FECCIA ALATA - L'AVVOCATO RACCONTA BARZELLETTE, COME BERLUSCONI
Rubrichina che raccoglie il peggio dello spirito scemo e perfido snocciolato nelle ultime ore.
1 - Vincino (vignetta) : "Attento al cane, che c'è Berlusconi" - "Mica gli fa concorrenza: non è un bassotto".
2 - Giorgio Bocca: "Costanzo è un domatore di scimmie cretine, un professionista di programmi popolari, un uomo di grande potere anche politico, uno che si sa preservare, contrariamente a Emilio Fede che è servo. Vittorio Sgarbi, nei suoi sgarbi quotidiani, è l'espressione di una aggressività per me incomprensibile. Mike Bongiorno, nonostante sia diventato ripugnante, è sempre li. Ormai la gente si è abituata a lui, rassegnata alla sua eterna presenza".
3 - Gianni Agnelli: «Ho l'impressione che Vieri non verrà alla Juve. Peccato, perché uno scazzottatore come lui, in area ci avrebbe fatto comodo. Mi dite che non è più impegnato sentimentalmente a Milano e che dovrei farlo fidanzare con una ragazza di Torino? Sarà, ma non mi sembra uno che si limiti ad una sola donna».
4 - Carmen Llera Moravia: "Una volta ho avuto una storia con un uomo a Gerusalemme e lui mi ha detto: tu non stai scopando solo con me, ma con l'intera città. Era vero".
5 - Stefamo Bartezzaghi: "Il pomodoro non dorme perché l'insalata russa".
6 - Manu Chao: "Non dobbiano aver bisogno dei cosiddetti capi. Siamo tutti insieme e tutti uguali. Eppoi, se anche ci fosse bisogno di un capo, come posso farlo io che lavoro per la Virgin, per una multinazionale".
7 - Gianni Agnelli, a proposito della cessione di Zidane: "Dopo cinque anni da noi, anche per far piacere alla moglie, aveva il desiderio di cambiare città e ambiente. Trovargli una moglie nuova sarebbe potuta essere una buona soluzione... In fondo Zidane è stato più divertente che utile. Al contrario di Totti. Anche i tedeschi alla Matthaeus sono un'altra cosa, più pratici".
8 - Enzo Mirigliani, patron di Miss italia: "Uno dei primi a darmi fiducia, a credere nel concorso, fu proprio l'attuale premier, Silvio Berlusconi. Nel 1979 venne a cercarmi a Viareggio, alla Bussola, dove avevamo momentaneamente trasferito le finali. Arrivò con la sua prima moglie e i due figli, Piersilvio e Marina, che erano piccoli. Mi disse subito: diamoci del tu, e volle mostrarmi il suo pullman regia. Voleva trasmettere la finale con la sua emittente milanese. Io accettai, e legare le miss alla tv fu un'intuizione giusta». Uno dei primi a darmi fiducia, a credere nel concorso, fu proprio l'attuale premier, Silvio Berlusconi. Nel 1979 venne a cercarmi a Viareggio, alla Bussola, dove avevamo momentaneamente trasferito le finali. Arrivò con la sua prima moglie e i due figli, Piersilvio e Marina, che erano piccoli. Mi disse subito: diamoci del tu, e volle mostrarmi il suo pullman regia. Voleva trasmettere la finale con la sua emittente milanese. Io accettai, e legare le miss alla tv fu un'intuizione giusta".
9 - Gianni Agnelli: «Lippi? E' un ritorno strano, perché Ancelotti ha fatto bene, ma per due volte di seguito per un pelo non ha vinto. Deve avere qualche maledizione che lo fa uscire secondo, anche per se stesso, perde sempre all'ultimo. Lippi è di Viareggio, è più prepotente».
10 - Gianni Agnelli racconta barzellette: «Una nuotatrice vince tutte le gare all'Olimpiade. Le chiedono quale sia il segreto della sua straordinaria preparazione. E lei: "Ho fatto la squillo a Venezia"».
Copyright Dagospia.com 16 Luglio 2001
1 - Vincino (vignetta) : "Attento al cane, che c'è Berlusconi" - "Mica gli fa concorrenza: non è un bassotto".
2 - Giorgio Bocca: "Costanzo è un domatore di scimmie cretine, un professionista di programmi popolari, un uomo di grande potere anche politico, uno che si sa preservare, contrariamente a Emilio Fede che è servo. Vittorio Sgarbi, nei suoi sgarbi quotidiani, è l'espressione di una aggressività per me incomprensibile. Mike Bongiorno, nonostante sia diventato ripugnante, è sempre li. Ormai la gente si è abituata a lui, rassegnata alla sua eterna presenza".
3 - Gianni Agnelli: «Ho l'impressione che Vieri non verrà alla Juve. Peccato, perché uno scazzottatore come lui, in area ci avrebbe fatto comodo. Mi dite che non è più impegnato sentimentalmente a Milano e che dovrei farlo fidanzare con una ragazza di Torino? Sarà, ma non mi sembra uno che si limiti ad una sola donna».
4 - Carmen Llera Moravia: "Una volta ho avuto una storia con un uomo a Gerusalemme e lui mi ha detto: tu non stai scopando solo con me, ma con l'intera città. Era vero".
5 - Stefamo Bartezzaghi: "Il pomodoro non dorme perché l'insalata russa".
6 - Manu Chao: "Non dobbiano aver bisogno dei cosiddetti capi. Siamo tutti insieme e tutti uguali. Eppoi, se anche ci fosse bisogno di un capo, come posso farlo io che lavoro per la Virgin, per una multinazionale".
7 - Gianni Agnelli, a proposito della cessione di Zidane: "Dopo cinque anni da noi, anche per far piacere alla moglie, aveva il desiderio di cambiare città e ambiente. Trovargli una moglie nuova sarebbe potuta essere una buona soluzione... In fondo Zidane è stato più divertente che utile. Al contrario di Totti. Anche i tedeschi alla Matthaeus sono un'altra cosa, più pratici".
8 - Enzo Mirigliani, patron di Miss italia: "Uno dei primi a darmi fiducia, a credere nel concorso, fu proprio l'attuale premier, Silvio Berlusconi. Nel 1979 venne a cercarmi a Viareggio, alla Bussola, dove avevamo momentaneamente trasferito le finali. Arrivò con la sua prima moglie e i due figli, Piersilvio e Marina, che erano piccoli. Mi disse subito: diamoci del tu, e volle mostrarmi il suo pullman regia. Voleva trasmettere la finale con la sua emittente milanese. Io accettai, e legare le miss alla tv fu un'intuizione giusta». Uno dei primi a darmi fiducia, a credere nel concorso, fu proprio l'attuale premier, Silvio Berlusconi. Nel 1979 venne a cercarmi a Viareggio, alla Bussola, dove avevamo momentaneamente trasferito le finali. Arrivò con la sua prima moglie e i due figli, Piersilvio e Marina, che erano piccoli. Mi disse subito: diamoci del tu, e volle mostrarmi il suo pullman regia. Voleva trasmettere la finale con la sua emittente milanese. Io accettai, e legare le miss alla tv fu un'intuizione giusta".
9 - Gianni Agnelli: «Lippi? E' un ritorno strano, perché Ancelotti ha fatto bene, ma per due volte di seguito per un pelo non ha vinto. Deve avere qualche maledizione che lo fa uscire secondo, anche per se stesso, perde sempre all'ultimo. Lippi è di Viareggio, è più prepotente».
10 - Gianni Agnelli racconta barzellette: «Una nuotatrice vince tutte le gare all'Olimpiade. Le chiedono quale sia il segreto della sua straordinaria preparazione. E lei: "Ho fatto la squillo a Venezia"».
Copyright Dagospia.com 16 Luglio 2001