LAPO NEWS - CACCIA AL TRANS! ESCLUSIVA MEDIASET PER 100 MILA EURO ("CONTATTATA" ANCHE DA VESPA E COSTANZO) - CON "IL CARABINIERE" LAPO SI CONFIDAVA SU TUTTO - LA VERITA' SUL FESTINO, A PORTARE LA DROGA E' STATO ELKANN - PER PLATINETTE E' CANNIBALISMO...
(Adnkronos) - "Lapo e' un ragazzo sensibile e solo, a Patrizia parlava della Ferrari che stava andando male e dei successi della Juve. Le raccontava anche del rapporto finito con Martina Stella". A parlare e' Roberto, che, come lui stesso si definisce, e' il migliore amico di Patrizia, al secolo Donato Broco, il travestito pugliese soprannominato il 'Carabiniere' che ha soccorso Lapo Elkann lunedi' mattina. Roberto ha perso il lavoro: la sua foto e' finita oggi su alcuni quotidiani, che l'hanno ritratto mentre usciva dallo stabile di via Marochetti 21, con il cane e gli effetti personali di Patrizia.
"Sono suo amico da una vita -ha raccontato all'ADNKRONOS- passa con me e la mia famiglia anche le feste di Natale. E' una bella persona, fa molti regali alla mia bambina. Ne' io ne' la mia compagna abbiamo pregiudizi nei suoi confronti. L'abbiamo anche ospitata a casa nostra in momenti difficili. Rifarei tutto cio' che ho fatto, malgrado questa mattina io sia stato convocato dal mio capo: mi ha detto che tutto questo clamore non fa bene all'azienda e mi ha sospeso".
Roberto e' il confidente di Patrizia, e' a lui che ha raccontato come ''un giovane sensibile ed educato l'abbia caricato in macchina una sera di tre mesi fa''. ''Lei si trovava sul solito marciapiede -ha aggiunto- non si e' accorta che fosse Lapo Elkann, poi gli incontri sempre piu' frequenti, a volte lui le richiedeva la presenza di altre persone''.
''Altre volte parlavano -ha detto- a lungo della loro solitudine. Ma quelli del giro di Patrizia con cui il travestito parlava di Elkann non credevano che si trattasse veramente del rampollo Fiat.
E' a casa di Roberto che Patrizia si e' rifugiata anche nei giorni scorsi, fino al primo pomeriggio di oggi quando e' partita per Milano ''dove sara' ospite -ha riferito- di una trasmissione di Mediaset: si parla di una esclusiva del valore di almeno centomila euro. Anche Bruno Vespa e Maurizio Costanzo l'avrebbero gia' contattata''.
Al suo fianco, sempre Roberto, la prima persona a cui Patrizia ha parlato di quella tragica notte . "Mi ha chiamato lunedi' mattina -ha detto Roberto- e mi ha spiegato la situazione. Non e' vero quello che dicono i giornali. Nessuno e' uscito di casa per andare a comprare altra droga, quando Lapo e' arrivato aveva gia' con se' lo stupefacente. Ad un certo punto della notte, Elkann ha voluto rimanere solo con Patrizia, poi si e' addormentato''. Quando lei si e' svegliata, l'ha sentito rantolare, gli ha bagnato la fronte, poi ha capito subito che era grave. Ai medici del
''Le ultime ore trascorse a Torino da Patrizia -ha proseguito Roberto- sono state piene di ansia: sa che non potra' piu' tornare nel suo appartamento di via Marochetti, il suo cellulare, che prima suonava ininterrottamente, e' muto: nessun cliente la cerca piu' per paura del clamore''.
"E' piena di paure -ha concluso- ma e' felice che Lapo stai meglio, ripete in continuazione: sono contenta di avergli salvato la vita, l'avrei fatto per chiunque".
(Adnkronos) - ''Non e' stato compiuto nessun gesto eroico nei confronti di Lapo Elkann. Chiunque si sarebbe comportato come il trans 'Patrizia'. Un atto dovuto nonostante l'aspetto e le scelte di vita''. E' quanto dichiara all'ADNKRONOS Platinette, conduttore su Radio Dj del programma 'Platinissima'.
''Trovo che i giornali abbiano dato troppo spazio su quanto accaduto al giovane Lapo -aggiunge- Mi sembra eccessivo nonostante l'importanza del personaggio. Da parte mia avrei preferito il silenzio. Non mi sono mai cibato di cadaveri, non pratico il cannabalismo. Si tratta di notizia che non fanno al caso mio'', conclude Platinette.
(Adnkronos) - Sta meglio Lapo Elkann, il nipote dell'avvocato Agnelli da lunedi' ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Mauriziano in seguito ad una overdose di stupefacenti. Il comunicato ufficiale dei sanitari si conoscera' solo domani alle 14, ma i medici che lo hanno in cura non nascondono un certo ottimismo: il paziente sta meglio, e' in netta ripresa, e' cosciente, quasi certamente ha scambiato anche qualche parola con i familiari che sono tornati nel pomeriggio a fargli visita dopo che questa mattina si erano gia' intrattenuti per oltre un'ora al capezzale del figlio.
Lapo Elkann, comunque, a quanto si apprende, restera' ancora domani nel reparto di terapia intensiva. Poi, venerdi' potrebbe venire trasferito nel reparto di neurologia, anche se i medici che lo hanno in cura escludono qualsiasi danno cerebrale.
Dagospia 12 Ottobre 2005