MAI DIRE RAI - PAOLO FRANCIA, EX DIRETTORE TROMBATO DI RAI SPORT, ATTACCA KIT CAT E MAFFEI: "LA CHAMPIONS PER 55 MILIONI DI EURO ALL'ANNO, È SPERPERO. DUE ANNI FA AVREMMO POTUTO OTTENERE DUE PARTITE ALLA SETTIMANA PER 25 MILIONI DI EURO. MA CATTANEO POSE
Cosa è successo nelle ultime aste: nel '99 siete riusciti a prendere tutti i diritti della Lega Calcio. Stavolta invece
Partiamo dai fatti: nel giugno 2003,
Da allora
Succede che alla fine del 2003 il vertice "vedovo Annunziata" (Cattaneo-Alberoni-Petroni-Veneziani-Rumi, ndr) decide di cambiare il management dello sport Rai.
Cioè "defenestrano" lei dal doppio incarico di Direttore di Rai Sport e dei diritti sportivi...
Diciamo che mi avvicendano.
E dopo questo che cosa succede?
Che
Perché ritiene proprio questo l'errore strategico più grave?
Perché con una spesa non trascurabile, ma comunque limitata rispetto ai soldi spesi per i mondiali 2010 e 2014,
Chi è il responsabile di questa "arresa"?
In primis il direttore generale Flavio Cattaneo, è evidente. E poi ha contribuito l'attuale direttore di Rai Sport Fabrizio Maffei, che non ha mai difeso la testata. Anche Antonio Marano, che è stato un ottimo direttore di Rai Due, si è trovato a coprire un ruolo che non era il suo, quello della gestione dei diritti sportivi. Forse un pesce fuor d'acqua.
Ad un certo punto però Cattaneo cambia del tutto strategia.
A giugno di quest'anno, il dg continuava a ripetere che ha rinunciato all'esclusiva di Germania 2006 per l'onere esagerato. Ma nello stesso tempo ha deciso di pagare un dividendo di 70 milioni di euro all'azionista (Ministero del Tesoro). Quei soldi si potevano tranquillamente utilizzare per acquisire tutti i diritti dei mondiali tedeschi.
Mi sta quindi dicendo che le è stato tolta la direzione dello sport proprio per poter smantellare i diritti sportivi della Rai?
Questo non lo so. Posso soltanto rifarmi alla battuta mai smentita che mi ha riferito Deborah Bergamini (direttore del Marketing Rai, ndr). Mi rivelò che un giorno Cattaneo le disse: «Dobbiamo togliere i diritti sportivi a Paolo Francia». I diritti sportivi sono un settore delicato, difficilissimo. C'è bisogno di una lunga esperienza, di una seria familiarità con gli organi sportivi. Navigo nel mondo dello sport da trent'anni. Marano invece ci è arrivato solo da pochi mesi.
E poi c'è la svolta di luglio, con il nuovo Cda Rai che spende 500 milioni di euro per acquisire Champions e i due mondiali di calcio.
I nuovi consiglieri si trovano una eredità tremenda, di cui non sono assolutamente responsabili. Erano condizionati dallo shock psicologico della perdita dell'esclusiva di Germania 2006, dovuta a una scelta sbagliata del precedente Cda. Pressato quindi dal pericolo di vedersi sfilare anche il mondiale del 2010 da parte sempre di Sky, e pressato anche dall'opinione pubblica, il Cda ha cercato immediatamente di risollevare le sorti. Soltanto che, prima di decidere, avrebbe avuto bisogno di una precisa istruttoria del management di quella che era la reale situazione. Il Cda è un organismo politico, ed ha il diritto di non sapere tutto su tutto.
Si sono fatti prendere dalla fretta?
Mi spiego: aver acquisito
L'ultimo "schiaffo" è arrivato poi dalla Lega...
E' successo che Mediaset, avendo risparmiato i soldi della Champions, li ha potuti investire nel'acquisto dei diritti della serie A. Marano giustifica la sola acquisizione della Coppa Italia dicendo che "si tratta di una decisione strategica". Altro che scelta strategica! Se Maffei si fosse dedicato a difendere Rai Sport avrebbe potuto spiegare a Marano che
Dunque ha vinto Galliani?
Certo. Porta a casa 100 milioni di euro. Con me e Saccà aveva dovuto fermarsi a 62 milioni. E
Dagospia 03 Agosto 2005