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i tesori d egitto ritrovati nel nilo

ANCHE L’EGITTO HA LA SUA “ATLANTIDE” - STATUE, MONILI E TESORI RECUPERATI NEL FONDO DEL NILO SARANNO ESPOSTI AL “BRITISH MUSEUM” DI LONDRA - TRA QUESTI C’E’ UNA TAVOLA DI GEROGLIFICI ALTA DUE METRI E LA STATUA DI 6 METRI DEL DIO HAPY

VIDEO  “RECUPERO TESORI D’EGITTO DAL NILO”

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Victoria  Woolaston per “Mail On Line”

 

Perduti manufatti delle città chiamate “Atlantide d’Egitto”, torneranno in superficie dopo essere rimasti sepolti nelle profondità marine per millenni. Enormi statue, gioielli in oro, tavole con geroglifici che si pensavano smarriti per sempre, andranno in mostra dal 9 maggio a novembre al British Museum di Londra.

 

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I tesori appartengono alle città di Heracleion e Canopo, situate sul delta del Nilo, sprofondate a tre metri sotto il limo. I testi antichi parlavano di questi insediamenti, la porta d’Egitto prima ancora di Alessandria, ma sono stati riscoperti sono nel 1996. I sub li hanno riportati in superficie in questi venti anni e circa 300 oggetti straordinari si potranno finalmente vedere.

 

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La mostra “Sunken Cities: Egypt's Lost World” si focalizzerà sulle relazioni fra Egitto e antica Grecia, esporrà la meravigliosa tavola di geroglifici alta due metri con iscritta la dichiarazione del faraone Nectanebo I, e la statua mozzafiato, alta quasi sei metri, di Hapy, il dio egizio che rappresenta il Nilo. Inoltre c’è la statua di Arsinoe II, la regina della dinastia tolemaica, la splendida collana di lapislazzuli del faraone Sheshonk II, e la sfinge di Osiride. E’ un’occasione unica, perché l’Egitto raramente lascia uscire i suoi tesori dal paese.

 

 

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