PICCOLA POSTA - IL "CONSIGLIORI" DELLA DIRETTA - MANCA IL GAS? PIÙ FAGIOLI PER TUTTI - TORINO, OLIMPIADE ROSSA - GLI AMICI DEL FRATE - IL POTERE DEI TIFOSI - LE DUE RUOTE E BERLUSCONI - GIORNALISTI PIACIONI - TORTE IN FACCIA: CHI VINCE COSA?...

Riceviamo e pubblichiamo:


Lettera 1

Caro Dago esiste una categoria di lavoratori del video che meriterebbe uno speciale. Sono i "consigliori della diretta" , velocissimi portaborse che accompagnano anzi "scortano" i ministri ospiti di "contesti ostili" come Ballaro'. Il loro compito è di avvicinarsi all'orecchio del ministro o vice-ministro quando non è inquadrato, soffiargli un suggerimento e riprendere la posizione da finti spettatori alle sue spalle prima che la telecamera torni in zona. Per far cio' occorre una conoscenza della regia quasi perfetta e oltre a cio' anche prestanza fisica : guai a rovinare a terra mentre si porge un dato essenziale.. Si verrebbe immediatamente fiocinati dall'ironia del perfido Floris. I consigliori che accompagnavano La Loggia si facevano beccare ogni due per tre - avevano cravatte enormi ! - mentre quelli intorno a Scajola erano rapidi ed invisibili come ninja e va detto che il medesimo ieri sera riusciva a stoppare e zittire Floris come nessuno e quindi non abbisognava di consigli. Il"consigliere della diretta" è uno dei tanti mestieri prodotti dalla commistione ormai simbiotica fra tv e politica ma ha precedenti antichi: nei ritratti dei Gonzaga già sibilavano dritte nell'orecchio dei principi , con dignità quasi immobile, senza la rottura di dover schivare una telecamera.
Mimmo Lombezzi

Lettera 2

Ma scusate, se il problema è la carenza di gas, perchè il governo non propone "più fagioli per tutti"?
Domenico

Lettera 3
Torino a 20 giorni dall'inizio delle Olimpiadi Invernali è stata tappezzata di Enormi striscioni olimpici guarda caso tutti di colore ROSSO, ed in più guidando non si riesce a leggere quello che ci è scritto,se non andandoci a sbattere dentro. Caro sig. Sindaco Chiamparino, i colori Olimpici sono 5! Non siete voi di centrosinistra ad incolpare continuamente Berlusconi di fare campagna elettorale? Non siete voi quelli che inneggiano sempre alla moralità ed alla coerenza?.
Claudio Spagna Torino.

Lettera 4

Ciao Dago, ti scrivo poichè non mi trovo d'accordo su come la stampa sta presentando il caso di Padre Fedele. L'aggettivo boccaccesco, a mio avviso, si confà maggiormente a situazioni palesemente erotiche, in cui i partecipanti prendono allegramente parte a delle orge in maniera quanto meno volontaria. Gli incontri di Padre Fedele, di cui sono tra l'altro trapelate anche delle registrazioni telefoniche a dir poco hard, indicano invece che le poverette che partecipavano ai suoi incontri non erano del tutto consenzienti. Non parlo solo degli stupri, ma anche del fatto di approfittare di donne che si trovano dichiaratamente in condizioni di inferiorità fisica e psicologica (se hai fatto la prostituta e vuoi allontanarti dalla strada, probabilmente non lo fai a cuor leggero e temi delle ripercussioni) che probabilmente anche dinnanzi a delle frasi dette "scherzosamente" non si sarebbero potute tirare indietro.

Detto questo, trovo ancora più sconvolgente il fatto che la povera suora debba essere sottoposta a una perizia psichiatrica per l'accertamento delle sue condizioni e della veridicità delle sue asserzioni (questo lo deduco io). Nel caso di violenza sessuale, non credo che la vittima venga, normalmente, sottoposta a questo tipo di controlli, visto, tra l'altro, che gli accertamenti medici hanno già attestato che effettivamente la suora ha subito una violenza sessuale. Forse gli effetti delle amicizie enumerate dal Frate iniziano ad avere il loro effetto? In qualsiasi caso non ci sto, a prescindere dalle prove che emergeranno, ad etichettare il frate, se risultasse colpevole, come un semplice "sporcaccione".
Emma Peel

Lettera 5

In questi giorni a Roma si sta assistendo all'ennesimo susseguirsi di episodi incredibili, i soliti giornalisti sportivi tifosi di Roma o Lazio, e soprattutto i vari pregiudicati che presidiano le radio romane ed hanno la libertà di ingiuriare , insultare e minacciare (anche di morte) chiunque grazie ad un microfono aperto 24 ore su 24 , protetti da politicanti locali, stanno minacciando pubblicamente il presidente della Lazio Lotito aggredendolo addirittura (come è avvenuto allo stadio Sabato scorso) ed assalendo fisicamente anche chi magari svolge NORMALMENTE il proprio lavoro di giornalista (Poco tempo fa accade la stessa cosa per l'amministratore delegato della Roma Rosella Sensi, figlia di Franco).



In tutta questa vera e propria anarchia, le autorità come sempre in questi casi a Roma in cui si sente l'obbligo di tenere buono il popolino e la prole, svolgono il ruolo di spettatori inermi le istituzioni con a capo prima di tutto il Sindaco, che di questo fenomeno delinquenziale ed illecito delle radio locali sembra fregarsene altamente, frenato,come avviene usualmente nel nostro paese in questi casi, pensando probabilmente a tener buono l'elettorato ma addirittura magari anche alla propria e altrui incolumità fisica .
Ma mi chiedo e ti chiedo Dagospia, esiste una POLIZIA POSTALE O UN'AUTORITA' PER LE TELECOMUNICAZIONI che si possa occupare di queste vicende incredibili?
E perchè non se ne occupano neanche i giornali?? Che cupola di politicucci (o politiconi) ed interessi c'e' dietro?
Andrea Oliviero

Lettera 6
Caro Dago, consentimi una parolina al modesto imprenditore da parte di un tutt'altro che modesto lavoratore. Caro imprenditore, ognuno di noi ha i suoi problemi, ma prima di dare dei mangiapane a tradimento agli operai italiani lei si dovrebbe sciacquare la bocca col sapone e poi tacere. Veniamo poi alla panzana su chi ha governato l'Italia negli ultimi trent'anni. Ebbene, sorpresa! Sono gli stessi per cui lei ha votato e continua da trent'anni a votare. La DC prima, la DC e il PSI assieme al resto della banda dopo, eppoi finalmente il suo campione, Mr. B, che della DC, del PSI e del resto della banda si è fatto duce (nel senso di guida, capo ecc.) e da cinque anni governa l'Italia. Mi dica caro modesto imprenditore, la sua situazione, da quando Berlusconi è al governo (5 anni 5) è migliorata? No? Oiboh! Veda dunque di prendersela con chi è responsabile della sua situazione e lasci stare gli operai italiani. se lei non è competitivo è perché lei non è un modesto imprenditore, ma un imprenditore MODESTO.
Gustav der Löwe (lavoratore autodelocalizzatosi per non essere costretto ad avere a che fare con questi modesti imprenditori)

Lettera 7

Carissimo Roberto D'Agostino, senti questa. Tre anni addietro sindaco e operai di Pontedera, della Piaggio e delle aziende dell'indotto andarono dal Ministro Marzano a chiedere di aprire un tavolo istituzionale per capire il futuro delle due ruote in Italia. I toscani chiedevano a Roma di sapere legittimamente che atteggiamento avrebbe avuto il Governo sulle questioni delle assicurazioni, sulle normative, sui contributi eventuali per la rottamazione, per le imprese che fanno innovazione. Insomma sapere le politiche nazionali del settore. Sotto la pioggia, davanti al Ministero, i toscani ottennero dal Governo l'assicurazione che sarebbe stato aperto un Tavolo di confronto. Anche alla luce del fatto che il settore delle due ruote è rimasto uno dei pochi settori industriali in cui l'Italia è LEADER EUROPEO.

Pontedera è la capitale di quel Polo nazionale delle due ruote che oggi deve competere con i colossi giapponesi. Nonostante le promesse quel tavolo non si è mai aperto. La Piaggio fu acquistata da Colaninno che consolidò il debito e riportò l'azienda a una discreta produttività: a farne le spese l'indotto del territorio.

Per affrontare la crisi il deputato di Pontedera, che è anche segretario regionale dei Ds, Marco Filippeschi, interrogò il Governo a novembre scorso. Da allora di nuovo il silenzio.
In tre mesi il Governo non ha trovato il tempo di affrontare l'interrogazione e l'analisi di uno dei settori più importanti per l'economia del Paese. ma pochi giorni addietro è giunta una notiziola passata in sordina solo sui giornali economici e sui notiziari finanziari su internet, tra cui quello di Mediaset: Paolo Berlusconi ha acquisito la Garelli, marchio storico di scooter, e produrrà un cinquantino di nome Mosquito interamente in Cina...
Enrico Bonocore

Lettera 8
Veramente Di Pietro ha perso, perchè le torte in faccia le doveva prendere lui non Schifani!! Il gioco è alla rovescia.. Non avevate capito??
Provate a chiedere! Il 62% voleva tirare le torte in faccia a Di Pietro il 38% le voleva tirare a Schifani , Per le torte in FACCIA a DAVVETRO vinto DI PIETRO!!!
Giusy monti

Lettera 9

Caro Dago, ho ancora una nonna, e per giunta in forma. Sulla soglia dei novant'anni respinge con energia gli attacchi dei vari questuanti che si presentano alla sua porta (anche se ha un debole per i senegalesi che vendono calzettoni e fazzoletti di carta).
Ieri le si presenta un tizio, con tuta da operaio e cartellino di riconoscimento, spacciandosi per un tecnico Telecom. Chiede di vedere la sua bolletta telefonica; chiede poi un suo documento di identità. La nonna, protetta da un cancello che è frapposto tra lei e il losco figuro, dice di non sapere dov'è finita la carta d'identità, ma consegna l'ultima bolletta Telecom. Su questa il losco figura scrive un numero, dove la nonna dovrebbe chiamare per dare tutti i suoi dati e chiedere la cancellazione del canone. Sentito il racconto, intervengo e chiamo il numero: è il 159, dove una gentile operatrice si dice ben lieta di raccogliere i dati per passare a Infostrada. Capito? Viva la concorrenza (o viva la "Sip"?).
Zuccapelata


Dagospia 26 Gennaio 2006