mario draghi busta paga

UNA GRANDE PRESA PER IL CUNEO – IL TAGLIO DELLE TASSE PORTERÀ 10 EURO LORDI AL MESE IN PIÙ IN BUSTA PAGA, E SOLO PER I REDDITI ENTRO I 35MILA EURO. INFATTI I SINDACATI ERANO CONTRARI – IL GOVERNO STANZIA ALTRI 5 MILIARDI PER CONTENERE IL RINCARO DI LUCE E GAS – NUOVI SOLDI PER IL BONUS PSICOLOGO, LA SICCITÀ, I CARBURANTI…

Federico Garau per www.ilgiornale.it

 

mario draghi 5

A seguito della riunione a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Aiuti bis, misura tramite la quale verranno stanziati 14 miliardi di euro da destinare al contrasto dell'inflazione, della siccità, del caro-energia e agli interventi su pensioni e cuneo fiscale. Il decreto dovrebbe approdare alla Camera dei deputati il prossimo 13 settembre.

 

Pensioni

Confermato l'anticipo di tre mesi rispetto alla data preventivata per quanto concerne la rivalutazione delle pensioni: gli assegni fino a 2.692 euro cresceranno del 2% a partire dal prossimo ottobre. L'aumento sarà riconosciuto "qualora il trattamento pensionistico complessivo sia superiore al predetto importo e inferiore a tale limite aumentato dell'incremento".

 

IL CUNEO FISCALE

Cuneo fiscale

Nel secondo semestre dell'anno in corso entrerà in vigore il taglio fino all'1,8% per i redditi entro i 35mila euro l'anno. I sindacati, tuttavia, non si sono detti favorevoli a tale manovra."Ridurre il cuneo fiscale in questa misura significa che per un lavoratore ogni, 1.000 euro, sono 10 euro lordi al mese e per le pensioni significa che ogni 500 euro sono 10 euro lordi al mese", ha affondato Maurizio Landini, come riportato da Il Corriere. "In tasca ai lavoratori dipendenti e pensionati fino a 35mila euro da qui a fine anno vanno meno dei 200 euro una tantum che sono stati erogati a luglio", ha aggiunto il leader della Cgil.

 

Siccità

mario draghi daniele franco

Stando a quanto determinato nel decreto Aiuti bis, lo stato di emergenza per siccità potrà essere dichiarato anche in modo preventivo, nei casi in cui, sulla base delle informazioni e dei dati climatologici disponibili "e delle analisi prodotte dalle Autorità di bacino distrettuali e dai centri di competenza, sia possibile prevedere che lo scenario in atto possa evolvere in una condizione emergenziale".

 

Caro bollette

La misura prevede lo stanziamento di 5 miliardi di euro per contrastare il rincaro del costo di luce e gas, a partire dalla conferma dell'azzeramento degli oneri di sistema, introdotta per la prima volta lo scorso gennaio. Arera provvederà dunque, come spiegato nella nota, ad annullare anche nel quarto trimestre del 2022 le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate a utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, con potenza fino a 16,5 kW.

bonus 200 euro per le bollette 5

 

L'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente annullerà inoltre le medesime aliquote "applicate alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico".

 

rincaro energia e aumento delle bollette 9

Oltre ciò, sarà inoltre promosso, almeno entro il 31 ottobre 2022, l'annullamento delle modifiche unilaterali di contratto giunte ultimamente copiose ai consumatori: modifiche che avrebbero permesso alle imprese erogatrici di gas naturale/energia elettrica di ridefinire i costi delle forniture.

 

Fino al prossimo dicembre, inoltre, i lavoratori dipendenti potranno pagare le bollette di luce, gas e acqua col welfare aziendale fino a 516,46 euro: il decreto Aiuti bis conferma pertanto il raddoppio del limite di tale esenzione fiscale, un tempo fissato a 258,23 euro.

 

mario draghi roberto cingolani

"Limitatamente al periodo d’imposta 2022 non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti", spiega la nota ufficiale, "nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale entro il limite complessivo di euro 516,46".

 

Gas, aiuti a categorie disagiate

Il decreto Aiuti bis si propone l'obiettivo di aiutare la categoria dei clienti vulnerabili, vale a dire dei cittadini con disabilità, di coloro che versano in difficili condizioni economiche, di quanti dimorano in isole minori non interconnesse o in abitazioni di emergenza fornite a seguito di calamità e degli over 75.

 

busta paga e cuneo fiscale

A partire dal 1° gennaio del prossimo anno, si legge nella nota, i fornitori saranno tenuti a erogare gas naturale "a un prezzo che rifletta il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e di qualità del servizio, cosi come definiti dall'Arera con uno o più provvedimenti e periodicamente aggiornati".

 

Carburanti

Gli sconti sui carburanti saranno prorogati almeno fino al prossimo 20 settembre: un'operazione finanziata con 900 milioni di euro che dovrebbe spostare fino alla fine dell'estate la validità del taglio di 30 centesimi sulle accise. È la quinta proroga dal momento in cui per la prima volta il governo Draghi aveva introdotto a marzo gli sconti su benzina, diesel, Gpl e metano per autotrazione.

 

rincaro energia e aumento delle bollette 8

Comuni

Il caro energia si è abbattuto anche sugli enti locali: per contrastarlo il decreto Aiuti bis prevede lo stanziamento di 350 milioni di euro da destinare ai Comuni e di 50 milioni di euro da erogare invece a Province e Città metropolitane.

 

Bonus psicologo e trasporti

Il cosiddetto "bonus Psicologo" viene incrementato ulteriormente, specie visto l'aumento del numero di richieste da parte dei cittadini: il budget per ottenere gli specifici voucher sale da 10 fino a 15 milioni di euro.

 

S'incrementa in modo sensibile anche il fondo destinato al bonus Trasporti: dai 79 milioni di euro previsti per il 2022, infatti, si sale fino a 180 milioni.

 

Ilva

cuneo fiscale 3

Dovrebbero arrivare a breve anche gli attesi aiuti per l'oramai ex Ilva, nell'ambito di una serie di misure atte a sostenere la siderurgia. Invitalia potrà programmare ulteriori aumenti di capitare o adottare misure finalizzate al rafforzamento patrimoniale entro un importo complessivamente inferiore a 1 miliardo di euro.

 

CdI alle imprese

Tre miliardi di euro saranno stanziati inoltre per prorogare il credito di imposta alle imprese colpite dal caro-energia. Verrà inoltre fornito sostegno economico a tutte quelle attività danneggiate dalla siccità che non possono beneficiare della copertura di specifiche polizze assicurative.

 

 

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…