ita airways msc lufhtansa

LA CROCIERA SPICCA IL VOLO - ALFREDO ALTAVILLA HA FATTO IL MIRACOLO: IL PRESIDENTE ESECUTIVO DI ITA AIRWAYS RIESCE A METTERE INSIEME MSC CROCIERE DI GIANLUIGI APONTE E LUFTHANSA COME PARTNER INDUSTRIALE (MA IN LIZZA C'E' ANCHE AIR-FRANCE KLM) PER L'ACQUISIZIONE DI UNA QUOTA DI MAGGIORANZA DELL'EX ALITALIA - I DUE GRUPPI CHIEDONO UN PERIODO DI ESCLUSIVA DI 90 GIORNI, CON LA RICHIESTA CHE IL GOVERNO ITALIANO MANTENGA LA SUA PARTECIPAZIONE

Gianni Dragoni per www.ilsole24ore.com

 

msc

Il gruppo Msc ha manifestato al Governo italiano il proprio interesse ad acquisire una quota di maggioranza in Ita Airways. Il gruppo, precisa una nota, «si pone l'obiettivo di realizzare una partnership con il Governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto».

alfredo altavilla

 

 

Lufthansa ha già manifestato il suo interesse a prendere parte all'iniziativa. L'interesse del gruppo Msc deriva «dalla possibilità di attivare sinergie positive per entrambe le società sia nel settore cargo che passeggeri in cui il gruppo è leader a livello globale.

 

Msc e Lufthansa, a seguito della manifestazione di interesse odierna, richiedono un periodo di esclusiva di 90 giorni lavorativi e soggetto ad approvazioni regolatorie e due diligence».

lufthansa

 

Msc e Lufthansa: governo italiano mantenga partecipazione

Ita Airways conferma di aver ricevuto la manifestazione di interesse da parte del gruppo Msc e Lufthansa per acquisire la maggioranza della compagnia. Il gruppo MSC ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la due diligence.

 

ita airways

Sia il gruppo Msc sia Lufthansa hanno espresso il desiderio che il Governo Italiano mantenga una quota di minoranza all'interno della società. Il cda di Ita esaminerà in una prossima riunione i dettagli della manifestazione d'Interesse stessa”.

 

Gruppo della famiglia Aponte

MSC (Mediterranean Shipping Company) è una compagnia marittima attiva nel settore delle spedizioni e della logistica. Fondata nel 1970 e con sede a Ginevra, in Svizzera, è controllata dalla famiglia Aponte. Del gruppo fanno parte anche Msc Crociere, Grandi Navi Veloci e Snav.

 

 

gianluigi aponte 1

Intanto da Bruxelles arriva la conferma che Lufthansa è libera di comprare partecipazioni azionarie di altre compagnie, perché ha restituito oltre il 75% degli aiuti di Stato ricevuti durante la crisi per il Covid.

 

È la posizione della Commissione Ue, riferita da una portavoce, in risposta a una domanda sulle voci di un’eventuale acquisizione di una quota di Ita Airways. La portavoce di Bruxelles non ha commentato l’ipotesi Ita, ma ha precisato che secondo le regole Ue il divieto di fare acquisizioni per il vettore tedesco è revocato.

 

 

In lizza tedeschi e Air France-Klm

Lufthansa è uno dei pretendenti all’alleanza con Ita, che il presidente esecutivo della società, Alfredo Altavilla, vuole abbia un risvolto azionario. Secondo diverse fonti i tedeschi sarebbe i favoriti.

Lufthansa sciopero

 

Ma c’è l’alternativa Air France-Klm, insieme al partner americano Delta Air Lines. Pochi giorni fa Ed Bastian, a.d. di Delta, ha detto tuttavia che un’acquisizione di Ita «non è nei piani» della compagnia di Atlanta.

 

In sostanza la fase finale delle trattative si dovrebbe giocare con queste due controparti. Secondo Altavilla la scelta del partner potrebbe essere fatta entro giugno.

 

Data room all’inizio di febbraio

All’inizio di febbraio si aprirà la data room, cioè l’accesso dei potenziali partner ai dati economici di Ita.

 

fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 9

«Confermiamo quanto dichiarato alla recente audizione in commissione Trasporti del 20 gennaio: presentazione del piano strategico al prossimo cda previsto il 31 gennaio, apertura della data room nei giorni successivi», ha detto Ita sabato 22 gennaio, dopo che Il Foglio ha scritto che si andrebbe verso l’ingresso di Lufthansa al 40% nel capitale di Ita e che un annuncio potrebbe esserci questa settimana.

 

fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 8

La posizione della Ue

«Considerato che il rimborso di oltre il 75% degli aiuti di Stato» a Lufthansa «è stato ora riscattato, il divieto di acquisizione e le rigide limitazioni alla remunerazione del management, compreso il divieto di pagamento dei bonus, vengono ora revocate».

 

Questa la frase pronunciata dalla portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, a una domanda sull’ipotesi di acquisizione Lufthansa-Ita. «Non abbiamo nessun commento da fare» su quest’ipotesi «né sui resoconti della stampa sulla possibile transazione», ha aggiunto, precisando che la Commissione «continuerà a monitorare l’attuazione della decisione».

gianluigi aponte con emmanuel macron

 

Gli aiuti del governo tedesco

 

La portavoce ha ricordato che il 25 giugno 2020 Bruxelles ha approvato il piano del governo tedesco per contribuire con 6 miliardi di euro alla ricapitalizzazione di Lufthansa, a patto che certe condizioni fossero rispettate.

 

Tra gli impegni concordati insieme alla compagnia, rientrano «un’adeguata remunerazione per lo Stato, un divieto di dividendi e riacquisto di azioni, una rigida limitazione della remunerazione del management, compreso il divieto di pagamento dei bonus, così come un divieto di acquisizione».

 

Ita Alitalia piloti 3

Oggi «Lufthansa resta in linea di principio vincolata alla maggior parte degli impegni fino al completo rimborso delle misure di ricapitalizzazione», che non è ancora avvenuta, ha evidenziato la portavoce, precisando che, in virtù del rimborso già effettuato di circa il 75% dell’aiuto ricevuto, il divieto alle acquisizioni e le forti limitazioni sui pagamenti dei dirigenti non sono più valide.

msc lirica 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...