SHARAPOVAWIMBLEDON 2011: MARIA SHARAPOVAMARIA SHARAPOVAMARIA SHARAPOVA

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…