milena gabanelli affitti dataroom

LE CITTÀ SI SVUOTANO PER FAR POSTO AI TURISTI (E GLI STUDENTI CHE CERCANO CASA SI ATTACCANO AR CAZZO) – LA COLPA DEL CARO-AFFITTI? È DEI PROPRIETARI DELLE CASE CHE PREFERISCONO FARSI PAGARE 200 EURO A NOTTE DAI TURISTI – QUESTO PROVOCA ANCHE UNA “MIGRAZIONE” VERSO QUARTIERI PERIFERICI O CITTA' DELL'HINTERLAND PER NON PAGARE CIFRE FOLLI - "MI-IENA" GABANELLI: “LA NUOVA LEGGE PROPOSTA DALLA SANTANCHÈ PER LIMITARE GLI ‘AFFITTI BREVI’ NON PREVEDE UN TETTO MASSIMO DI GIORNI DI LOCAZIONE ALL'ANNO". QUINDI È INUTILE... – VIDEO

GUARDA QUI LA VIDEO-INCHIESTA DI MILENA GABANELLI SUGLI AFFITTI BREVI

 

Estratto dell’articolo di Milena Gabanelli e Francesco Tortora per “Il Corriere della Sera”

effetti sugli affitti della nuova legge dataroom3

 

Gli studenti fuorisede che cercano casa vengono regolarmente spennati. Già dagli anni ’70 gli affittacamere di città universitarie come Milano, Bologna, Roma, facevano affari d’oro. Da almeno un decennio nei centri storici delle città d’arte anche per i residenti è diventato quasi impossibile trovare un appartamento in affitto, e vengono espulsi verso le periferie.

 

Il motivo è soprattutto uno: i proprietari preferiscono affittare a breve ai turisti. Un fenomeno inizialmente marginale, ma che nel giro di pochi anni ha stravolto le nostre città. Il mercato degli affitti brevi è tra i settori del turismo più in crescita: ogni turista/inquilino può prendere la casa in locazione al massimo per 30 giorni.

 

Il vantaggio per i proprietari è evidente: un maggiore incasso su base mensile e senza i vincoli di un contratto tradizionale (per esempio l’affittuario moroso o che alla scadenza non vuole lasciare l’appartamento), pur restando a loro carico i costi delle utenze e la tassa sui rifiuti. Se nel 2011 gli annunci extra-alberghieri non superavano le 20 mila unità, nel 2023 sono saliti a 700 mila, per un fatturato che si aggira sui 10-11 miliardi di euro. In questo mercato l’Italia è la terza piazza, dopo Stati Uniti e Francia. […]

 

effetti sugli affitti della nuova legge dataroom2

Nelle città turistiche il gestore di appartamenti è tenuto a far pagare la tassa di soggiorno agli ospiti e deve comunicare alla questura competente i dati degli affittuari. I privati che amministrano fino a quattro appartamenti (dal quinto in poi l’attività diventa imprenditoriale e segue il regime d’impresa) possono usufruire del regime della cedolare secca e tutti, piattaforme e gestori professionali, devono applicare una ritenuta d’acconto del 21%.

 

Fino ad oggi Airbnb, la principale piattaforma online con oltre 400 mila annunci per l’Italia, si è sempre rifiutata di trattenere l’imposta perché la società ha la residenza fiscale all’estero. Ora la questione è sul tavolo del Consiglio di Stato. Per quel che riguarda i privati a marzo scorso, durante un’audizione in Senato, Federalberghi, che da anni accusa le piattaforme digitali di concorrenza sleale, ha denunciato come lo Stato nel 2022 abbia recuperato dalla cedolare secca sugli affitti brevi appena 80 milioni di euro.

milena gabanelli 3

 

Secondo Marco Celani, presidente del Centro Studi Aigab che raccoglie i principali gestori professionali del settore, già oggi le finanze pubbliche dovrebbero essere in grado di raccogliere circa 1 miliardo di euro dalla cedolare secca. […]

 

Il caso più eclatante è quello di Roma che dal 2014 al 2019 ha visto la popolazione residente crollare nelle zone del centro storico (-35,8%) e di Trastevere (-43,1%), dove si concentra la maggioranza delle abitazioni in affitto breve, e crescere in periferia (Mezzocammino +19,6%, Ponte Galeria +16% e Castelluccia +10,1%).

effetti sugli affitti della nuova legge dataroom1

 

Secondo i dati di AirDNA, sito che monitora questo tipo di mercato, nel mese di aprile 2023 le abitazioni disponibili a Milano erano 17.319, il 63% affittate ad un prezzo medio di 180 euro a notte. A Roma erano 19.777, di cui l’88% a un prezzo medio di 190 euro.

 

A Firenze l’87% degli appartamenti viaggia a 192 euro a notte; a Napoli il 77% a 120 euro; a Torino il 65% a 98 euro; a Bologna il 75% a 128 euro: a Verona il 67% a 163 euro. Venezia resta la città più costosa: con 7.203 abitazioni disponibili, occupate l’83%, mediamente 212 euro a notte. In tutte le città i prezzi sono aumentati almeno del 30% rispetto al 2019 con punte del 50% a Venezia e Roma e del 60% a Firenze e a Napoli. […]

 

effetti sugli affitti della nuova legge dataroom5

La responsabile del Turismo Daniela Santanché ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà al Consiglio dei ministri un disegno di legge per regolamentare questo settore. La bozza del Ddl va incontro alle principali richieste di Federalberghi e prevede un minimo di 2 notti di permanenza nei Comuni turistici.

 

effetti sugli affitti della nuova legge dataroom4

Non è previsto né un tetto massimo di giorni di affitto all’anno né una limitazione di posti letto in rapporto al numero dei residenti nei vari quartieri come chiedono i sindaci. Verrà introdotto però un codice identificativo nazionale per ogni abitazione (esisteva già, ma era su base regionale e non c’erano controlli). Questo per evitare il nero. In caso di non applicazione che multe rischiano i proprietari? Da 500 a 5 mila euro. […]

milena gabanelli 1effetti sugli affitti della nuova legge dataroom6milena gabanelli 2

Ultimi Dagoreport

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…