mark zuckerberg libra moneta

“LIBRA” SCREPOLATA – DELLA NUOVA MONETA DI FACEBOOK SI PARLA TANTO MA NON CI SI CAPISCE NIENTE: SARÀ UNA CRITPOVALUTA? UN MODO PER DARE UN CONTO CORRENTE AGLI “UNBANKED”? BOH – IN TEORIA SARÀ AGGANCIATA A UN PANIERE DI VALUTE, MA CHI VIGILERÀ? BRAGANTINI: “LA ‘VALUTA SENZA TERRA’ FA PENSARE AI BISLACCHI RICCONI CHE DICHIARANO UNA PROPRIA NAVE. MA QUI C’È LA POTENZA DEL MAGGIOR VENDITORE DI PUBBLICITÀ NEL MONDO”

Salvatore Bragantini per il “Corriere della Sera”

 

mark zuckerberg

Facebook lancia Libra, con grande sforzo mediatico ma scarsa chiarezza. Non si capisce se sarà più un nuovo sistema di pagamenti, o una cripto-moneta come il Bitcoin, o un modo per far accedere ai servizi bancari quasi 2 miliardi di persone unbanked , oggi tenute fuori. Il motto del fondatore di FB, Mark Zuckerberg, «Muoversi in fretta, spaccare cose», ispira Libra, definita una «nuova moneta globale su Blockchain», «stablecoin» nella quale si scambieranno pagamenti entro il chiuso mondo di FB (per ora Messenger e WhatsApp). Libra si rifà in parte a WeChat, grande successo in una Cina che, nel rispetto della privacy ove FB ha già subìto tonfi rilevanti, è pessimo esempio. Sul sistema vigilerà un consorzio basato a Ginevra, del quale FB sarà uno dei membri, insieme a Visa, Mastercard, Uber, Paypal, etc.

libra, la criptovaluta di facebook

 

A FB resterà il controllo di Calibra, che svilupperà e venderà i servizi finanziari di Libra, fissandone così la strategia. Questa «moneta stabile» sarà composta da un paniere delle principali valute, nelle quali saranno espressi gli attivi finanziari che ne garantiranno la copertura. Libra non sarebbe quindi una Fiat currency, emessa a volontà da uno Stato sovrano che ne ha il potere, ma si rifarebbe al Gold Standard, nel quale i dollari, valuta di riserva per gli accordi di Bretton Woods, erano convertibili in oro.

libra, la criptovaluta di facebook 7

 

Il grande sviluppo dei traffici commerciali, impensabile all' epoca di quegli accordi, spinse nell' agosto '71 il presidente Usa Nixon a decretare la fine della convertibilità, in risposta alla minaccia (della Francia gollista), di mandare navi militari negli Usa a imbarcare l' oro in cambio dei dollari.

 

C' è un particolare curioso: Libra, o bilancia, è la radice del nome della defunta Lira, per cui buona parte del patrio governo ha insane nostalgie. Perché allora non sovrastare l' odore di stantio promanante dagli immaginati mini-Bot, denominandoli in Libra? Alla fine basterebbe levare una b: avremo il Piano B!

mark zuckerberg e la criptovaluta di facebook

 

Torniamo a Libra che, come sistema chiuso, per non restare asfittico dovrà voler spiazzare gli altri sistemi i quali, essendo aperti, fluidificano i pagamenti: come faranno i suoi unbanked a trasferire fondi al di fuori di Libra? Questa dovrebbe essere stabile perché garantita dagli attivi, che però saranno espressi in una Fiat currency. Il consorzio dovrà poi acquistare, e tenere, attivi in grado di «coprire» il valore delle Libra circolanti fra quasi 2 miliardi di persone; lo farà davvero, e se li cedesse in pronti contro termine, che fine potrebbe fare la garanzia?

 

libra, la criptovaluta di facebook 4

Chi non accede a banche, poi, vive per lo più in Paesi le cui «deboli» valute molto oscillano rispetto alle «forti»; si pensi al caso dei mutui in Ecu da noi negli anni 90, o ai Paesi centro-europei che, fuori dall' euro, hanno grandi debiti in tale valuta. Libra minaccia perciò la stabilità monetaria dei Paesi emergenti, dimora degli unbanked , che subirebbero grossi flussi di «uscita» dalle loro valute da parte di chi vuol «entrare» in Libra.

 

Col che arriviamo alle vere questioni, attinenti alla vigilanza di stabilità e al governo della moneta, da sempre demandate ad entità statali. Libra, «valuta senza terra», fa pensare ai bislacchi ricconi che dichiarano una propria nave, ancorata in mezzo al mare, Stato indipendente, che essi rappresenterebbero. Qui però c' è dietro la potenza crescente di FB, con 2,4 miliardi di utenti; dopo Google, il maggior venditore di pubblicità nel mondo, ormai possente mezzo di comunicazione politica.

 

libra, la criptovaluta di facebook 10

Per Mark Carney, della Bank of England, i regolatori tratteranno Libra con la mente, ma non la porta, aperta. Le richieste di autorizzazione saranno attentamente vagliate, riguardando anche la stabilità del sistema. Se su Libra nasceranno altri prodotti regolati, essa non avrà trattamenti particolari; le sue giacenze saranno depositi, emetterà titoli, farà credito?

 

facebook batte moneta

Che succederà, poi, quando i gestori modificheranno i termini del servizio? Chi stabilirà a che tasso Libra sarà convertita in una valuta «vera»? Sarà ammesso anche su Libra l' uso (deprecabile) di pseudonimi o gli utenti saranno fisicamente identificati? Quali verifiche si faranno contro il riciclaggio? E quale autorità, giudiziaria o altra, dirimerà le truffe o le contestazioni che, anche su Blockchain, avverranno? E chi gestirà Blockchain, e le sue inevitabili disfunzioni? I sistemi infallibili e auto-correggentesi vivono solo nella fantasie degli inventori.

 

libra, la criptovaluta di facebook 8

Alla fine tutto porta al punto chiave: non è concepibile una «valuta globale» gestita da un' entità con scopo di profitto. FB dirà magari che la lobby bancaria le vieta di servire i poveri, o addirittura di realizzare, 75 anni dopo, il sogno perseguito a Bretton Woods da John Maynard Keynes: dare il ruolo di moneta di riserva non già al dollaro ma al Bancor, moneta sintetica su cui egli voleva costruire un mondo ove gli squilibri commerciali si sarebbero automaticamente riequilibrati. Già oggi viviamo in un mondo nel quale gli Stati democratici soccombono al potere del denaro e della finanza; Libra evoca, più che i bislacchi ricconi nelle navi ferme in mare, la distopica megalomania dei piani della Spectre.

libra, la criptovaluta di facebook 11libra, la criptovaluta di facebook 2libra, la criptovaluta di facebook 1libra, la criptovaluta di facebook 3mark zuckerberg 1libra, la criptovaluta di facebook 6libra, la criptovaluta di facebook 5mark zuckerberg e la moneta virtuale di facebooklibra, la criptovaluta di facebook 9

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...