coltivazione di arance in brasile rovinato dalla malattia del drago giallo

ARANCIATA AMARISSIMA – IN BRASILE, PRIMO PRODUTTORE MONDIALE DI AGRUMI, LA PRODUZIONE DI ARANCE È MINACCIATA DALLA “MALATTIA DEL DRAGO GIALLO”, UN’INFEZIONE BATTERICA TRASMESSA DA UN INSETTO CHE PROVOCA L'ESSICCAZIONE DELLE FOGLIE E LA CADUTA PRECOCE DEI FRUTTI – “LE MONDE”: “NEL 2024 LE VENDITE ALL'ESTERO DI SUCCO D'ARANCIA SONO CROLLATE DEL 20%. E IL RACCOLTO 2025 SI ANNUNCIA IN CALO DEL 25% RISPETTO ALLA STAGIONE PRECEDENTE…”

Estratto dell’articolo da “Le Monde” – dalla rassegna stampa estera di “EprComunicazione

coltivazione di arance in brasile rovinato dalla malattia del drago giallo

 

Al volante di una Jeep nera, Elio La Laina, un agricoltore di 57 anni, si addentra faticosamente in uno dei sentieri di terra che separano le lunghe file di aranci verde brillante della sua azienda agricola alla periferia di Araraquara, una città di 240.000 abitanti nel nord dello Stato di San Paolo.

 

Improvvisamente, il colore giallastro delle foglie di un arancio attira la sua attenzione. “Questo albero è malato”, si rammarica l'uomo dalla corporatura robusta, indicando un piccolo frutto ancora verde che sembra difficilmente trattenuto dal suo ramo.

 

Come molti coltivatori di agrumi in Brasile, il primo produttore mondiale di arance, Elio La Laina deve affrontare l'avanzata della malattia del drago giallo, nota anche come “greening”, nelle sue colture. Questa infezione batterica trasmessa da un insetto che si nutre delle gemme degli aranci provoca l'essiccazione delle foglie e la caduta precoce dei frutti.

 

coltivazione di arance in brasile

In mancanza di cure, questa malattia, che devasta anche le coltivazioni di arance in Florida, continua a diffondersi in Brasile da quando è stata identificata nel paese sudamericano nel 2004. Tra il 2023 e il 2024, la percentuale media di aranci infestati è passata dal 38,06% al 44,35% negli Stati di San Paolo e Minas Gerais, culle dell'agrumicoltura, secondo il Fondo di difesa della citricoltura (Fundecitrus), un'associazione finanziata dai produttori di agrumi e succo d'arancia.

 

Uso intensivo di insetticidi

Scoraggiati, molti agricoltori si stanno orientando verso colture alternative. Ad Araraquara, le migliaia di cespugli folti con foglie verdi e lucenti che un tempo costeggiavano le strade dei campi hanno gradualmente lasciato il posto ai lunghi steli appuntiti della canna da zucchero. Decine di case, un tempo abitate da famiglie che vivevano della raccolta delle arance, ora servono come magazzinieri di materiale.

 

coltivazione di arance in brasile

Elio La Laina afferma di essere uno degli ultimi produttori di agrumi della città a non aver ancora perso le speranze. Per compensare il calo di resa degli aranci malati, ha aumentato il numero di alberi piantati da 450 a 800 per ettaro. Ha anche intensificato l'uso di insetticidi per sradicare l'insetto nocivo. […]

 

Elio La Laina ora è preoccupato per una nuova minaccia che grava sui frutteti: l'aumento degli episodi di siccità. Nel 2024, lo Stato di San Paolo ha attraversato la peggiore siccità degli ultimi quarantaquattro anni, che ha avuto un forte impatto sui raccolti di arance. […]

 

I prezzi sono alle stelle

coltivazione di arance in brasile rovinato dalla malattia del drago giallo

L'effetto combinato della malattia e delle condizioni climatiche avverse provoca un calo dei raccolti di arance: secondo il bilancio di Fundecitrus, pubblicato giovedì 10 aprile, il raccolto 2024-2025, che si è esteso da luglio ad aprile, è stato di soli 230,87 milioni di casse di arance da 40,8 chili. Questi risultati rappresentano un calo del 24,85% rispetto alla raccolta precedente e il secondo volume di produzione più basso degli ultimi trentasette anni.

 

A fronte della diminuzione dell'offerta di agrumi, le vendite all'estero di succo d'arancia del Brasile, primo esportatore mondiale di questo prodotto, sono diminuite del 19,7% tra luglio e dicembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo l'organizzazione CitrusBR, che riunisce le aziende brasiliane esportatrici di succo d'arancia.

 

Allo stesso tempo, i prezzi delle arance e dei suoi derivati sono esplosi. “Negli ultimi anni abbiamo registrato i prezzi più alti della nostra storia”, osserva Ibiapaba Netto, direttore esecutivo di CitrusBR. In Brasile, il prezzo medio delle arance pera, la varietà principalmente consumata dalla popolazione, è aumentato del 48% nel 2024.

 

coltivazione di arance in brasile

Alcuni consumatori brasiliani, già confrontati con un aumento generalizzato dei prezzi di molti prodotti, stanno iniziando a rivolgersi a frutta alternativa. […]

coltivazione di arance in brasile

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?