
LA BOLLA DI WALL STREET STA PER ESPLODERE? – L’ALLARME DI GOLDMAN SACHS: “STA AUMENTANDO IL RISCHIO DI UN IMMINENTE CROLLO DEI LISTINI AZIONARI” – LE PROBABILITÀ DI UNA CORREZIONE NEI PROSSIMI 12 MESI HA SUPERATO IL 20%, AVVICINANDOSI ALLA SOGLIA LIMITE DEL 30 – GOLDMAN SACHS È FINITA NEL MIRINO DI TRUMP, CHE HA CONSIGLIATO ALL'AD, DAVID SOLOMON, DI "CONCENTRARSI A FARE SOLO IL DJ" - LA BASSA VOLATILITÀ, IL RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA DOVUTO AI DAZI DI TRUMP E I POSTI DI LAVORO IN CALO: I SEGNALI PERICOLOSI
Traduzione dell’articolo di Jennifer Sor per www.businessinsider.com
La striscia positiva del mercato azionario potrebbe presto interrompersi bruscamente, ha avvertito Goldman Sachs.
In una nota ai clienti, la banca ha spiegato che il suo equity asymmetry framework — uno dei parametri con cui valuta le azioni in base al contesto di mercato e ai più recenti dati economici — sta segnalando un aumento del rischio di un imminente calo dei listini.
Secondo il modello, l’S&P 500 presenta ora oltre il 10% di probabilità di una correzione nei prossimi tre mesi e più del 20% nei prossimi dodici mesi, hanno dichiarato gli analisti.
L’impennata di questo rischio di correzione ricorda quella registrata all’inizio dell’anno, durante la fase di rialzo dell’S&P 500, ha osservato la banca. L’equity asymmetry framework di Goldman aveva già segnalato un rischio elevato di ribasso prima che il presidente Donald Trump annunciasse il pacchetto di dazi il 2 aprile, evento che innescò un crollo storico.
“La probabilità di una correzione azionaria è elevata ed è aumentata di recente. Di solito livelli superiori al 30% indicano un rischio ribassista per le azioni, e gli attuali valori si stanno avvicinando a quella soglia”, hanno affermato gli analisti.
effetto dei dazi di trump sui mercati
Goldman Sachs ha indicato due motivi per cui il modello sta segnalando un rischio così alto:
1. Bassa volatilità di mercato – Il VIX è sceso del 71% rispetto al picco registrato il Giorno della Liberazione.
2. Rallentamento dell’economia – Perché le azioni possano performare bene in un contesto di bassa volatilità, la crescita economica deve mantenere un buon ritmo. Ma ciò sembra improbabile, dati i rischi incombenti legati ai dazi, ha detto la banca.
Gli analisti hanno parlato di “peggioramento del ciclo economico” e di recenti segnali di debolezza del mercato del lavoro, con gli Stati Uniti che negli ultimi mesi hanno creato meno posti di lavoro del previsto.
david solomon di goldman sachs
La banca prevede inoltre un aumento dell’inflazione nella seconda metà dell’anno, man mano che gli effetti dei dazi voluti da Trump si faranno sentire sull’economia. David Mericle, capo economista USA di Goldman, ha dichiarato mercoledì alla CNBC di aspettarsi che l’inflazione salga oltre il 3%, con la progressiva trasmissione degli effetti delle tariffe.
“Questo probabilmente porterà a nuovi tagli dei tassi da parte della Fed, ma potrebbe anche tradursi in una maggiore volatilità azionaria in caso di timori sulla crescita, soprattutto se l’allentamento monetario della Fed deluderà aspettative già molto accomodanti”, hanno aggiunto gli analisti. […]
donald trump rassicura wall street - vignetta by ellekappa
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