david rossi

QUALCUNO VOLÒ DALLA FINESTRA DI MPS - CI SONO VOLUTI TRE ANNI E LA TENACIA DELLA MOGLIE DI DAVID ROSSI PER APRIRE UN'INDAGINE VERA SULLA SUA MORTE E SULL'IPOTESI DI UN OMICIDIO - SUL SUO CORPO EVIDENTI SEGNI DI COSTRIZIONE: EMATOMI SOTTO LE ASCELLE, FERITA SUL CRANIO INFERTA DA UN CORPO CONTUNDENTE - TROPPO TARDI PER DIMOSTRARLO?

Davide Vecchi per il “Fatto Quotidiano

DAVID ROSSI FOTO INFOPHOTO DAVID ROSSI FOTO INFOPHOTO

 

David Rossi non si è ucciso ma è stato suicidato. La tesi, da sempre sostenuta dai parenti dell' ex capo della comunicazione di Mps, trova ora credito anche tra gli inquirenti di Siena. Il pubblico ministero Andrea Boni, dopo aver riaperto le indagini nel novembre 2015, lunedì ha disposto la riesumazione del cadavere per una nuova autopsia e l' incidente probatorio sulla dinamica della caduta di Rossi dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni, oltre a nominare due consulenti tecnici esterni scegliendoli il più estranei possibile alla città e alla vicenda: Cristina Cattaneo dell' istituto di medicina legale della Statale di Milano e il colonnello dei carabinieri del Ris di Roma, Davide Zavattaro.

DAVID ROSSI E GIUSEPPE MUSSARI DAVID ROSSI E GIUSEPPE MUSSARI

 

Obiettivo dei nuovi accertamenti è verificare quanto negli ultimi tre anni più volte denunciato dai parenti di Rossi, rimasti però sinora inascoltati. Le perizie tecniche di parte presentate dalla vedova Antonella Tognazzi, assistita dall' avvocato Luca Goracci, ponevano numerosi dubbi sugli esiti delle prime indagini svolte dai magistrati Nicola Marini e Aldo Natalini, archiviate in appena tre mesi.

DAVID ROSSIDAVID ROSSI

 

I nuovi accertamenti disposti da Boni, arrivato da poco nella procura senese come pm, confermano l' esistenza di lacune d' indagine. Lo stesso magistrato, nelle tre pagine di richieste autorizzate il 21 marzo scorso, dispone anche un "sopralluogo sul luogo dei fatti finalizzato al riscontro di elementi tecnici emersi nel corso del presente accertamento, nonché di misurazioni, riprese foto e video, ed eventuali campionature dei luoghi" sottolineando però che questi rilievi avrebbero dovuto già essere effettuati.

 

LA FINESTRA DI MPS DELL UFFICIO DI DAVID ROSSI FOTO LOZZI PER INFOPHOTO LA FINESTRA DI MPS DELL UFFICIO DI DAVID ROSSI FOTO LOZZI PER INFOPHOTO

Questi, scrive, "sono per loro natura accertamenti tecnici irripetibili posto che riguardano persone, cose o luoghi il cui stato è soggetto a modificazione": sono passati tre anni dalla morte di David Rossi, avvenuta il 6 marzo 2013.

 

Se il sopralluogo può quindi ritenersi sostanzialmente inutile, considerato l' arco di tempo ormai trascorso, fondamentali per accertare la reale causa del decesso di Rossi saranno sia l' esame autoptico del cadavere sia l' incidente probatorio sulla dinamica della caduta del corpo dalla finestra.

 

FUNERALI DI DAVID ROSSIFUNERALI DI DAVID ROSSI

Fondamentali perché le perizie tecniche di parte presentate dai familiari tra il novembre 2014 e il novembre 2015 hanno evidenziato segni di "costrizione" sull' uomo: ematomi sotto le ascelle e sul torace, una ferita netta sul cranio inferta - secondo il perito di parte - da un corpo contundente, più altri segni che dimostrerebbero come Rossi sia stato "costretto da almeno due persone".

 

L' incidente probatorio, invece, deve accertare se la dinamica della caduta corrisponda con la volontà di gettarsi dalla finestra o se sia stato lanciato da altri, come sostenuto dai familiari. Anche in questo caso, infatti, una seconda perizia di parte ha ricostruito le numerose incongruenze della caduta e dell' impatto al suolo.

david rossi    david rossi

 

E anche in questo caso però ci sono rilievi che a distanza di ormai tre anni sono impossibili da compiere: la finestra aveva dei fili di acciaio di protezione e almeno uno era stato trovato divelto. Rossi si sarebbe seduto lì prima di gettarsi? Ma avrebbe potuto semplicemente scavalcarlo. Oppure quel filo si è rotto perché, come sostiene la perizia, è stato spinto con forza e gettato da altre persone?

 

david rossi mussari david rossi mussari

Le lacune delle prime indagini segnalate più volte dai legali e dai periti dei familiari dell' ex manager Mps sono numerose. Ad esempio: l' analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza nel vicolo dove è stato ritrovato il cadavere di Rossi. Nelle immagini si vedono persone avvicinarsi e poi allontanarsi, ma non sono state identificate. Alcuni testimoni, presenti nella sede della banca al momento dell' accaduto, nonostante fossero ormai quasi le 21, quindi ben oltre il consueto orario d' ufficio, non sono stati mai sentiti. E molto altro.

ANTONELLA TOGNAZZI, MOGLIE DI DAVID ROSSIANTONELLA TOGNAZZI, MOGLIE DI DAVID ROSSI

 

Ulteriori elementi furono sollevati già nel novembre 2014 quando la vedova presentò una prima istanza di apertura delle indagini. La procura rigettò la richiesta. E indagò invece Antonella Tognazzi e il suo avvocato accusandoli di voler speculare sulla morte di Rossi.

 

C' è voluto un cambio al vertice della procura, la tenacia dei familiari e altre tre perizie di parte con l' evidenza tecnica e riscontri autoptici a far riaprire l' inchiesta nel novembre 2015. Oggi, a distanza di tre anni da quel 6 marzo 2013, quando David uscì dal Monte passando per la finestra del suo ufficio, per i familiari si riapre la speranza di "poter avere giustizia". Giustizia invocata con una passeggiata silenziosa proprio nell' anniversario dei tre anni della morte da un migliaio di senesi.

mps david rossimps david rossi

 

 

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO